Sta facendo il giro del web, uno scatto che immortala l’attaccante del Milan, Zlatan Ibrahimovic in atteggiamenti piuttosto affettuosi con il compagno di squadra, Ignazio Abate. L’asso svedese si lancia in una carezza rassicurante senza preoccuparsi dell’indiscreto obiettivo dei fotografi accorsi per seguire l’allenamento dei rossoneri. Ibra si mostra piuttosto “coccolone” con tutti i suoi colleghi. Qualche istante dopo, si dirige verso il portiere Abbiati, quasi a volerlo consolare per un recupero completo che, però, tarda ad arrivare.
calciatori gay
Yoann Lemaire: “Il coming out è stato difficile, ma ora sto bene”
La vita di Yoann Lemaire è notevolmente migliorata da quando è diventato un giocatore del Vireux, negli Stati Uniti. Il calciatore omosessuale ha dichiarato che adesso è felice. In precedenza con l’FC Chooz i problemi erano all’ordine del giorno:
Stany Falcone: pornoattore gay con un passato recente di calciatore
Jonathan De Falco, ex calciatore della squadra belga del Racing Mechelen, ha lasciato il mondo dell sport (in seguito ad un infortunio) per lanciarsi a tempo pieno nel mondo del porno gay con il nome di Stany Falcone:
Sono stato fidanzato con un ragazzo alcuni mesi, e da quando ho vent’anni frequento soltanto persone gay e locali gay. Nessuno ha mai notato nulla. Se avessero conosciuto il mio orientamento sessuale avrei avuto dei problemi. Il mondo del calcio non è pronto per accettare giocatori gay dichiarati. Ci sono ancora molti pregiudizi e pochissima tolleranza.
Philipp Lahm: “Calciatori gay non fate coming out”
Philipp Lahm, il capitano del Bayern Monaco, sconsiglia ai calciatori gay di fare coming out. Lo ha scritto all’interno della sua autobiografia, dove specifica che il coming out potrebbe portare conseguenze devastanti nella vita di chi decide di farlo:
Steven Gerrard è il calciatore più sexy secondo Gaydar
Gli utenti di Gaydar.co.uk non hanno dubbi nel decidere chi è il giocatore più hot del calcio inglese: si tratta di Steven Gerrard, 31enne che gioca nel Liverpool. Fernando Torres (Chelsea) e Frank Lampard (Chelsea) conquistano rispettivamente il secondo e terzo posto. Al sondaggio hanno partecipato 4.200 uomini, tutti utenti regolarmente registrati a quello che può essere considerato uno dei portali più utilizzati dalla comunità gay.
Fifa promuove petizione contro l’allenatrice nigeriana omofoba
Le dichiarazioni di Eucharia Uche hanno suscitato molta indignazione tra la comunità omosessuale. L’allenatrice della nazionale di calcio femminile nigeriana aveva detto di essere fiera di guidare una squadra senza lesbiche. Dopo queste parole la FIFA aveva preso le distanze, facendo sapere di essere contro qualunque tipo di discriminazione.
Fifa condanna l’omofobia della nazionale femminile di calcio nigeriana
Intervistata dall’emittente radiofonica tedesca, Hessischer Rundfunk, Tatjana Haenni, dirigente addetta alle competizioni femminile degli ultimi Mondiali di calcio, ha condannato le parole di Eucharia Uche, ct della nazionale donne che, negli scorsi giorni, aveva definito l’omosessualità come “qualcosa di sporco” e “moralmente sbagliato”:
La Fifa contrasta ogni forma di discriminazione. Siamo in un evento della Fifa, le spiegheremo che sarebbe opportuno esprimersi in maniera equilibrata.
Nigeria: le calciatrici lesbiche costrette a nascondersi per non essere licenziate
In una lunga intervista al New York Times, Eucharia Uche, che ha allenato la squadra femminile di calcio nigeriana, nel 2009, ha rivelato che, ai suoi tempi, il lesbismo era visto come “moralmente sbagliato” ed “un problema irrisolvibile”. In diverse circostanze, la coach si è ritovata ad assistere a rimproveri formali dei dirigenti che invitavano la squadra per purificare le atlete lesbiche:
La questione del lesbismo è comune. Mi sono resa conto che non è una battaglia fisica, abbiamo bisogno di un intervento divino al fine di controllare e frenare questo atteggiamento d’ostilità. Vi dico ha funzionato per noi. Questa è una cosa del passato. Non è mai stata menzionata.
