I 14 anni di reclusione proposti dal Senato con il recente passaggio del disegno di legge sul divieto di matrimonio per persone dello stesso sesso è stato descritto come troppo duro e inaccettabile per la comunità internazionale: l’Alto Commissario canadese in Nigeria, Chris Cooter, ha espresso il suo punto di vista a Benin in occasione di un incontro con alcune organizzazioni della società civile dell’Africa per l’ambiente e giustizia (ANEEJ).
Secondo il commissario, se la legge passasse, equivarrebbe a una discriminazione legalizzata contro i gay, che andrebbe contro la Carta dei diritti dell’uomo, le Nazioni Unite e l’Unione Africana.
Esprimendo preoccupazione e ansia per la punizione proposta per essere gay, l’Alto Commissario ha osservato che la Nigeria è un paese con 250 milioni persone tolleranti e democratiche unite nella diversità:
Siamo preoccupati per la durezza della pena, la legge è troppo dura.