In Russia, un assistente di volo gay per la compagnia aerea Aeroflot è stato costretto a sposare una donna per mantenere il suo lavoro: gli attivisti lgbr russi riportano sul sito gayrussia.eu di aver fatto richiesta di manifestare a causa dell’accaduto avvenuto dal dipendente Maxim Kupreev, che ha sofferto un tipo insolito di discriminazione da parte del datore di lavoro.
Quando Kupreev, di 25 anni, ha cercato di fondare una rete di sostegno gay nella compagnia aerea, ma non gli è stata concessa la possibilità e, anzi, gli è stato intimato di sposarsi, pena il licenziamento; così, per paura di perdere il posto, il giovane ha sposato l’amica di liceo Sofia Mikhailova.
Ora che è trapelata l’ennesima notizia-scandalo che giunge da un paese come la Russia, è stata indetta una protesta a Mosca per il 9 febbraio, in concomitanza con l’anniversario della fondazione della compagnia aerea: i manifestanti rivendicheranno che Aeroflot venga esclusa dal brand globale Sky Team, un’alleanza tra compagnie aeree che include KLM, Air France, Delta e Alitalia, tra gli altri operatori.