Brescia: azienda sottopone test omofobi per assumere dirigenti tecnici Cultura Gay

Brescia: azienda sottopone test omofobi per assumere dirigenti tecnici

Brescia: azienda sottopone test omofobi per assumere dirigenti tecnici Cultura Gay Per essere assunti come dirigente tecnico all’Aler di Brescia, azienda pubblica che gestisce le case popolari, bisogna fornire dettagliatamente qualsiasi informazione sulla propria vita sessuale (esperienze con persone dello stesso sesso, problemi e disturbi mentali). La denuncia arriva da Mirko Lombardi, segretario cittadino di Sel nonché consigliere di amministrazione dell’Aler stessa, che ha reso note le domande del test a risposta multipla formulato dalla società Cispel Lombardia per la selezionare dei candidati (Fonte Il Giornale di Brescia+Virgilio):

Proprio da un candidato sono venuto a conoscenza delle modalità di selezione, vietate dalla legge italiana secondo il decreto del 9 luglio 2003 sull’Attuazione della direttiva 2000/78/CE per la parità di trattamento in materia di occupazione e condizioni di lavoro. Si tratta di test che indagano profondamente nella privacy, utilizzati per indagini cliniche sullo stato di salute di un paziente, non pertinenti quindi con la valutazione che doveva essere fatta.

Il presidente dell’Aler, Ettore Isacchini, respinge ogni accusa:

Brindisi: negato rinnovo patente a ragazzo gay Cultura Gay GLBT News

Brindisi: negato rinnovo patente a ragazzo gay

Brindisi: negato rinnovo patente a ragazzo gay Cultura Gay GLBT News Dopo l’increscioso caso discriminatorio a Catania, anche Brindisi finisce nel libro nero delle città poco gay-friendy dopo che un ragazzo, Cristian Friscina, titolare di una patente di guida emessa dalla motorizzazione civile di Brindisi nel 1999, si è visto negare il rinnovo perchè secondo i documenti “risulterebbero patologie che potrebbero risultare di pregiudizio per la sicurezza della guida”… in parole povere, gay!

La vicenda, resa nota dai Radicali che hanno preteso un’interrogazione urgente dai ministri dei Trasporti e della Difesa, si sarebbe trascinata dal periodo di leva,poichè le visite, a cui si era sottoposto il giovane, avrebbero “fatto sorgere dubbi sulla persistenza dei requisiti di idoneità psicofisica prescritti per il possesso della patente”, recando un grave danno al cittadino, che senza auto, non può muoversi per andare a lavoro. Sergio Rovasio, segretario dell’Associazione radicale Certi Diritti, è ottimista su una risoluzione del caso (Fonte Corriere del Mezzogiorno):

Storie di gay, figli di boss Cultura Gay

Storie di gay, figli di boss

Storie di gay, figli di boss Cultura Gay Vanity Fair ha raccolto le crude testimonianze di chi vive la propria omosessualità come un dramma. Sono i figli dei boss, che per ragioni d’onore, non posso vivere apertamente il proprio orientamento omosessuale per paura di ripercussioni sulla propria vita. Come Rocco, diciannove anni, erede di un boss calabrese, che non può usare nè il suo cognome né mostrare il suo volto per paura di essere scoperto:

Ho sempre saputo di essere gay. Da piccolo giocavo con le Barbie… I miei genitori non sanno niente di me, non capirebbero… Appartengo a una famiglia della ’ndrangheta di Reggio Calabria. Una famiglia oppressiva che si è sempre intromessa nella mia vita, e che non mi permetterà mai di vivere come voglio, almeno finché resterò qui. Per questo ho un progetto: scappare al Nord appena finite le scuole. Non voglio fare la fine di mio zio, costretto a un matrimonio combinato per evitare il disonore che qualcuno si accorgesse della sua omosessualità…

Girolamo Lo Verso, ordinario di Psicologia clinica all’Università di Palermo, ritiene che il fenomeno sia diffusissimo su tutto il territorio nazionale:

In Cosa nostra c’è sempre stata omofobia. Non per moralismo, poiché la mafia non ha un’etica. L’omosessuale è ritenuto inaffidabile perché non ha un’identità certa. Non è come il “vero uomo” che non parla, che di solito non tradisce la moglie, che uccide senza emozioni, che pensa solo agli affari… Guardi la storia di Leonardo Vitale, il primo pentito di mafia. Passò tutta la vita ad angosciarsi sulla propria identità sessuale, perché nel suo ambiente non c’era niente di più sporco e disprezzato dell’omosessualità…

Bruzzano: ronde omofobe aggrediscono coppie gay Cultura Gay GLBT News

Bruzzano: ronde omofobe aggrediscono coppie gay

Bruzzano: ronde omofobe aggrediscono coppie gay Cultura Gay GLBT News Marco Mori, presidente Arcigay Milano, ha denunciato l’organizzazione di ronde armate omofobe che, armate di coltelli, bastoni ed altro, aggrediscono coppie gay, picchiandoli, derubandoli di tutto e sfaciandogli l’auto nei pressi di Bruzzano (Fonte Repubblica):

Con molta preoccupazione continuiamo a ricevere in questi giorni segnalazioni d’incursioni armate organizzate da parte di un gruppo di ragazzi italiani che aggredisce persone omosessuali nella zona di AfforiBruzzano. Si tratterebbe di un furgone bianco che scarica ragazzi intorno ai vent’anni armati di bastoni di ferro o legno, che distruggono autovetture e circondano e aggrediscono persone indifese.

