Nicola Legrottaglie a Domenica Cinque: “Se avessi un figlio gay, non lo emarginerei”

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Nicola Legrottaglie a Domenica Cinque: "Se avessi un figlio gay, non lo emarginerei" Cultura Gay Televisione Gay

Ospite di Domenica Cinque, il calciatore Nicola Legrottaglie si è dilungato su argomenti spinosi che toccano la sfera omosessuale. Da credente convinto, il giocatore della Juventus non si sente di condannare pienamente l’unione tra due persone dello stesso sesso:

Io credo nell’ordine di creazione dato da Dio e lui dice che uomo e donna sono nati per essere una sola cosa e crescere dei figli. Se due uomini vogliono stare insieme io li rispetto, ma assolutamente non condivido perché continuo ad essere legato a ciò che dice la Bibbia. Nell’amore c’è anche la giustizia. Dio ama ogni creatura, anche i gay, ma non ama il peccato. Dio ti ama comunque anche se stai sbagliando; io non accetto l’unione tra gay perché credo nell’unica unione che è donna che uomo. Se avessi un figlio gay, ovviamente lo amerei, ascolterei lo capirei perché i figli non vanno emarginati.

Aprire un pò di più la mente?

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