Un sondaggio, condotto dall’Università di Staffordshire, su un campione di 3.500 tra tifosi, giocatori e funzionari del gioco, ha evidenziato che la stragrande maggioranza degli addetti ai lavori si oppone fortemente all’omofobia nel mondo calcio.
Si è soprattutto riscontrato che il 93 per cento degli intervistati ha detto che, in passato, vi era più spazio per l’omofobia nel campo di gioco mentre il 30 per cento di giocatori, dirigenti, allenatori e arbitri ha dichiarato di conoscere almeno un calciatore gay a livello professionistico. I club sono stati accusati di voler nascondere dettagli della vita di un giocatore per non rivelare il vero orientamento; il 78 per cento ritiene che gli sportivi apertamente gay dovrebbero affrontare l’ostilità dei tifosi. Il professor Ellis Cashmore, coautore dello studio, ha spiegato: