L’associazione francese Aides ha lanciato sul web una campagna di sensibilizzazione rivolta ai giovani, l’obbiettivo è quello di incrementare l’uso dei test rapidi per scoprire se si è infetti da Hiv. Lo spot, visualizzabile sul sito ufficiale, porta il titolo di Sexy Finger e in maniera colorata e “pop” spiega che questo tipo di test sono immediati e sicuri.
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Ricerca gay: gli uomini non conoscono i sintomi dell’Aids
Secondo una ricerca del National AIDS Trust, la maggior parte degli uomini intervistati non avverte l’infezione da HIV. Dalle persone che hanno partecipato alla ricerca è emerso che il mal di gola, insieme alle eruzioni cutanee e alla febbre, non si associano come i sintomi più comuni del virus.
Irlanda: il 6% dei gay è sieropositivo
Sono stati da poco diffusi i dati del Rapporto 2010 del Servizio Sanitario sugli Uomini Gay. La ricerca si riferisce ai soli bisessuali e omosessuali residenti in Irlanda, purtroppo lesbiche e transessuali non sono stati presi in considerazione.
L’età media di omosessuali e bisessuali irlandesi è di 31 anni, il 33% ha dichiarato che nei 12 mesi precedenti aveva effettuato il test per l’HIV. Invece Il 6% ha ammesso di essere sieropositivo.
Ghana: il Vicepresidente John Dramani Mahama promuove la lotta all’Aids tra gli omosessuali
Il Vicepresidente del Ghana, John Dramani Mahama, ha sottolineato il fatto di aver ottenuto risultati modesti nella guerra contro l’AIDS, identificando nell'”omosessualità non protetta” una delle nuove sfide che dovrà affrontare durante il suo governo.
Il Ghana è tra i 29 paesi africani segnalati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) in grado di ridurre il diffondersi del virus negli ultimi dieci anni. Durante la riunione plenaria ad alto livello sull’AIDS, presso la 65a sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, il politico si è impegnato a sostenere tutti i cittadini a prescindere dal loro orientamento sessuale.
California: i gay sono colpiti dal cancro più degli etero
Gli uomini omosessuali hanno quasi il doppio di probabilità di essere affetti da tumore rispetto agli uomini eterosessuali. È quanto afferma un sondaggio effettuato in California su un campione di 120 mila persone.
Ulrike Boehmer, responsabile della ricerca, ha dichiarato che gli uomini gay che almeno una volta nella loro vita sono stati colpiti dal cancro erano quasi il doppio degli etero. Lo scienziato ha spiegato che questo dato è da attribuire l’Hiv, malattia ancora molto diffusa nella comunità omosessuale:
USA: vaccino ha ridotto l’HIV negli animali
Uno studio effettuato sugli animali, negli USA, ha portato ad elaborare un vaccino in grado di rimuovere tracce del virus dell’HIV. I primi esperimenti sono molto incoraggianti, secondo gli esperti, tanto che più della metà delle scimmie a cui è stato somministrato il vaccino, dopo il trattamento non hanno mostrato più i segni del virus.
Un herpes virus presente nel vaccino, chiamato Cytomegalovirus, aiuterebbe a combattere costantemente il virus e, contrariamente ad altri fallimentari trattamenti, questa sostanza resta nell’organismo per tutta la vita.
Michael Stipe ha avuto paura di ammalarsi d’Aids
In una recente intervista rilasciata a Interview Magazine, Michael Stipe ha ammesso, in giovane età, di essere stato spaventato dall’AIDS tanto da sottoporsi periodicamente a dei test in stile caccia alle streghe:
Ho paura di tutto. Non sono una persona coraggiosa, per natura, ma ho temuto tantissimo l’AIDS. Voglio dire, era giusto, che appena arrivato a New York, mi sono imbattuto in un cartellone con le prime notizie sulla malattia. Mi è venuto quasi spontaneo dire: ‘Oh merda’. E’ stato spaventoso perchè coincideva nel momento in cui ero membro di una band popolare ed avevo a mia disposizione tanta gente, uomini e donne, con cui potermi divertire. Ho avvertito un maggior senso di responsabilità ma anche la paura di fare il test, perché non si poteva fare in modo anonimo.
Annie Lennox: “Pensavo di sapere tutto sull’Aids prima di andare a Cape Town”
La cantante Annie Lennox si è resa conto della tragicità esistenziale africana, provocata dall’infezione da Hiv solo una volta che ha raggiunto Cape Town per promuovere la sua campagna nella lotta contro la malattia nel 2007. Ella ha sperimentato l’orrore e la miseria provocata dal virus e ha dichiarato, una volta tornata della terra natia:
Pensavo di sapere tutto sull’Aids ma non era così. La visita a Cape Town è stato come un battesimo per me. La situazione era così difficile che lo staff medico di un ospedale temporaneo, allestito nella zona per curare i molti infetti da Hiv, è stato attaccato e preso a pietrate dalla gente del posto che non comprendeva, inizialmente, il ruolo d’assistenza dei medici. La situazione è dall’epoca, il 2000, lentamente migliorata, ma all’inizio era veramente difficile trattare i malati. Ho visto uomini magri come scheletri e bambini in fin di vita per la gravità della malattia.
