Chi tanto e chi niente, è il caso di dire. In Spagna è nata da poco una nazione interamente dedicata alle persone omosessuali (se pur di piccolissime dimensioni). La sede provvisoria del nuovo stato si trova con precisione a Terremolinos in quel di Malaga, all’interno della cosiddetta Gay House della città.
La Repubblica Universale dei gay è stata fondata da Javier Checa, attivista e organizzatore di numerose manifestazione a favore del popolo lgbt. L’ideatore ha precisato che la patria queer avrà un nuovo concetto di stato ed in particolar modo, come naturale che fosse, avrà in cima alla lista delle priorità i diritti dei cittadini omosessuali.
Checa, in occasione della presentazione della República Universal LGTB, ha lanciato un appello a tutta la popolazione omo del pianeta:
Gay del mondo, ci troviamo in un momento di vitale importanza per il collettivo, un momento in cui possiamo iniziare a consolidarci come una potenza mondiale come, in effetti, già siamo, seppur in forma dispersa. Dobbiamo unirci in una nazione, come hanno fatto gli ebrei nel passato, per poter dialogare con questo mondo, per essere tenuti in considerazione per via del nostro potere, della nostra creatività e della nostra autosufficienza.
Magari un giorno questo particolare stato potrebbe avere una propria moneta, un esercito (creato solo ed esclusivamente per far dichiarare liberamente ai militari il proprio orientamento sessuale), un parlamento e un primo ministro. Per il momento l’unica cosa certa è la bandiera, con l’immancabile arcobaleno.