Scontrini con insulti ai gay, in che mondo viviamo?

Home » Omofobia » Scontrini con insulti ai gay, in che mondo viviamo?
Spread the love

Scontrini con insulti ai gay, in che mondo viviamo? Omofobia

Scontrini con insulti ai gay. Davvero, in che mondo viviamo? Più si tenta di abbattere l’ignoranza e più questa dilaga in modo incredibile. Diventa davvero difficile mantenere la calma tante volte. E questa è una di quelle. Si può arrivare addirittura a ciò? Una pizzeria italiana, un centro Apple statunitensi: diversi background, stesso schifo, stessa omofobia.

Vi sarebbe da commentare ed andare fuori dalle righe perchè un comportamento del genere non è accettabile. E’ omofobia. Non è opinione, non è scherzo, non è un errore. Non si può minimizzare sempre tutto. Noi siamo tra quelli che pensano che non dovrebbe esserci il bisogno di coming out perchè la sessualità è una cosa naturale quanto il colore dei capelli o degli occhi. Ma come si fa a rimanere calmi davanti ad atti di omofobia del genere? Non lasciano conseguenze fisiche, ma sono gravissimi al pari di attacchi diretti, prese in giro, divieti. Ed è un bene che vengano resi noti. Ma bisognerebbe anche fare in modo che la gente la smetta di comportarsi così. I diretti superiori dovrebbero prendere provvedimenti in modo tale che una volta per tutte chi sbaglia si renda conto dell’errore e paghi per lo stesso.

E’ incredibile ed inaccettabile che la sessualità sia una discriminante sociale. E onestamente poco importa che la gente si stanca di sentire i nostri lamenti. Dobbiamo farci sentire affinché tutto questo non accada. Dobbiamo far capire alle persone dove sbagliano. Perché in questo caso è uno scontrino con degli insulti, spesso sono pugni, calci e percosse. E dobbiamo combattere tutto questo.

Leggi ora  Doppi standard tra gay, etero e lesbiche