Sentenza shock della Cassazione che ha condannato a 400 euro di multa un vigile urbano di Ancona per aver dato del gay ad un suo collega. L’alto grado giudiziario italiano ha dato ragione alla “malcapitata” vittima in mondo offensivo e quindi passibile di condanna e relativa pena per ingiuria.
In lotta per la poltrona di comandante della polizia municipale di Ancona, l’imputato ha pensato bene di sbarazzarsi del proprio avversario attraverso una lettera scritta, ricordandogli una vacanza in montagna in compagnia di un marinaio. Quel momento di divertimento sfrenato lo aveva fatto allontanare da un club sportivo frequentato da soli ragazzi. Tanto è bastato a far pensare all’omosessualità vera o presunta del collega e di metterla in chiaro nella missiva per ostacolare il suo percorso professionale.