UK: i gay potranno donare il sangue se casti da 10 anni
Il governo britannico sta per revocare il divieto di far donare sangue ai gay, ritenendolo un atto altamente discriminatorio e che violerebbe ogni legge sulla parità tra individui. Tuttavia, la mancata restrizione si applicherà solamente agli omosessuali che non avranno avuto rapporti sessuali per dieci anni prima della donazione come specificato da Anne Milton, ministro della Sanità pubblica.
Una scelta effettuta dopo aver sentito il parere del Comitato consultivo per la sicurezza del sangue, tessuti e organi (SaBTO), convinto che l’interdizione di donatori gay da donare ad avere rapporti sessuali con un altro uomo in un periodo circoscritto ai cinque anni aumenterebbe il rischio di contaminazione del cinque per cento.
Belgio: leader della Chiesa cattolica preso a torte in faccia da attivisti gay per le sue posizioni omofobe
Nei giorni scorsi, Mons. André-Joseph Leonard, uno dei massimi esponenti della Chiesa cattolica in Belgio, è stato preso a torte in faccia da un gruppo di attivsti gay dopo aver sostenuto che l’Aids è stata “una specie di giustizia intrinseca per gli omosessuali e le loro relazioni promiscue”.
Ma non si è limitato nei spinosi commenti. Qualche settimana fa, l’alto prelato aveva criticato aspramente le coppie omosex, ree di promuovere “l’anoressia nel tentativo di raggiungere un appetito normale”. Dopo il salto, trovate il video girato da un passante con il gesto liberatorio da parte di uno dei manifestanti. Godetevelo tutto.
Mara Maionchi testimonial per la prevenzione dell’Aids
Sarà trasmesso da domani 9 aprile, su MTV ed MTVMusic e su YouTube, uno spot sulla prevenzione dell’Aids, targato Gay Help Line e finanziato dalla Regione Lazio. Testimonial d’eccezione, Mara Maionchi negli inediti panni di un´insegnante di liceo che cerca di interrogare gli studenti su ´Aids, sifilide ed epatite´, ma non trova volontari. Sul volto degli studenti c’è la tensione tipica prima di un’interrogazione difficile e senza risposte. Ci si scruta a vicenda, sperando che l’insegnante chiami il compagno più preparato. Lo spot ha la regia di Sebastian Maulucci ed Alessandro Guida ed è stato realizzato anche grazie al supporto del Liceo Socrate di Roma e degli studenti di altri licei. Renata Polverini, governatore della Regione Lazio, ha spiegato:
La prevenzione è fondamentale nella tutela della salute, siamo impegnati in diverse campagne di prevenzione e informazione a tutela della salute di tutti i cittadini e per questo la Regione Lazio sostiene questo spot che ha tutte le caratteristiche per lanciare un messaggio positivo proprio ai giovani.
Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center, ha commentato:
Francia, Nora Berra: “I gay non possono donare il sangue perchè hanno l’Aids”
In Francia scoppia la polemica sulle donazioni di sangue per gli omosessuali dopo che il Segretario di stato francese alla Salute, Nora Berra, ha stroncato così le speranze in un’apertura governativa sul tema:
Si deve escludere gli omosessuali dalle donazioni di sangue ed organi perchè essere gay è un fattore di rischio per il virus Hiv!
Elton John incontrerà David Cameron per contrastare l’HIV nel Regno Unito
Elton John ha intenzione di incontrare il Primo Ministro David Cameron per decidere come contrastare l’aumento indiscriminato di contagi da HIV negli UK. John ha fondato la AIDS Foundation nel 1992 e, allo speaker radiofonico Neil Sexton, ha annunciato:
Ad aprile incontrerò David Cameron. C’è già una data fissata. Parleremo di cosa può fare la mia associazione e di cosa possiamo fare assieme al governo affinchè i contagi da HIV non aumentino ancora, visto il recente preoccupante incremento di diagnosi positive negli UK.
Elton John: “Liz Taylor? Un’eroina”
Il cantante Elton John ha ammesso al magazine AP di considerare la diva Elizabeth Taylor un’eroina per il suo impegno nella lotta all’Aids. Elizabeth iniziò a perorare la causa nel 1985 dopo la morte dell’attore Rock Hudson a causa delle complicazioni provocate dalla malattia. Da allora l’attrice ha cofondato l’amfar, una delle associazioni mondiali no-profit più importanti che si battono per diffondere notizie sull’Aids e che raccoglie fondi per cercare di debellarlo. La popstar ha dedicato la canzone Don’t let the sun go down on me all’attrice defunta, durante un concerto lo scorso venerdì:
Oggi ho perso un’amica e voi avete perso un’eroina dal nome Elizabeth Taylor!