L’ultimo sermone di Boyd K. Packer, presidente del Quorum dei Dodici Apostoli, nella chiesa mormone di Salt Lake City, non è piaciuto alla comunità omosessuale. Il prelato ha dichiarato, senza mezzi termini che l’omosessualità deve essere sconfitta, neanche fosse una epidemia da estinguere:
Alcuni sostengono che queste tendenze verso l’impuro e contro natura sono innate e non c’è possibilità di superarle. Non è così! Perché il nostro Padre celeste farebbe questo a qualcuno?
Gli attivisti gay della cittadina americana hanno deciso di manifestare contro le parole di Packer. Un migliaio di persone si sono sdraiate sui marciapiedi della chiesa, questo per simboleggiare la perdita dei giovani gay, spinti al suicidio.
Eric Ethington, organizzatore della manifestazione, ha parlato della protesta silenziosa che ha messo in atto:
Vogliamo dire a uomini come Boyd K. Packer che siamo stanchi di veder morire i nostri ragazzi. Le sue parole creano conseguenze.