Il conservatore Ryan Sorba, ha clamorosamente affermato che, a suo parere, l’identità gay non esiste. E lo ha dichiarato ad una conferenza alla Liberty University a Lynchburg, in Virginia. Il gruppo di relatori vantava la presenza anche di Greg Quinlan, presidente di Parents and Friends of Ex-Gays & Gays, un gruppo che crede che gli omosessuali possano cambiare il loro orientamento sessuale:
Se sai la verità, non scegli di essere gay.
Sorba sostiene che i cristiani conservatori che si oppongono alla parità di diritti della comunità GLBT dovrebbero assumere il controllo del dibattito al fine di prevenire che i gay si chiamino con tale nome:
Gay è un concetto socio-politico creato dalla sinistra e designato per elargire diritti basati su bizzarri e capricciosi desideri. L’identità gay non esiste! Chi ha coniato il termine controlla il dibattito e, di conseguenza, l’opinione pubblica.
Egli ha addirittura ipotizzato che il termine giusto per riferirsi a lesbiche e gay possa essere “anticristiano“. Solo l’anno scorso Sorba era stato fischiato al meeting della CPAC per le sue posizioni omofobe ed egli rispose alla folla:
Cosa dovrei pensare? I diritti civili si basano sui diritti naturali. I diritti naturali sono insiti nella natura umana. E la natura umana è la sostanza razionale e delle relazioni. L’unico fine dell’atto riproduttivo è la stessa riproduzione. Dovete capire questo…
Ovviamente la folla, a queste parole, non ha smesso di fischiare e anzi ha giustamente continuato, intimando al Presidente di andarsi a sedere. E diciamo che l’invito è altamente condivisibile!