Amburgo: donatore di seme costretto a pagare gli alimenti del bambino di una coppia lesbica Cultura Gay

Amburgo: donatore di seme costretto a pagare gli alimenti del bambino di una coppia lesbica

Amburgo: donatore di seme costretto a pagare gli alimenti del bambino di una coppia lesbica Cultura Gay Il professore tedesco  Klaus Schroder che, cinque anni fa, aveva donato il proprio seme ad una donna lesbica per permetterle di avere un figlio, dovrà pagare l’assegno di mantenimento del bambino. Queste sono le norme in fatto di tutela minorile della giurisdizione tedesca: il padre biologico è tenuto a provvedere al proprio figlio biologico sino alla maggiore età.

Nel 2005 Klaus decise di aiutare la donna dopo aver letto un’annuncio nel quale la stessa dichiarava di desiderare un figlio. L’uomo inoltre non sembra essersi disinteressato del piccolo: ha spesato il suo battesimo ed è più volte andato a trovarlo lietamente.

Lucca: professore gay molestava uno studente Cultura Gay GLBT News

Lucca: professore gay molestava uno studente

Lucca: professore gay molestava uno studente Cultura Gay GLBT News In un noto istituto superiore lucchese il Preside sta meditando i provvedimenti da prendere contro un professore accusato di molestie sessuali ai danni di uno studente. Da qualche mese il ragazzo sembrava insofferente ed i suoi voti peggioravano. La famiglia si è accorta del disagio e il figlio si è aperto raccontando loro le incresciose avances ricevute dal professore.

La situazione ambigua pare fosse iniziata già da molto, all’inizio solo con battutine da parte del professore rivolte al ragazzo o sguardi equivoci. Poi, poco più tardi, il docente ha inziato a tentare un approccio fisico, invitando, inoltre, lo studente ad indossare capi d’abbigliamento più sexy. Sono così iniziate esplicite fantasie sessuali, che il professore spudoratamente confessava al giovane, ovviamente imbarazzato e spaventato.

Il tutto è precipitato pochi giorni fa, quando il professore pare aver seguito l’alunno in bagno e vi sono cospicue testimonianze da parte dei compagni, per poi, non contento, aspettarlo fuori per esplicitare in modo sempre più trasparente i suoi desideri sessuali.

Cassazione: offendere qualcuno con il termine “frocio” è reato Cultura Gay GLBT News

Cassazione: offendere qualcuno con il termine “frocio” è reato

Cassazione: offendere qualcuno con il termine “frocio” è reato Cultura Gay GLBT News Offendere qualcuno con il termine “frocio” è reato. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione occupandosi di un caso accaduto tre anni fa. Era il 2008 quando un operaio cagliaritano offese suo cognato durante una lite chiamandolo “frocio”, quest’ultimo si rivolse al Giudice di Pace per trovare giustizia.

Il Giudice di Pace condannò l’operaio al pagamento di 350 euro perché tale offesa era da considerare un’ingiuria. Il cagliaritano allora fece ricorso in Cassazione, ma anche qui le cose non sono andate come sperava: i giudici della Quinta sezione penale hanno recentemente confermato la sentenza di primo grado.

Metairie: pastore protestante omofobo accusato di atti osceni in luogo pubblico Cultura Gay

Metairie: pastore protestante omofobo accusato di atti osceni in luogo pubblico

Metairie: pastore protestante omofobo accusato di atti osceni in luogo pubblico Cultura Gay Che il bigottismo fosse una delle peggiori manifestazioni dell‘ipocrisia era ormai indubbio, ma a darne una prova lampante vi è un recente episodio accaduto ad un pastore protestante. Grant Storms è un pastore conservatore notoriamente anti-gay e noto per aver ardentemente protestato contro il Southern Decadence Festival di New Orleans, una manifestazione pro-omosessuali.

Peccato che il rigorosissimo ministro di Dio sia stato arrestato venerdì scorso con l’accusa di atti osceni in luogo pubblico! Due testimoni dichiarano di aver visto Grant masturbarsi nel parco giochi pubblico Lafrenière Park a Metairie.

