Un cartellone apparentemente diretto al primo sindaco apertamente lesbica in Nuova Zelanda, contenente lo slogan “I tempi dei gay sono finiti” ha provocato la rabbia dei consiglieri comunali: i funzionari del Kapiti District, che ha una popolazione di circa 50.000, hanno scritto una lettera aperta criticando l’uomo del posto che ha pubblicato il cartellone contenente lo slogan e, condannando il gesto.
Il consigliere all’opposizione Dale Evans ha imbrattato con il messaggio per lamentarsi dei 74 milioni di dollari che non sarebbero spesi nella maniera giusta dall’amministrazione gestita da un’esponente dichiaratamente lgbt; i consiglieri hanno scritto all’interno della lettera aperta:
Questo tipo di attacco alla comunità gay non solo pregiudica le persone all’interno di Kapiti, ma è un attacco alle libertà civili di tutti i neozelandesi.
L’incidente, rappresenta una politica che non appartiene a Kapiti.