In una recente dichiarazione il presidente Barack Obama, attraverso un portavoce, ha fatto sapere che si oppone agli sforzi per negare i diritti alle coppie gay. Il settimanale gay del Washington Lama la scorsa settimana aveva chiesto al responsabile della stampa della Casa Bianca, Jay Carney, se Obama si opponesse a un tentativo repubblicano di abrogare del New Hampshire la legge sui matrimoni gay.
Barack Obama
Usa, Barack Obama: i diritti gay al centro della politica estera
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha espresso pubblica preoccupazione per le continua violenze e sopraffazioni di cui sono vittime, gay, lesbiche, bisessuali e transgender. Per questo, Obama ha ribadito che la difesa dei diritti gay sarà sempre un punto fermo della politica estera statunitense.
Baci gay nella nuova campagna Benetton
Vi piacerebbe assistere ad un bacio tra Nicholas Sarkozy e Angela Merkel? Oppure tra il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama e il cinese Hu Jintao? O ancora tra Benedetto XVI e l’imam de Il Cairo, Ahmed el Tayeb? E’ accaduto, qualche ora fa, a Roma e Milano per il lancio della nuova campagna Benetton, intitolata Unhate, in pieno stile guerrilla marketing.
Carlo Giovanardi: “Il matrimonio gay non è un diritto”
Intervenendo al programma di Radio 2, Un giorno da Pecora, Carlo Giovanardi ha ribadito la propria chiusura mentale verso la possibilità di estendere il matrimonio anche alle coppie dello stesso sesso (Fonte Asca):
Non e’ assolutamente un diritto sposarsi tra gay.
Timothy Dolan: “Obama deve fare un passo indietro sul matrimonio gay”
Niente matrimonio gay, ma con rispetto. E quanto detto dall’arcivescovo Timothy Dolan, presidente della Conferenza episcopale statunitense, il quale ha scritto una lettera indirizzata a presidente degli stati Uniti Barack Obama in cui lo esorta a fare un passo indietro in merito all’approvazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso. Ecco uno stralcio:
Barack Obama: “L’abrogazione del Don’t ask don’t tell è stato un grande passo di civiltà”
Barack Obama ha dichiarato di essere felice per l’abrogazione della Don’t Ask Don’t Tell, la legge che ha costretto i gay dell’esercito americano a nascondere il proprio orientamento sessuale pena il licenziamento. Il presidente Usa, ora che la norma è stata ufficialmente mandata in soffitta, ha fatto sapere:
Usa: i gay non saranno più discriminati negli ospedali
Il Dipartimento della Salute Usa ha annunciato che adotterà nuove linee guida nei servizi forniti a gay e lesbiche. L’attuazione della nuova politica deriva dalla firma del presidente Barack Obama, avvenuta ad aprile di questo anno, in merito al divieto di discriminazione della comunità lgbt in tutti gli ospedali americani. Kathleen Sebelius, segretaria del dipartimento, ha dichiarato:
Barack Obama: “L’esercito è pronto per l’abrogazione definitiva del Don’t ask, Don’t tell”
Il 20 settembre sarà la data in cui i militari gay potranno liberamente far sapere il loro gusti sessuali a lavoro. Il presidente Barack Obama, insieme al segretario alla difesa Leon Panetta e l’ammiraglio Mike Mullen si sono riuniti per parlare dell’abrogazione del Dont’ Ask Don’t Tell, che avverrà tra meno di 60 giorni. Obama ha fatto sapere in un comunicato:
Usa: il Pentagono annuncia la fine del Don’t ask don’t tell
L’amministrazione Obama annuncia ufficialmente l’abolizione del Don’t ask don’t tell, il divieto, rivolto ai soldati omosessuali, di poter prestare servizio per la patria a causa del proprio orientamento sessuale. Secondo la modifica approvata a dicembre, i gay delle forze armate potranno dichiarare la propria omosessualità senza alcuna ripercussione (Fonte Washington Post).
Barack Obama orgoglioso nel sostenere i matrimoni gay
Barack Obama si è detto orgoglioso nel sostenere i matrimoni dello stesso sesso. A farlo sapere è Jay Carney, segretario dell’ufficio stampa della Casa Bianca, il quale ha dichiarato che il Presidente degli Stati Uniti farà di tutto pur di abrogare la legge che a livello federale riconosce come matrimoni solo le unioni fra un uomo e una donna:
John Kerry: Obama ha il diritto di evolversi sui matrimoni gay
In un editoriale pubblicato domenica scorsa sul Boston Globe, il senatore del Massachusetts John Kerry ha sostenuto che il presidente Barack Obama ha il diritto di evolversi sui matrimoni gay. La legge approvata a New York “è stata una buona cosa”, precisava il presidente degli Stati Uniti pochi giorni fa specificando: i singoli Stati dovranno decidere se legalizzare o meno il matrimonio dello stesso sesso visto che non sarà il governo federale a imporlo.
Barack Obama: “I matrimoni gay a New York? Una buona cosa”
Nelle ultime ore, Barack Obama, ha festeggiato l’approvazione dei matrimoni gay a New York. Il presidente degli Stati Uniti ha ribadito il proprio impegno verso la comunità lgbt statunitense (Fonte Asca):
La mia amministrazione ha più volte affermato che non si può discriminare in base all’orientamento sessuale Abbiamo fatto piu’ noi in due anni e mezzo di quello che e’ stato fatto dai precedenti 43 presidenti. Gli omosessuali devono essere trattati come tutti gli altri cittadini, e penso che questo principio vincerà. Penso che ci stiamo muovendo nella direzione di una maggiore eguaglianza, e questa è una buona cosa.
Usa: adozioni gay raddoppiate in dieci anni
Dal 2000 al 2010 il numero delle adozioni negli Stati Uniti da parte delle coppie gay sono raddoppiate. Il censimento dello scorso anno ha fatto emergere che le coppie omosessuali con almeno un figlio preso in adozione sono il 19%. Il responsabile dell’amministrazione Obama per le politiche per la famiglia Bryan Samuels ha diffuso quest’anno una circolare alle agenzie per l’infanzia nella quale ha fatto sapere:
Il sistema del welfare per l’infanzia ha capito che il rischio delle adozioni in una famiglia gay o lesbica non è maggiore del rischio in una famiglia eterosessuale.
Winning the Future: la Casa Bianca inaugura sito dedicato alla comunità lgbt americana
La Casa Bianca ha lanciato un sito web rivolto specificamente a gay, lesbiche e trans americani allo scopo di mettere in evidenza l’impegno del presidente Obama per la comunità omosessuale. Il portale, chiamato Winning the Future, è stato messo in rete in coincidenza con American History Month LGBT. Sulla prima pagina del sito web, Obama promette:
Abbiamo ancora un sacco di lavoro da fare, ma possiamo mettere in luce gli straordinari progressi che abbiamo fatto… per conto degli americani che sono lesbiche, gay, bisessuali o transessuali.