Burger King paga 3 milioni di dollari ad una coppia gay aggredita dal suo staff Cultura Gay GLBT News

Burger King paga 3 milioni di dollari ad una coppia gay aggredita dal suo staff

Burger King paga 3 milioni di dollari ad una coppia gay aggredita dal suo staff Cultura Gay GLBT News

Una coppia gay del New Jersey ha vinto 3,15 milioni dollari di risarcimento dopo essere stati maltrattati e picchiati dal personale di Burger King. Peter Casbar, 43 anni, e Noel Robichaux, 46 anni, hanno pranzato in un ristorante della grossa catena americana, venendo raggiunti con scortesia da un cassiere alquanto omofobo. Dopo qualche iniziale protesta, i due uomini hanno lasciato il luogo (capendo di non essere clienti graditi) ma sono stati inseguiti e malmenati dallo staff come dichiarato da James F Fine, avvocato della coppia:

Il direttore e un gruppo di dipendenti del ristorante hanno inseguito la coppia piuttosto arrabbiati e poi senza pietà preso a calci, picchiato e sputato addosso ai due uomini mentre qualcuno urlava invettive anti-gay pieno di odio.

Roma: professore di religione licenziato perchè favorevole all'uso del condom Cultura Gay

Roma: professore di religione licenziato perchè favorevole all’uso del condom

Roma: professore di religione licenziato perchè favorevole all'uso del condom Cultura Gay

Genesio Petrucci, insegnante o meglio, ex insegnante dell’Istituto Keplero di Roma, è stato licenziato per aver dato il suo assenso ad un progetto scolastico di educazione sessuale.  I presunti guai del Professore iniziano nel febbraio del 2010, quando il Vicariato romano fa esplicitamente comprendere al Professore, che aveva appena partecipato a delle manifestazioni per i diritti degli omosessuali, che il suo essere gay e di sinistra non era ben visto dai clerici.

Nel marzo del 2010 la situazione peggiora, come spiega lo stesso Genesio:

A marzo del 2010 votai a favore della distribuzione di condom nella scuola. Ad Agosto non mi venne rinnovato il contratto!

 Bourne: pompiere perde il posto di lavoro dopo insulti omofobi su Facebook Cultura Gay

Bourne: pompiere perde il posto di lavoro dopo insulti omofobi su Facebook

 Bourne: pompiere perde il posto di lavoro dopo insulti omofobi su Facebook Cultura Gay Il giovane pompiere Richard Doherty di Bourne, solo sedicenne, ha perso il suo lavoro ed adesso ha tutta l’intenzione di riottenerlo. La causa? Il sedicenne ha postato nella propria bacheca del network Facebook delle calunnie e degli insulti omofobi a danno di poliziotti di Bourne, del suo capo e di altri membri della comunità cittadina.

L’amministratore cittadino, Thomas Guarino ha commentato così la revoca del contratto a Richard:

Richard si è squalificato rispetto all’abilità di servire la comunità intera, poichè a causa delle sue dichiarazioni la stessa si domanderà come possa essere d’aiuto per tutti, senza discriminazioni.

Pescara dedicherà strada gay a Harvey Milk Cultura Gay GLBT News

Pescara dedicherà strada gay a Harvey Milk

Pescara dedicherà strada gay a Harvey Milk Cultura Gay GLBT News Venerdì scorso, il consiglio comunale di Pescara ha approvato una delibera per l’istituzione di una strada gay dedicata a Harvey Milk, attivista per i diritti degli omosex, assassinato nel 1978 proprio a causa della sua attività di promozione contro ogni forma di intolleranza verso la diversità.

La proposta era stata inoltrata lo scorso 17 maggio, in occasione della giornata mondiale contro l’omofobia, dal gruppo consigliare di Rifondazione Comunista guidata da Maurizio Acerbo, che non ha perco occasione per commentare la ratifica, avvenuta a larga maggioranza:

Como: sesso gay tra due dipendenti del Comune? GLBT News

Como: sesso gay tra due dipendenti del Comune?

Como: sesso gay tra due dipendenti del Comune? GLBT News È da qualche tempo che circolano delle voci in quel di Como. Le voci dicono che due dipendenti comunali sono stati scoperti nel bel mezzo di un rapporto orale. Per i meno smaliziati quando ci riferiamo a “rapporti orali” non ci riferiamo a piacevoli conversazioni davanti alla macchinetta del caffè.

Il gossip dice che i dipendenti sono stati beccati ascensore dal dirigente in persona, in tutto questo sarebbero circolati anche i nomi dei protagonisti della storia.  l’ufficio stampa di Palazzo Carnezzi è immediatamente corso ai ripari diffondendo un comunicato in cui si fa presente che l’accaduto è frutto dell’immaginazione di un burlone.

