Un fotografo ha catturato la prima immagine di due megattere che si accoppiano. L’immagine catturata mostra in realtà due maschi, aggiungendo le megattere all’elenco crescente di specie osservate per aver avuto accoppiamenti dello stesso sesso. La straordinaria immagine scattata al largo di Maui mostra le due balene vicine, con il pene di una delle balene chiaramente proteso verso l’esterno. I peni dei cetacei, cioè balene e delfini, vengono solitamente nascosti all’interno del corpo della balena per mantenere una forma snella, e i maschi espellono il pene quando sono pronti per accoppiarsi. Anche i peni dei cetacei sono estremamente abili, poiché presumibilmente avrebbero bisogno di arrivare dove devono andare mentre galleggiano sott’acqua senza braccia. L’immagine viene catturata per la prima volta perché solitamente a questi cetacei piace la privacy durante i momenti intimi.
La dottoranda Stephanie Stack, che lavora presso la Pacific Whale Foundation, ha ricevuto le foto quando è stata contattata da due fotografi che avevano catturato il momento. Parlando con IFLScience, Stack ha dichiarato: “Nonostante sia stato ben studiato per decenni, il comportamento sessuale delle megattere è rimasto per lo più un mistero fino ad ora. Questa scoperta sfida le nostre nozioni preconcette sul comportamento delle megattere. Anche se riconosciamo da tempo le complesse strutture sociali di queste incredibili creature, assistere per la prima volta all’accoppiamento di due balene maschi è un evento unico e straordinario“.
Ora la Stack e altri ricercatori desiderano saperne di più sul comportamento sessuale delle megattere. Ad esempio, questo incontro omosessuale è stato un esempio di un evento comune o solo un caso fortuito? Sfortunatamente, anche una delle balene sembrava essere stata ferita da un incidente con una nave. Non solo, ma il suo linguaggio del corpo indicava che potrebbe non essere stato un partecipante consenziente.
Fotografare le balene sott’acqua è in realtà molto più recente di quanto si possa pensare, con la prima macchina fotografica subacquea commerciale diventata disponibile solo negli anni ’60. Prima delle prime foto subacquee delle balene, la nostra comprensione di come appaiono effettivamente nel loro habitat naturale si basava su esemplari spiaggiati. Ciò cambia sostanzialmente la forma del corpo della balena, così come la carcassa che si gonfia di gas dopo la morte della balena. Considerando questa foto si può dire che dagli anni 60 sono stati fatti dei progressi e questi progressi nello studio di questi animali porteranno sicuramente a nuove scoperte giacché, come detto, gli scienziati ora vorranno saperne sempre di più su questi comportamenti.