Il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione che ricorda alla Croazia l’obbligo di proteggere i cittadini gay da omofobia e violenze entro il 2012, anno in cui entrerà a fare parte dell’UE.
Già lo scorso anno il Parlamento europeo fece sapere che Croazia, Macedonia e Turchia avrebbero dovuto dimostrare di essere in grado di offrire protezione agli omosessuali al fine di diventare Stati membri.
La recente risoluzione dimostra quanto sia viva la preoccupazione in materia. Le autorità croate sono dunque invitate a indagare e perseguire i crimini commessi oltre a sviluppare strategie per prevenire incidenti simili in futuro. Il testo chiede inoltre di attuare nel più breve tempo possibile un piano d’azione contro l’omofobia.
