Vi è venuta nostalgia delle vacanze? Rimpiangete quando eravate in spiaggia stravaccati sul lettino intenti a superare il vostro record di permanenza sotto al sole? Purtroppo per la prossima estate bisognerà attendere altri 10 mesi, ma qual è il miglior modo per ingannare l’attesa se non organizzare i prossimi giorni di villeggiatura? Per prima cosa vi diciamo che per avere delle ferie gay friendly non sarà necessario puntare verso l’isola di Mykonos, nè fare visita ai cugini spagnoli e tanto meno prenotare un biglietto per Los Angeles, più semplicemente basterà fare tappa in Sicilia. Nino Strano, assessore regionale al turismo, ha dichiarato che si punterà anche sulla comunità gay per rilanciare l’economia della Trinacria:
La nostra e’ una terra intelligente e molto accogliente. Io personalmente a Catania, nel 1993, mi battei per far aprire un locale gay, il Pegaso, e ho dato anche dei sostegni economici all’amministrazione del Festival del Mediterraneo, organizzato dai ragazzi del locale, invitando tunisini, israeliani e delegazioni di altri Paesi.
Attenzione però, perché il politco intende rendere più accogliente la Sicilia ma non di certo impegnarsi a cambiare la spinosa questione delle unioni omosessuali in Italia:
Io la penso come Luca Barbareschi e come tanti altri nel mondo della cosiddetta destra. Il gay ha tutto il diritto a fare una propria vita, purché non disarticoli la società. Io credo nella famiglia. Attualmente sono contrario al matrimonio, ma non a veder persone dello stesso sesso felici.
Se in qualche modo si vogliono tirare le somme si può dire che: la regione Sicilia farà in modo di farvi passare una vacanza con i fiocchi e sarà ben accetta di incassare i vostri denari, ma guai a chiedere qualche diritto in più.