Dopo l’intollerabile aggressione omofoba subita, nei giorni scorsi, Paola Concia ha lanciato un forte appello per approvare, in tempi molto stretti, una legge che punisce severamente questi ignobili atti verso gli omosessuali (Fonte La Repubblica):
Vogliamo la legge contro l’omofobia perche’ la violenza omofoba e’ questa: ci si sente liberi di insultare e legittimati a farlo. Non e’ accettabile. Aiutatemi a far approvare la legge contro l’omofobia: e’ pronta, ho presentato un testo unificato, la potremmo approvare in cinque minuti. Berlusconi dice di avere il 25% di lesbica, io mi auguro che prevalga questa parte e faccia approvare la legge… Quel che mi preoccupa e’ l’altro 75%. Roma era accogliente, ora e’ molto peggiorata. Salta agli occhi. Mi dispiace ma su questo il sindaco Alemanno ha grande responsabilita’, la citta’ si e’ incattivita, e’ diventata violenta e razzista. Del ragazzo che ci ha aggredito mi ha colpito l’atteggiamento, la consapevolezza di poterselo permettere.
Al Corriere della Sera, invece, Ricarda Trautmann, compagna della parlamentare del Pd, ha offerto il suo appoggio morale all’iniziativa:
Non dico che un simile orribile episodio non sarebbe potuto succedere anche in Germania ma da noi esiste una legge che un simile episodio lo chiama reato e lo punisce, come si deve.
Nel frattempo, la Concia ha deciso di aprire una pagina Facebook, ”E’ successo anche a me” racconta il tuo caso d’omofobia a Paola Concia, allo scopo di raccogliere testimonianze di chi ha subito aggressioni e violenze omofobe.