Prendete un pizzico di fantasia, due ragazzi gay e le loro barbe (ed in questo caso non stiamo italianizzando una parola anglosassone per parlare di coperture, N.d.R): mescolando il tutto abbiano i Gay Beard i quali, letteralmente parlando, ci offrono barbe artistiche e tanto buonumore.
arte gay
Guernsey, la Disney in versione gay per una mostra d’arte
Provocatoria l’ultima mostra di una artista di Guernsey,Sian Jones, 25 anni, che ha presentato baci omosessuali raffigurati da personaggi della Disney.
La bellezza di Matthew Mitcham dipinta da Ross Watson
E’ sicuramente uno degli atleti più affascinanti e l’artista Ross Watson non ha certo perso tempo per ritrarre il corpo e l’aspetto del nuotatore Matthew Mitcham, atleta gay presto impegnato nelle Olimpiadi di Londra.
Berlusconi morto: l’opera creata da una coppia gay
Le immagini del (falso) Berlusconi defunto stanno facendo il giro del web. Dietro la provocatoria opera d’arte esposta a Palazzo Ferrajoli c’è una coppia di omosessuali, Antonio Garullo e Mario Ottocento. Si tratta della prima coppia gay di italiani sposati ad Amsterdam ormai dieci anni fa.
Delhi: la polizia chiude mostra gay
Una mostra fotografica contenente immagini gay è stata chiusa dopo quasi 24 ore a causa di una denuncia anonima. È successo a Delhi, alla rassegna di foto di Sunil Gupta (dal titolo Sun City and Other Stories).
Donna contro un quadro di Gaugin perchè troppo omosessuale
Ebbene sì, è successo anche questo: una donna si è scagliata contro il quadro Due donne tahitiane di Gaugin, esposto al National Gallery di Washington DC. Il motivo? Ella lo riteneva fortemente omosessuale! Susan Burns, 53 anni, della Virginia pare aver puntato i pugni contro il dipinto e aver cercato di staccarlo dalla parete. Fortunatamente l’opera del 1899 che raffigura due tahitiane seminude era ricoperta da un pexiglass e non è stata perciò intaccata in alcun modo dall’assalto isterico della donna. La donna ha dichiarato al momento dell’arresto:
Penso che l’opera sia diabolica. Mostra delle nudità e non è adatto ai bambini. Mostra due donne e la trovo molto omosessuale!
Eurovision Song Contest 2011: Dana International rappresenterà Israele
La cantante transgender Dana International è in procinto di rappresentare nuovamente Israele, quest’anno, al Eurovision Song Contest, le cui finali si terranno a Düsseldorf, il prossimo maggio. La trentanovenne, il cui vero nome è Sharon Cohen, interpreterà la sua nuova canzone, Ding Dong, durante la competizione.
Sharon ha vinto il Festival nel 1998 e da quel momento ha realizzato otto album che l’hanno resa una delle più celebri popstars del paese. I telespettatori israeliani l’hanno personalmente selezionata, quest’anno, per rappresentarli al Contest.
Sarah Burton disegnerà l’abito del matrimonio di Kate Middleton
La designer Sarah Burton, della scuderia di Alexander McQueen disegnerà il vestito da sposa della futura principessa inglese Kate Middleton, secondo quanto dichiara il Sunday Times. Il giornale chiama il suo scoop Il segreto fashion dell’anno. Sarah fa parte dell’agenzia di moda che era stata creata da Alexander McQueen, suicidatosi lo scorso anno.
Una fonte ha rivelato che il vestito sarà un fusione tra le idee della Middleton e le profonde conoscenze in fatto di alta moda di Sarah. Il capo esecutivo dell’agenzia di moda, Jonathan Akeroyd, ha, però, smentito al Sunday la notizia, affermando che l’avrebbe certo saputo se fosse stato creato dalla sua agenzia. Ma è noto come molti designers di abiti nunziali per nozze regali abbiano dovuto mantenere il segreto sulle loro creazioni, poichè impostogli direttamente da Buckingam Palace.
Arcigay Cuneo organizza incontro sulla storia del fumetto nella cultura omosessuale
Domenica 13 marzo ci sarà un nuovo incontro al circolo Arcigay Figli della luna di Cuneo, in Via Amedeo Rossi 12/b che verterà sull’influenza del fumetto nella cultura omosessuale. L’evento, che fa parte degli appuntamenti dal titolo Stiamo con thé (tra amicizia e dialogo), avrà luogo dalle ore 16.30 alle ore 18.30.
