Una chiazza di urina sul davanti e una grossa macchia di cacca sul di dietro e la didascalia “Hallelujah in Vaticano – Trovata la fonte della fuga di notizie!”. È così che si presenta il Papa con la sua tunica sulla copertina del magazine di satira tedesco Titanic. Il Vaticano non ha per nulla gradito l’iniziativa tanto da intervenire a censurare le immagini.
Benedetto XVI
Baci gay nella nuova campagna Benetton
Vi piacerebbe assistere ad un bacio tra Nicholas Sarkozy e Angela Merkel? Oppure tra il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama e il cinese Hu Jintao? O ancora tra Benedetto XVI e l’imam de Il Cairo, Ahmed el Tayeb? E’ accaduto, qualche ora fa, a Roma e Milano per il lancio della nuova campagna Benetton, intitolata Unhate, in pieno stile guerrilla marketing.
Papa Ratzinger è gay secondo David Berger
Papa Bendetto XVI ancora (inconsapevolmente) sotto l’occhio del ciclone. Un’intervista del teologo gay David Berger sul mensile gay Fresh, insinua il dubbio di una presunta tendenza omosex del Pontefice:
Quando si parla privatamente con i teologi tutti concordano sull’inclinazione omosessuale di Ratzinger.
Secondo Berger l’odio inconscio nei confronti della propria natura genera una feroce reazione omofoba di Ratzinger:
Lui viene da una cultura clericale nella quale il tema dell’amore per persone dello stesso sesso era totalmente tabù. Quello che odia in sé lo proietta sugli altri e lo disprezza.
Pegaso D’Oro 2011: Tiziano Ferro, Luciana Littizzetto e Margherita Hack tra i candidati
Sono state ufficializzate le 5 candidature per il Pegaso D’Oro 2011, emerse attraverso centinaia di segnalazioni pervenute all’Arcigay dopo l’apertura del concorso del 15 febbraio scorso. Tra le personalità del mondo dello spettacolo, cultura, politica e sport, che si sono contraddistinte per il proprio impegno verso la comunità lgbt, hanno avuto la meglio il cantante Tiziano Ferro, l’astronoma Margherita Hack, l’attrice Luciana Littizzetto, il capo della polizia Antonio Manganelli, e la cantante Mariella Nava.
Battuti icone gay per eccellenza come Raffaella Carrà e Rita Dalla Chiesa, e ancora Gianfranco Fini e Rosa Russo Iervolino (sindaco che ha partecipato al Pride nazionale di Napoli del giugno 2010), l’allenatore Cesare Prandelli (favorevole al coming out dei calciatori omosex), Massimiliano Monnanni, presidente di UNAR, l’ufficio nazionale anti-discriminazioni razziali, lo scrittore Vittorio Lingiardi e Cristiana Alicata, scrittrice e militante lesbica del PD.