Roma: trans derubava uomini GLBT News

Roma: trans derubava uomini

Roma: trans derubava uomini GLBT News Stordiva le sue vittime per poi derubarle. Era questa la tecnica che utilizzava una transessuale colombiana di 34 anni per raggranellare un po’ di denaro. Purtroppo per lei l’ultimo colpo non è andato come pensava ed è stata arrestata per rapina dagli agenti del commissariato Viminale.

La trans aveva perfezionato le tecniche di adescamento in una maniera quasi impeccabile: con modi garbati e gentili convinceva gli uomini che intendeva derubare a salire nel suo appartamento, li faceva bere alcolici fino a quando non erano storditi e poi li ripuliva di tutti i loro averi. I telefoni cellulari erano al primo posto delle cose da far sparire dalle tasche delle vittime.

Francia: uomo picchiato dal vicino di casa perché gay Cultura Gay

Francia: uomo picchiato dal vicino di casa perché gay

Francia: uomo picchiato dal vicino di casa perché gay Cultura Gay Julien e il suo migliore amico sono stati picchiati barbaramente da 4 uomini a volto scoperto alle 6 di sabato 19 febbraio. I due stavano rientrando a casa dopo aver trascorso la notte in un locale di Lione quando sono stati raggiunti dai balordi che li hanno per prima offesi chiamandoli “checche di merda” per poi riempirli di botte.

È stato provvidenziale l’aiuto di un ragazzino che passava di lì, grazie a lui è intervenuta sia la gendarmerie che una ambulanza a prestare i primi soccorsi. Secondo le prime indagini a partecipare al raid punitivo ci sarebbe stato anche il vicino di casa del ventisettenne omosessuale.

Palm Spring: arrestato il vandalo dei locali gay GLBT News

Palm Spring: arrestato il vandalo dei locali gay

Palm Spring: arrestato il vandalo dei locali gay GLBT News La polizia ha finalmente arrestato il responsabile degli atti di vandalismo avvenuti nel dicembre del 2010 a Palm Beach. Olivier Rodrich Saintvictor ha arrecato dei danni nei confronti di alcuni locali gay, fortunatamente quando ha agito (rompendo vetri o appiccando fuoco) nessuna delle persone presenti ha subito danni.

Gli investigatori sono riusciti ad arrivare al ventitreenne grazie alle testimonianze dei presenti. In molti lo descrivevano come un uomo alto circa un metro e ottanta, con i dreadlocks e alla guida di una Toyota. Sono stati proprio questi dettagli a spostare l’attenzione su Saintvictor.

Petaluma: polizia nei parchi per evitare sesso gay GLBT News

Petaluma: polizia nei parchi per evitare sesso gay

Petaluma: polizia nei parchi per evitare sesso gay GLBT News Un po’ come accaduto a Spresiano, anche a Petaluma hanno adottato delle misure antigay. In questa città della California hanno pensato di scoraggiare il sesso tra omosessuali rinforzando i pattugliamenti da parte della polizia all’interno delle zone “calde” (in tutti i sensi).

Sono più di 12 anni che i parchi lì presenti vengono utilizzati come luogo dove praticare il sesso all’aria aperta. Solo di recente si è deciso di passare alla maniere forti, dopo le numerose segnalazioni da parte dei cittadini.

Palermo: insegnante punisce alunno omofobo. Condannata ad un anno di reclusione Cultura Gay GLBT News

Palermo: insegnante punisce alunno omofobo. Condannata ad un anno di reclusione

Palermo: insegnante punisce alunno omofobo. Condannata ad un anno di reclusione Cultura Gay GLBT News Giuseppa Valido, 59 anni, insegnante in pensione a Palermo, è stata condannata ad un anno di carcere (pena sospesa) dalla Corte di Appello per aver fatto scrivere, cento volte, sul quaderno di un suo allievo: ”Sono un deficiente”.

La punizione fu data dopo che, con la complicità di due amici, il ragazzo non aveva fatto entrare in bagno un compagno dicendogli che ”era una femminuccia, un gay”. Immediata la reazione dell’Arcigay che, attraverso le parole del presidente Paolo Patanè, ha espresso tutto il proprio sconcerto per una sentenza paradossale perchè punisce il gesto e non l’omofobia dell’allievo: