Nel massacro dell’isola di Utoya ci sono due eroine a cui si deve davvero tanto. È grazie al coraggio di Toril Hansen e Hege Dale che 40 ragazzi sono riusciti a salvarsi dalla furia omicida di Anders Behring Breivik. La coppia – sposata da qualche tempo – abita a poca distanza dal luogo in cui è avvenuta la tragedia, è per questo che è sono state le prime ad avvertire la polizia e sopratutto a prestare i primi fondamentali soccorsi.
cronaca gay
Catania: gay ferito alla gola per aver difeso il compagno
Un omosessuale di 56 anni è stato ferito con un fendente alla gola sferrato con un coltello da cucina da un altro uomo di 56 anni. La vittima aveva difeso il compagno 41enne dalle incessanti avance dell’aggressore, il quale ha reagito violentemente. L’autore della violenza è un sorvegliato speciale che stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio. La vittima è in prognosi riservata nell’ospedale Garibaldi, nonostante la profonda ferita non sarebbe in pericolo di vita.
Potenza: due uomini ricattano sacerdoti gay conosciuti su Facebook
Diego Caggiano, 35 anni, di Torrinparte (Isernia), e Giuseppe Trementino, trentenne, di Bagnoli del Trigno (Isernia) sono stati arrestati a seguito dell’ordinanza del gip di Lagonegro, Lucia Iodice, su richiesta del pm, Francesco Greco, con l’accusa di estorsione aggravata e continuata ai danni di alcuni membri della Chiesa (Fonte Il Messaggero).
Chicago: uomo non può donare il sangue perchè sembra gay
Un uomo di Chicago, Aaron Pace, si è visto negare la possibilità di donare il sangue da un’apposita banca della città perchè ritenuto “effemminato” (la legge vieta agli omosessuali la donazione di plasma). Al Chicago Sun-Times, il ragazzo ha espresso tutta la propria indignazione per il rifiuto dei sanitari:
Sono stato umiliato e imbarazzato. Non è giusto che i senzatetto possono donare il sangue, ma gli omosessuali non possono. E non sono nemmeno omosessuale. Si vede che i medici avevano il gay radar guasto, quel giorno. Mi dispiace per il modo in cui agiscono. Vogliono sapere tutto sulla tua sessualità.
Spagna, prete espluso per presunto sesso gay: “Misuratemi l’ano per controllare se è dilatato”
Andrés García Torres, parroco di un dormitorio Fuenlabrada in Spagna, è stato espulso dal vescovo di Getafe e sottoposto a cure psichiatriche dopo aver pubblicato, su un sito internet, una foto a torso nudo con un amico cubano alimentando il sospetto di una sua presunta e velata omosessualità.
Ravenna: professoressa ritiene che l’omosessualità sia una malattia da cui guarire
Siamo alle solite. Una ragazza lesbica di 17 anni ha denunciato un episodio omofobo mosso dalla sua professoressa di religione che l’avrebbe invitata a modificare il suo orientamento omosessuale ritenendo che “l’omosessualità sia una malattia, e che i gay finiranno all’inferno”.
Usa: aumentano i crimini d’odio verso i gay
I crimini di odio verso la comunità lgbt americana sono aumentati nell’ultimo anno. Secondo un rapporto della Coalizione Nazionale del programma Anti-Violenza gli omicidi nel 2010 sono risultati essere il secondo tasso più alto di questo decennio. Lo scorso anno ci sono stati 27 omicidi, il dato è secondo secondo solo al 2008, quando se ne contarono 29. I sopravvissuti alle aggressioni antigay ammontano a 2.500.
North Carolina: padre uccide il figlio perchè temeva fosse gay
The Original African Hebrew Israelite Nation of Jerusalem (conosciuti anche come Black Hebrews), tra le più affollate sette del North Carolina, ha spinto un suo aderente, tale Lucas Moses, ad uccidere il figlio di 4 anni, Jaden Higganbothan perchè sembrava gay.
Roma: ragazzi gay aggrediti a Villa Borghese
Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center, ha riportato un grave epiosodio omofobo, avvenuto a Roma, ai danni di due ragazzi gay (Fonte Repubblica):
Nella serata tra venerdì e sabato della scorsa settimana, due ragazzi omosessuali di 30 anni si trovavano nei pressi dei viali di Villa Borghese: c’era pochissima gente, tra cui un gruppo di dieci giovani e giovanissimi che hanno preso a rincorrerli. Quella che doveva essere una piacevole passeggiata si è trasformata in un inseguimento. I protagonisti della vicenda hanno contattato il servizio Gay Help Line 800713713 per chiedere supporto dichiarando che gli aggressori li avrebbero minacciati con i caschi delle proprie moto.
Ha proseguito:
Gay Village, giovani aggrediti: “Andate via, froci di merda”
La notte del 28 giugno, due giovani sono stati aggrediti nei pressi del Gay Village, in zona Tre Fontane. A raccontare l’episodio, un testimone appartenente al circolo di cultura omosessuale Mario Mieli (Fonte Repubblica):
Intorno alle due di notte, i due si trovavano in “un parco dove solitamente ci si incontra” accanto alla struttura dove è in corso la manifestazione organizzata da Dìgay project e da ‘Gavi20’. I due si sono trovati questo gruppo di facinorosi, sicuramente armati di bastoni o comunque di oggetti contundenti e hanno tentato una aggressione al grido di ‘andate via, froci di merda’. Fortunatamente c’erano altri due volontari del nostro circolo che hanno chiamato le forze dell’ordine. Era impensabile, però, che dietro questa aggressione ci fosse una tensione alta perchè delle persone non sono state fatte entrare al Gay Village. Del resto chi va a questa manifestazione sa già che ci trova gay, trans e lesbiche.
Imma Battiglia, presidente del Dìgay project, è rimasta particolarmente delusa dall’accaduto:
Siamo stati in grado di gestire l’ingresso di ben 7.000 persone, dentro non è successo nulla, è stato tutto perfetto. Quanto a quello che capita fuori, ad esempio su viale America, non possiamo mica pensarci noi. Veramente sono stata aggredita anche io mi hanno messo le mani in faccia, mi hanno anche minacciata. Questo perché, erano circa le 2, non potevamo più fare entrare le persone per una questione di sicurezza. In modo quasi discriminatorio le abbiamo anche fatte uscire, le abbiamo mandate via. Molti che stavano provando ad entrare erano in stato evidentemente alterato. Sono stata costretta pure a chiamare il 113, ma non è arrivato nessuno. E non c’è neanche un presidio di forze dell’ordine qui fuori, considerando che ci sono altre manifestazioni e quindi tantissime persone. Non possiamo più essere lasciati soli.
Mantova: uomo perseguitava i vicini di casa gay
Stalking in tutto è per tutto quello di un 56enne di Mantova, vittima una coppia omosessuale che abitava a pochi passi dalla sua abitazione. L’uomo non riusciva a convivere con la loro presenza nonostante fossero dei vicini di casa modello: niente rumori molesti e rispetto per le regole. La loro omosessualità era diventata per lui una vera ossessione.
Pesanti insulti, minacce di morte e quant’altro, lo stalker ne escogitava di ogni pur di far andare via la coppia. I due quarantenni, esasperati da mesi e mesi di persecuzioni, si sono rivolti alla polizia.
Chiesa Valdese: coppia gay si è sposata
Dopo sette anni d’amore, ieri pomeriggio, Guido Lanza, 62 anni, valdese, ex analista programmatore, e Ciro Scelsi, 42 anni, architetto, famiglia battista, hanno potuto ufficializzare la loro unione grazie ad un rito della Chiesa Valdese che riconosce le unioni omosex. “Mi dono a te, ti amo”, è stata la formula pronunciata dai due coniugi davanti ad amici, parenti e la pastora Anna Zell che ha benedetto la folla. Tra i tanti invitati d’eccezione, accorsi al banchetto nunziale (un aperitivo davanti al sagrato della Chiesa) anche Ivan Scalfarotto e Franco Grillini che ha entusiasticamente commentato (Foto Repubblica):
Si tratta di un piccolo grande fatto storico perché non solo viene solennemente riconosciuta la coppia omosessuale all’interno della comunità valdese ma con la cerimonia di oggi si dice con chiarezza che non c’è alcuna contraddizione tra cristianesimo e omosessualità contro le interpretazioni “letteraliste” del “vangelo spesso usato come proiettile” contro gli omosessuali.
Louis Walsh: ragazzo lo accusa di molestie sessuali
Louis Walsh, giudice della versione inglese di X Factor, è stato accusato di molestie da un 24enne. Il giovane ha dichiarato di essersi incontrato con il 58enne, dopo un concerto dei Westlife a Dublino, in un bar.
Proprio nel locale sarebbe avvenuta la molestia: il giovane racconta che Louis gli ha toccato le parti intime con insistenza. Gli investigatori stanno analizzando le telecamere a circuito chiuso per verificare la veridicità della dichiarazione. Intanto la star del talent show più famoso di Inghilterra dice di essere estraneo alla vicenda:
UK: a trans vietano di utilizzare il bagno delle donne in uno stadio
Un trans ha denunciato l’umiliazione subita per aver ricevuto un divieto di usufruire della toilette per signore durante l’incontro di polo tra i Poole Pirates e Wolverhampton Wolves, che si è tenuto lo scorso 8 giugno. Victoria Saxe-Coburg, ha detto:
E’ accaduto sotto l’occhio di tutti. Mi hanno chiesto di usare i servizi igienici per disabili ma mi sono girata girai ed ho detto categoricamente di ‘no’. Non ho mai avuto alcuna sorta di lamentela prima di allora. Sono stato un fan del modello. Non c’è stato nessun problema. Mi sono sentito così umiliato e arrabbiato che sarei voluto scappare nella parte opposta dello stadio. Ero in lacrime… non sono riuscito nemmeno a dire a qualcuno che le cose erano state gestite male.