I risultati di un nuovo studio effettuato Regno Unito hanno permesso di capire che i geni possono avere un ruolo nel determinare l’orientamento sessuale delle donne. Lo studio – condotto da Andrea Burri e Qazi Rahman – si basa su ricerche precedenti che suggeriscono che l’omosessualità potrebbe essere diversa per uomini e donne.
La ricerca ha seguito un gruppo di 4.000 donne, ciascuna di una coppia di gemelli. Ad esse sono state poste domande sulle loro attrazioni sessuali e sui loro comportamenti sotto le lenzuola.
Dai risultati si è scoperto che i geni contano per circa il 25 per cento della variazione dell’orientamento sessuale e il 32 per cento della variazione della non conformità di genere. Lo studio ha fatto emergere che c’è un legame tra i livelli di androgeni prenatali e comportamenti sessuali nelle donne.