Milhail Vasiliev – uno psichiatra russo – ha difeso la popolazione omosessuale e si è lamentato dell’omofobia presente nel Paese, lo ha fatto nel corso di un’intervista con il magazine Top Medicine:
L’omofobia è sostenuta dallo Stato ed è alimentata ulterioremente dai rappresentanti della Chiesa. Non esiste una diagnosi, ma la Chiesa esprime la sua opinione, i politici esprimono la propria opinione, i mass media esprimono le loro opinioni, e questo non fa che creare un’ immagine totalmente unilaterale di opinioni.
Vasiliev ha parlato anche del Gay Pride russo, aggiungendo che le intenzioni delle associazioni lgbt non avevano nulla a che fare con il sesso:
Non c’è nessuna pubblicità dei loro rapporti intimi. Nessuno viene in piazza con lo slogan ‘amo e fare sesso con lui’. Tutti avevano intenzione di portare le bandiere arcobaleno e denunciare la violazione dei loro diritti.