Più di 200 persone hanno sfilato in piazza per celebrare il Gay Pride a Bucarest, la capitale della Romania ha espresso in questo modo il suo sostegno verso la promozione delle parità dei diritti per le minoranze sessuali in Europa.
I manifestanti hanno esposto dei cartelli in cui si chiedeva di essere trattati come gli altri cittadini (“libertà di essere noi stessi”) o di rispettare le diversità in fatto di amore (“non può controllare chi si innamora”).
Gli ambasciatori degli Stati Uniti, del Regno Unito e della Svezia hanno partecipato all’evento per verificare il normale svolgimento, in particolar modo per verificare il lavoro della polizia contro aggressioni, violenze e minacce da parte di gruppi omofobi. Ancora più esiguo il numero dei partecipanti alla marcia di protesta contro il pride: gli organizzatori parlano di una decina di persone.