Due uomini, uno di 28 e uno di 31 anni, sono stati arrestati a San Pietroburgo per aver esibito due striscioni che recitavano “Essere gay è normale”, una provocazione che non è piaciuta alle forze dell’ordine che hanno subito fermato i due portandoli nella stazione di polizia più vicina.
I due uomini, armati di striscioni e cartelli, protestavano contro l’Articolo 7 recentemente abrogato dal Parlamento e contrario a ogni attività di promozione dell’omosessualità e bisessualità. Dal giorno della sua approvazione le proteste hanno riguardato numerose associazioni GLBT che, contrarie ai punti dell’articolo, hanno espresso più volte il loro disappunto chiamando in causa autorià di ogni Stato.
L’articolo 7, giudicato omofobo da molti Paesi Europei, ordina che tutti i manifestanti e i “promotori dell’omosessualità” vengano puniti con una multa di 5.000 rubli per i cittadini privati, 50.000 rubli per i personaggi pubblici e dalle 250 alle 500.000 rubli per le compagnie e società.
I due uomini saranno multati secondo l’articolo e presto rilasciati.
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