Bolzano: transessuale muore per salvare il suo cane GLBT News

Bolzano: transessuale muore per salvare il suo cane

Bolzano: transessuale muore per salvare il suo cane GLBT News Mariel Rudi era una transessuale di origini albanesi. Era nato maschio nel 1991, a Durazzo, ma quasi da subito aveva capito che la sua natura non era quella. Viveva con i genitori a Bolzano e da qualche tempo a questa parte aveva intrapreso il percorso che l’avrebbe fatto diventare donna a tutti gli effetti.

Il sogno di Mariel si spezzato il 4 maggio quando per salvare il suo cane è annegata nel Talvera. Dior, uno dei cani della transessuale, si era tuffato per gioco nel torrente. La proprietaria, vedendo il cucciolo in difficoltà, non ha esitato a tuffarsi a sua volta per portarlo a riva.

Palermo: parroco vieta la veglia anti-omofobia ai cristiani gay Cultura Gay

Palermo: parroco vieta la veglia anti-omofobia ai cristiani gay

Palermo: parroco vieta la veglia anti-omofobia ai cristiani gay Cultura Gay Padre Luigi Consonni, parroco della Chiesa di Santa Lucia a Palermo, ha annunciato la sospensione della veglia di preghiera indetta dai cristiani gay in occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia:

La Curia di Palermo, venuta a conoscenza dell’iniziativa, mi ha invitato, nel pieno rispetto delle norme date dalla Santa Sede, a sospendere l’incontro di preghiera del giorno 12 nella nostra parrocchia.

Daniela Tomasino, presidente di Arcigay Palermo e portavoce del Palermo Pride, non ha digerito ancora il no rifilato dalla Curia per l’organizzazione dell’evento:

Colosseo: coppia gay condannata per atti osceni Cultura Gay GLBT News

Colosseo: coppia gay condannata per atti osceni

Colosseo: coppia gay condannata per atti osceni Cultura Gay GLBT News Al termine di una breve camera di consiglio, il giudice Cristina Scipioni, ha condannato Roberto L. (30enne di Roma) e Michele F. (38enne di Lecce), sorpresi da due carabinieri a scambiarsi effusioni in zona Colosseo, a due a a due mesi di reclusione (convertiti in una pena pecuniaria pari a 2500 euro) per atti osceni in luogo pubblico.

A nulla e’ servita la difesa di Daniele Stoppello, avvocato dell’Arcigay di Roma che aveva sollecitato l’assoluzione dei due imputati ritenendo, tra l’altro, contraddittorio e illogico quanto dichiarato in aula dai due militari e cioe’ che Roberto, seduto su un muretto, e Michele, leggermente piegato in avanti, stavano consumando un rapporto ignorando la presenza dell’auto di servizio che sostava a pochissimi metri di distanza con fari e lampeggiamenti accesi. In seguito alla sconcertante decisione, il legale ha commentato:

Cane scopre l'amante gay di un uomo sposato GLBT News

Cane scopre l’amante gay di un uomo sposato

Cane scopre l'amante gay di un uomo sposato GLBT News Si sa, il cane è il miglior amico dell’uomo, ma non so se lo considererà tale il protagonista di questa storia, Venanzio, della provincia di Milano. L’uomo era felicemente sposato da tempo con Marta che non aveva mai sospettato sino ad allora la tresca del marito con Gianni, 46 anni; fino ad allora, sì, perché è stato proprio l’amatissimo cane a smascherare la relazione.

I tre si trovavano allegramente nella casa di Gianni, l’amante, quando il bassethound Charlie della coppia ha portato alla moglie un paio di mutande che Marta aveva regalato a Venanzio, segno inconfondibile di una tresca sessuale tra i due.

Roma: trans picchiata e derubata GLBT News

Roma: trans picchiata e derubata

Roma: trans picchiata e derubata GLBT News Una transessuale brasiliana è stata picchiata da due uomini durante le prime ore del mattino di sabato 30 aprile. La vittima è stata avvicinata da due trentenni romani, la trans ha opposto resistenza ed è così che è scattata la violenza da parte dei rapinatori.

