Richard Chamberlain, l’attore protagonista di Uccelli di Rovo, durante un’intervista rilasciata a The Advocate, ha parlato della condizione degli attori omosessuali al giorno d’oggi. Per l’ex padre Ralph è inconciliabile essere gay e contemporaneamente attori di primo piano:
C’è ancora un enorme quantità di omofobia nella nostra cultura. E’ deplorevole, è stupido, è senza cuore, ed è immorale, ma è così. Per un attore lavorare è una sorta di miracolo, è stupido dire: “oh, non mi importa se qualcuno sa che sono gay”. soprattutto se si è un uomo di rilievo. Personalmente non consiglierei ad un attore con un ruolo da protagonista di fare coming out.
Oltre a sconsigliare di dichiarare la propria omosessualità, Chamberlain, ha fatto intendere che un attore che fa coming out rischia il posto di lavoro:
Nonostante tutti i progressi meravigliosi che sono stati fatti, è ancora pericoloso per un attore parlare di questo, nella nostra cultura è estremamente fuorviante. Guardate cosa è successo in California con la Proposition 8. Per favore, non facciamo finta che siamo improvvisamente tutti meravigliosamente e felicemente accettati.
L’attore si è dichiarato gay nel 2003, in occasione dell’uscita della sua biografia.