Quello che doveva il primo gay village al mondo in Spagna è ora in pericolo: il progetto, che si trova a Pueblo Blanco di Moclinejo, Spagna, è nato dall’idea dell’imprenditore gay Javier Checa, che vuole dipingere l’intero villaggio di rosa, cambiando i nomi delle vie in onore di artisti gay e creando un parco dedicato al sesso all’aperto.
L’obiettivo di Checa, che è l’organizzatore di Expogays internazionale a Torremolinos, in Andalusia, è quello di trasformare la città in un’altra Ibiza, dove i gay hanno la possibilità di andare in giro liberamente e fare quello che vogliono.
Mentre il municipio di Moclinejo ha approvato la costruzione di 50 case designate a gay, non hanno approvato la decorazione con la pittura rosa sia per le case che per le strade, gay o non gay.
Il suo progetto è stato definito omofobo, poiché non si può dipingere tutti i gay con lo stesso pennello rosa:
E’ discriminatorio e segrega le persone per motivi puramente politici ed economici,
ha detto Salvador Rubio, presidente del Collettivo lesbiche, gay, bisessuali e transgender.