Lo scorso appuntamento aveva proposto vari temi legati al mondo della musica. Domenica si tratterà, invece, di ripercorrere assieme le tappe della storia del fumetto, dall’underground anni ’50 ai manga odierni. Durante l’incontro sarà possibile visionare i disegni di Tom of Finland o piuttosto le storie di Konig, che sta attualmente proponendo una rivisitazione della Bibbia oltre, naturalmente, ad altri numerosi fumetti.
Toscana: mappa dei siti gay friendly
La Regione Toscana si accinge ad intraprendere un’iniziativa che la porterà ad essere la regione più “avanti” d’Italia in fatto di politiche pro-gay. Compierà, infatti, una mappatura di tutti i siti regionali considerati come gay-friendly, come ha spiegato l’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti:
Sarà utile per far emergere tutto ciò che la Toscana già possiede in quanto a gay-friendly: ricettività, offerta diurna e notturna, offerta culturale e servizi diversi per il turista.
Elton John che allatta al seno il piccolo Zachary in un quadro di Kevin Sharkey
Kevin Sharkey, artista irlandese, torna agli onori della cronaca con una nuova provocazione a sfondo gay. Dopo aver immortalato Benedetto XVI intento a celebrare un matrimonio tra persone dello stesso, l’eccentrico disegnatore ha ritratto Elton John durante l’allattamento al seno del suo Zachary. Una vera e propria opera d’arte destinata a non offendere nessuno, nella speranza che il cantante ne apprezzasse il lato divertente:
Siamo di fronte ad una nuova era di uomini gay che hanno figli. Quello che hanno fatto Elton e David, in questi ultimi mesi, è molto ammirevole. Devo ammettere che ho avuto una piccola risata tra me e me mentre stavo mettendo a punto gli ultimi dettagli perchè credo che Elton sia dotato di un buon senso dell’umorismo.
Avellino: manifesto con sposi gay per promuovere liste di nozze
Singolare iniziativa di un negozio ad Avellino, che vende oggettistica ed arredo per la casa, ha deciso di pubblicizzare le proprie offerte in materia di liste nozze, scegliendo come immagine quella di una felice coppia di sposi gay e con un claim davvero accattivante: “Ognuno ha i suoi gusti”. Donata Ferrante, referente avellinese di I-ken e responsabile dello sportello lgbt in Cgil, ha commentato con entusiasmo una scelta provocatoria:
Avellino dimostra ancora una volta una grandissima apertura mentale, non importa se questa immagine voglia solo richiamare l’attenzione di consumatori e media. Nei fatti lancia un messaggio di civiltà e noi lo accogliamo con favore. Anzi ci aspettiamo che molti altri colgano la provocazione e sdoganino le coppie omosessuali, togliendo loro di dosso i soliti cliché. Ci aspettiamo presto una campagna con protagonista una famiglia omogenitoriale. Sarebbe bello che Avellino fosse pioniera anche in questo.
La Gioconda è il ritratto dell’amante gay di Leonardo Da Vinci?
La Gioconda era in realtà l’amante di Leonardo Da Vinci. E’ questo il risultato delle ricerche condotte da Silvano Vinceti, presidente del Comitato Nazionale per la Valorizzazione dei Beni Storici, Culturali e Ambientali, il quale si è incaricato di scoprire cosa si cela dietro al sorriso della Monna Lisa.
Lo studioso ha rivelato che Leonardo cominciò a dipingere il quadro ispirandosi alla nobildonna fiorentina Lisa Gherardini, salvo poi cambiare idea e tenere presente il Salai. Infatti sotto gli occhi della gioconda si celano due lettere: la S di Salai nel sinistro, e la L di Lisa del destro.
Randy Thomasson: “GLBT History Museum è una loggia di propaganda”
Randy Thomasson, presidente del sito omofobo SaveCalifornia.com, ritiene che il GLBT History Museum di San Francisco sia “una loggia di propaganda”:
Questo non è tanto un museo, questo è un portico propaganda. Ci sono alcune persone che vogliono credere nella menzogna mentre visitano quei orrori, ma chiunque sia interessato alla storia reale dovrebbe trovare tante pagine strappate da quel libro. Il museo non menziona la verità su stili di vita alternativi, in quanto omette informazioni circa l’epidemia di AIDS, reati sessuali e molestie, così come il calpestamento dei diritti fondamentali e religiosa in nome di ‘uguaglianza’. Credo che i gay avranno tanti soldi per tenere aperto questo posto perché diventerà una sorta di Mecca per loro. E’ un peccato celebrare una menzogna invece di riconoscere la verità.