Sono scesi dallo scooter (con lettere e i numeri della targa camuffati con del nastro adesivo) e hanno iniziato a riempirla di calci e pugni, quando hanno visto che la ventunenne giaceva inerme a terra sono scappati con il bottino. I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma si trovavano proprio nelle vicinanze del luogo della rapina, è per questo che sono subito riusciti ad identificare gli aggressori e a recuperare la refurtiva.

Ohio: 8 cavalli uccisi per attacco omofobo GLBT News

Ohio: 8 cavalli uccisi per attacco omofobo

Ohio: 8 cavalli uccisi per attacco omofobo GLBT News Degli sconosciuti si sono introdotti nella proprietà James B. Whitehouse per dare fuoco alla sua fattoria. La vicenda è accaduta nelle prime luci del giorno di domenica 24 aprile in Ohio, il 46enne ha tentato di spegnere l’incendio da solo ma non ci è riuscito.

Le fiamme sono partite dalla stalla dei cavalli, 8 dei quali sono morti carbonizzati. L’intervento dei vigili del fuoco ha impedito all’incendio di propagarsi anche all’abitazione dell’uomo. I danni ammontano complessivamente a 500.000 dollari.

Paola Concia vittima di insulti omofobi Cultura Gay GLBT News

Paola Concia vittima di insulti omofobi

Paola Concia vittima di insulti omofobi Cultura Gay GLBT News

Paola Concia, deputata del Partito democratico, è stata vittima di un episodio di intolleranza omofoba mentre, iera sera, stava passeggiando per le vie di Roma assieme alla compagna Ricarda. Lo sconcertante racconto arriva direttamente dalla sua pagina Facebook:

Non ci sono andata più al concerto di Patty Smith e Carmen Consoli. Stavo andando alla macchina mano nella mano con Ricarda e mi sono sentita scaricare addosso tanti di quegli insulti: “lesbica di merda, ai forni vi devono mandare” ecc. Mi voleva mettere le mani addosso. In pieno centro, le persone guardavano… e alcuni si sono arrabbiati con me. Che cosa siamo diventati. Ho chiesto scusa a Ricarda a nome degli italiani dopo che quel signore stasera ci ha aggredite dandoci delle “lesbiche di merda che dovevano essere bruciate nei forni”…lei con un sorriso dolce mi ha detto “quante volte, io tedesca, dovrò ancora chiedervi scusa?” Grazie Ricarda per lo stile…

Irlanda: trans licenziata riceverà 35mila euro di risarcimento GLBT News

Irlanda: trans licenziata riceverà 35mila euro di risarcimento

Irlanda: trans licenziata riceverà 35mila euro di risarcimento GLBT News Una transessuale irlandese è stata costretta a subire di tutto pur di non perdere il posto di lavoro. I suoi datori  la costringevano ad indossare abiti maschili quando doveva interagire con altri clienti, le vietavano di usare il bagno delle donne, oltre che subire ogni giorno qualunque tipo di offesa.

Infine, la transessuale ha abbandonato il luogo di lavoro; i capi dopo averla umiliata l’hanno anche licenziata. Il licenziamento è stata l’ultima angheria che ha dovuto subire la vittima: è così che si è decisa a citare in giudizio l’azienda per discriminazione sul lavoro.

Honduras: trans si taglia il pene per diventare donna GLBT News

Honduras: trans si taglia il pene per diventare donna

Honduras: trans si taglia il pene per diventare donna GLBT News Per diventare una donna a tutti gli effetti un giovane transessuale dell’Honduras ha deciso di operarsi da solo. Nella nazione che ha come capitale Tegucigalpa non vi alcuna legge che regolamenta il cambiamento di sesso, è per questo motivo che il diciannovenne ha escogitato un piano per tagliarsi il pene.

Il giovane ha utilizzato una piccola ghigliottina che gli ha reciso l’organo sessuale. Nonostante il dolore e la sofferenza del gesto ha detto agli infermieri che è stato l’unico modo per esaudire il suo più grande desiderio: diventare una donna.

Forlì: parroco ricattato per sesso gay GLBT News

Forlì: parroco ricattato per sesso gay

Forlì: parroco ricattato per sesso gay GLBT News Due giovani di 24 e 25 anni, rispettivamente di Forlì e di Fermo, ricattavano un prete della Diocesi Forlì-Bertinoro. Tutto è iniziato nel 2009 quando i due ragazzi si sono rivolti al sacerdote per un aiuto economico, quest’ultimo si è offerto di aiutarli solo in cambio di rapporti sessuali.

Il 24enne e il 25enne hanno fatto sesso con il prete diverse volte sia singolarmente che in coppia, ogni volta veniva dato loro circa 200 euro; quando hanno scoperto che il sacerdote aveva rapporti sessuali anche con un terzo ragazzo per una cifra maggiore è scattato il meccanismo del ricatto.