Sta creando non poco scandalo in Siria la soap opera Ma Malakat Aymanukum. Cosa ha di diverso questo prodotto dalle altre produzioni siriane? Gli argomenti di cui parla sono il sesso, l’omosessualità e l’infedeltà, temi questi considerati ancora un tabù. A gettare benzina sul fuoco è il fatto che questo programma venga trasmesso in pieno Ramadan, mese “caldo” per i fedeli islamici.
Immancabili sono state le critiche e le proteste da parte della comunità religiosa, tanto che in molti hanno deciso di boicottare il programma affinché venga cancellato dal palinsesto delle tv che la trasmettono (Ma Malakat Aymanukum è attualmente in onda sia nella tv satellitare pubblica siriana che nel canale libanese Al-Mustaqbal). I musulmani la considerano una soap che danneggia l’Islam, al contrario invece dei telespettatori, i quali sono sempre più numerosi episodio dopo episodio.
Infatti gli appassionati si dicono entusiasti di poter assistere ad un prodotto così innovativo e in controtendenza all’interno della televisione siriana, e lo dimostrano i lusinghieri dati di ascolto. Intanto la serie va avanti raccontando la vita di Leila e Gharam, la prima in bilico perenne tra divisa tra vizio e virtù e l’altra spinta dal suo stesso marito a stringere relazioni con uomini di potere.