Cristiano Malgioglio ha deciso che non farà passare inosservata l’offesa che Mariano Apicella gli ha rivolto. L’autore di molte canzoni cantate da Mina ha querelato il cantautore napoletano dopo aver attentamente visionato il filmato in cui quest’ultimo lo ha offeso chiamandolo “ricchione”. Dopo aver parlato con il suo avvocato è passato ai fatti, Malgioglio tramite il suo ufficio stampa ha fatto sapere di averlo querelato.
Cristiano Malgioglio
Isola dei Famosi 9 omofoba: Arcigay scrive lettera alla Commissione Vigilanza Rai
Il ricchione rifilato da Mariano Apicella a Cristiano Malgioglio (intenzionato ad abbandonare l’avventura in Honduras) nella seconda settimana de L’Isola dei Famosi 9 ha indignato la comunità gay tanto da spingere il presidente nazionale Arcigay, Paolo Patanè, a scrivere una lettera alla commissione Vigilanza Rai per evitare il ripetersi di episodi spiacevoli con alto tasso d’omofobia:
Isola dei Famosi 9: Malgioglio vuole ritirarsi per le dichiarazioni omofobe di Apicella
Vladimir Luxuria non ha fatto passare liscia la frase omofoba pronunciata da Mariano Apicella nei confronti di Cristiano Malgioglio. L’inviata de L’isola dei famosi, sempre attenta ai temi lgbt, ha voluto dire la sua in merito al “ricchione” che il cantautore napoletano ha usato come termine di paragone verso il paroliere di Mina. Vladi con la sua sagace ironia ha fatto capire che non è l’orientamento sessuale di una persona a definire le sue qualità:
Isola dei famosi, Mariano Apicella: “Malgioglio sei un ricchione”
Quest’anno a L’isola dei famosi la comunità lgbt è ben rappresentata: 2 omosessuali (Cristiano Malgioglio e Alessandro Cecchi Paone) e una transessuale (Vladimir Luxuria). In questo trionfo di persone arcobaleno poteva mai mancare un omofobo? A questa risposta risponde Mariano Apicella, il quale ha offeso Malgioglio dandogli del ricchione.
Isola dei famosi 9, Vladimir Luxuria: “Non mi hanno scelta perché transgender”
Stasera avrà il via ufficiale L’Isola dei Famosi n. 9, la prima edizione che non vede al timone della conduzione Simona Ventura, bensì Nicola Savino, con Vladimir Luxuria -dopo la sua vincita nel 2008- come inviata dall’Honduras.
Alba Parietti, Vladimir Luxuria e Cristiano Malgioglio contro l’amore vero gay di Veronesi
La definizione di vero amore gay (nella sua forma più pura) lanciata da Umberto Veronesi, in un suo discorso, non è piaciuto alla carrellata lgbt/friendly (e non solo) dei vip nostrani. Alba Parietti ha condannato apertamente le dichiarazioni dell’oncologo (Fonte Adnkronos):
Da una parte c’è un concetto estremamente religioso, per cui la gente sta insieme per procreare. Dall’altra c’è un eccesso di filosofia. E in genere la religione e la filosofia non vanno a spasso insieme. Dire che l’amore più puro è quello omosessuale è un concetto pseudo filosofico. Ammette che la religione ha ragione quando considera che la gente sta insieme semplicemente per procreare, quando invece sta assieme anche per altri motivi. Non è che ogni volta che ho avuto un uomo ho pensato di farci un figlio anzi me ne sono guardata molto bene.
Anche Vladimir Luxuria ha bocciato la linea Veronesi:
Essendo votata per natura all’uguaglianza e non alla superiorità credo che sia un’affermazione sbagliata. Per me non esiste una classifica dei sentimenti. Per me l’amore puro è quando è disinteressato, non si basa su interessi economici, non è quello imposto dai genitori come succede in tante parti del mondo. E’ l’amore sincero, puro, tra due persone, che siano di sesso diverso o di sesso uguale. Credo che la dichiarazione di Veronesi nasconda un’insidia: il motivo per cui l’amore fra gay sarebbe più puro sarebbe che non c’è la riproduzione. Poiché la rivendicazione della genitorialità gay è un tema di discussione, diventeremmo impuri rivendicando di essere genitori. E poi comunque dichiarazioni del genere sono dannose perché la gente poi dice ‘vedi questi vogliono sentirsi superiori agli altri’.
Cristiano Malgioglio: “Miss Italia trans? Perchè no!”
Cristiano Malgioglio, tra le lingue più biforcute della tv italiana e fresco opinionista de Il Processo ad X Factor, ha rivelato che non gli dispiacerebbe se fosse una trans ad essere incoronata la più bella d’Italia. Alla presentazione del programma, la cui partenza è prevista per sabato 11 settembre con la conduzione di Milly Carlucci, è nato un vero e proprio giallo sulla partecipazione di un transessuale tra le 60 finaliste approdate a Salsomaggiore Terme, benchè il regolmanento ammetta solamente le donne “dalla nascita”. Il cantautore lancia la sua proposta:
Sarebbe bello se un trans vincesse Miss Italia. Penso che il regolamento vada cambiato. Credo che per essere donna bisogna sentirsi tale e molti trans si sentono donne al cento per cento. Spero che in futuro il concorso apra le porte anche ai trans, non ci vedo nulla di male.