UK: i forum di calcio pieni di insulti omofobi dei tifosi
Una nuova ricerca inglese ha scoperto che i forum riservati ai tifosi di calcio sono sommersi da abusi omofobici. L’istituto che si è occupato dell’indagine (16 settimane di monitoraggio su oltre 400 media come bacheche di messaggi, blog, siti web e forum dedicati agli appassionati del pallone) ha conteggiato oltre 8.000 discussioni contenenti riferimenti infelici al mondo omosex.
Di queste esternazioni, non meno di 1.500 osservazioni riportano un grave linguaggio d’odio anti-gay tra cui frasi come ‘Appendete tutti i froci’, ‘Tutti i gay devono morire’, ‘L’omosessualità è una malattia o un danno cerebrale che porta alla morte’. Circa il 5% degli abusi è rivolto direttamente ai giocatori mentre il 48% dei fedelissimi si mantiene su insulti di natura soft che coinvolgono arbitro, polizia e i loro parenti più prossimi (mamme, sorelle ecc.). Linda Roy, responsabile del National Equality Officer for the Communication Workers Union (CWU) ha detto, un pò rammaricata:
Philipp Lahm: “I calciatori gay sono esposti ad abusi verbali”
Alla rivista Bunte, il capitano della nazionale tedesca e asso del Bayern Monaco, Philipp Lahm ha avvertito i giocatori gay sul rischio di uscire allo scoperto: i suoi colleghi omosessuali dovrebbero essere pronti a qualsiasi abuso verbale da parte dei tanti omofobi presenti nel mondo dello sport:
Un calciatore gay sarebbe esposto a tanti elementi abusivi. Per questo, ritengo sia difficilissimo fare coming out nel mondo del calcio.
Lavezzi si finge cameraman gay per le Iene argentine (video)
Ezequiel Lavezzi è diventato Iena per un giorno. Il giocatore del Napoli ha realizzato una candid camera per Caiga queien caiga, versione argentina (trasmessa dall’emittente Telefè) della trasmissione con Ilary Blasi, Luca e Paolo. Durante lo scherzo, Lavezzi ha girato per tutta Napoli travestito da cameraman omosessuale. L’obiettivo era non farsi riconoscere dai tifosi e allo stesso tempo riuscire a far parlar male di sé la città che lo ospita.
Sia che nel primo che nel secondo caso, i partenopei non sono cascati nel tranello. In molti, nonostante le provocazioni, non hanno minimamente parlato male del giocatore, anche nel caso in cui insinuava agli intervistati il fatto che fosse gay. La maggior parte, invece, lo ha riconosciuto all’istante chiedendogli l’immancabile foto ricordo.
Vlatko Markovic ritratta dichiarazioni omofobe
Vlatko Markovic – il presidente della Federcalcio croata – aveva dichiarato che all’intero della nazionale della sua nazione era formata da gente sana e non da omosessuali. L’indignazione per le sue parole è arrivata da più parti tanto che il settantaquattrenne è stato citato in giudizio.
L’associazione LGBT Equality and the Centre for Peace Studies aveva citato Markovic per discriminazione in base all’orientamento sessuale, ora un giudice della corte di Zagabria ha fatto sapere che né la federazione calcistica né lo stesso CT possono essere accusati di omofobia.
Anton Hysen ad Attitude Magazine: “L’omosessualità è ancora un tabù nel calcio”
L’attualmente unico calciatore apertamente gay, Anton Hysen, si è lasciato andare al magazine Attitude, parlando liberamente del proprio coming out. Egli ha dichiarato, fra le tante cose, che, a suo parere, è assolutamente normale il fatto di voler esprimere il proprio orientamento sessuale:
Non penso di aver fatto chissà cosa…Forse è stupido, ma è stato così normale per me che sono a mio agio con gli amici e la famiglia. Ma vedere che per altri è un problema e che l’omosessualità è ancora un tabù nel calcio è triste. Dove sono gli altri?
Perù: due giocatori multati per essersi accarezzati
Due giocatori dello Sporting Cristal del Perù, Giancarlo Casas e Yoshimar Yotún, hanno ricevuto una sanzione per delle presunte effusioni avute in campo. I due hanno ammesso di avere una trasparente amicizia, ma niente di più! Casas ha chiarito le circostanze, affermando che si trattava solo di uno scherzo, niente di più ed ha aggiunto:
Chi mi conosce sa che sono uomo!,
Parole inequivocabili, direi. Fatto sta che i due sono stati multati a causa di carezze che si sarebbero fatti durante un allenamento. Buenos Dìas Perù ha raccolto le immagini relative al gesto “incriminato”.