Ci sono voluti quasi dieci anni perché la vicenda di Massimo Frana si concludesse. Nel settembre del 2001 il docente fu aggredito, insieme ad altri suoi amici, nel pieno centro di Reggio Calabria da un gruppo di giovani che li massacrarono di botte.
Solo ora l’aggressione omofoba è stata giustamente punita: i balordi sono stati condannati a due anni di reclusione per i reati di lesioni personali gravi ed ingiurie. Frana, inoltre, riceverà 25 mila euro di risarcimento, questo perché fu colui che subì maggiori danni a causa della violenza.
Il docente ha dichiarato che l’intera cifra del risarcimento la devolverà a Gay Help Line:
Sono soddisfatto perché giustizia è stata fatta. Si è trattato di una battaglia giudiziaria lunga e complessa, faticosa dal punto di vista umano. Mi auguro che questa sentenza possa spingere la società e la politica a riconoscere e sanzionare l’omofobia. Per questo ho deciso di devolvere il risarcimento a Gay Help Line, il servizio che sostiene tantissime persone e che mi ha aiutato anche quando, qualche mese fa, mi è stato rifiutato il contratto di affitto perché gay.