UK: Channel 4 firma un accordo per trattare temi trans con maggior sensibilità Cultura Gay Televisione Gay

UK: Channel 4 firma un accordo per trattare temi trans con maggior sensibilità

UK: Channel 4 firma un accordo per trattare temi trans con maggior sensibilità Cultura Gay Televisione Gay Channel 4 ha firmato un accordo con Trans Media Watch col quale si impegna a trattare le problematiche trans con sensibilità ed accuratezza. Il documento invita i media ad usare termini appropriati per denominare i transgender, a sradicare la transofobia e ad assicurare la messa in onda di storie di trans positive. Inoltre, spinge i media a scoraggiare la disinformazione e ad assicurare che gli impiegati trans vengano trattati come tutti gli altri.

Il noto canale ha firmato il documento a Londra, la scorsa notte e spera vivamente che altri media possano aderire all’iniziativa.

Ricky Martin, Jane Lynch, Ellen DeGeneres scrivono una lettera ad Obama perchè supporti i matrimoni gay Cultura Gay

Ricky Martin, Jane Lynch, Ellen DeGeneres scrivono una lettera ad Obama perchè supporti i matrimoni gay

Ricky Martin, Jane Lynch, Ellen DeGeneres scrivono una lettera ad Obama perchè supporti i matrimoni gay Cultura Gay Alcune note celebrità americane (gay e etero) hanno scritto al presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, per chiedere la piena parità del matrimonio, estendendolo anche alle coppie omosex. Rufus Wainwright, Ellen e Portia DeGeneres, Ricky Martin, Jane Lynch sono tra i firmatari del documento, redatto in occasione della campagna Freedom to Marry. Si legge:

Caro Signor Presidente,
invochiamo, ancora una volta, quelle garanzie sancite dalla Costituzione, dopo che tu e il procuratore generale avete stabilito che la discriminazione federale contro le coppie gay e lesbiche nel matrimonio è incostituzionale. Grazie per aver preso una posizione di principio ed aver compiuto un passo importante verso la totale uguaglianza davanti alla legge per tutti gli americani. Oggi ti chiediamo di fare il passo successivo e accontentare la maggioranza dei cittadini favorevole al riconoscimento del legame tra coppie gay.

UK: l'associazione calciatori firma uno statuto sui diritti gay Cultura Gay GLBT News Lifestyle Gay

UK: l’associazione calciatori firma uno statuto sui diritti gay

UK: l'associazione calciatori firma uno statuto sui diritti gay Cultura Gay GLBT News Lifestyle Gay L’associazione calciatori ed altri enti sportivi hanno firmato uno statuto sui diritti gay. Lo statuto condanna l’omofobia e la transofobia ed invita il mondo calcistico a far sentire i benvenuti gli sportivi omoesessuali. Gli altri enti che hanno accettato lo statuto sono: Lawn Tennis Association, England and Wales Cricket Board, Rugby Football League e Rugby Football Union. Alex Horne, il segretario generale di FA, ha dichiarato:

La FA e gli altri stakeholders hanno lavorato molto per garantire il calcio a tutti e per far sì che gli stadi possano essere frequentati tranquillamente anche dalle comunità omosessuali. Negli ultimi 20 anni abbiamo combattuto con successo la discriminazione e sono fiero dei risultati raggiunti, anche se c’è ancora molto da fare!

Ben Cohen: campagna in difesa dei diritti gay partirà a maggio Cultura Gay GLBT News Manifestazioni Gay

Ben Cohen: campagna in difesa dei diritti gay partirà a maggio

Ben Cohen: campagna in difesa dei diritti gay partirà a maggio Cultura Gay GLBT News Manifestazioni Gay La campagna in favore dei diritti gay della star del rugby Ben Cohen inizierà a maggio. Lo sportivo aveva preannunciato a Ontop magazine l’inizio della sua attività di difensore della comunità gay. Ad oggi sappiamo che la campagna sarà di ampio spettro; ci saranno, infatti, delle tappe ad Atlanta, New York, Washington e Seattle. L’esordio avverrà però negli UK, attraverso due grandi eventi dal titolo Beer with ben che avranno luogo ad Aprile.

Cohen e il Village Spartans Rugby Club daranno luogo ad un grande evento il 7 Aprile al Taurus. Il 20 Aprile seguirà un evento in collaborazione con i Kings Cross Steelers.

Advocate: Mattew Breen nuovo caporedattore Cultura Gay

Advocate: Mattew Breen nuovo caporedattore

Advocate: Mattew Breen nuovo caporedattore Cultura Gay

Il giornale statunitense gay The Advocate ha nominato oggi un nuovo caporedattore, Mattew Breen. Egli ha succeduto Jon Barrett che ha lasciatoil posto per un incarico importante al Entertainment Weekly. Barrett ha dichiarato:

L’istinto di Breen come giornalista e la sua passione per le problematiche gay sono da sempre la chiave del successo del The Advocate e la sua direzione del giornale in quanto capo editore permetterà al brand di prosperare ancora lungamente.

Here Media ha aggiunto:

Siamo elettrizzati di avere Mattew alle redini del The Advocate e siamo certi che continuerà brillantemente il lavoro di Jon Barrett. La dedizione e la creatività di Breen porteranno una ventata di aria nuova alla direzione del giornale.

Brasile: la legge Maria Da Penha applicata ad una coppia gay Cultura Gay GLBT News

Brasile: la legge Maria Da Penha applicata ad una coppia gay

Brasile: la legge Maria Da Penha applicata ad una coppia gay Cultura Gay GLBT News La scorsa settimana un giudice del Rio Grande ha applicato la legge Maria Da Penha, nome derivato da quello di una donna del Cearà che aveva subito in passato gravi maltrattamenti in famiglia, ad un caso riguardante una coppia gay. La legge tenta di reprimere le manifestazioni di violenza espresse contro dei familiari e, soprattutto dei mariti nei confronti delle mogli.

L’uomo aveva denunciato il suo ex compagno per maltrattamenti e minacce. Il giudice Osmar De Aguiar Pacheco ha dichiarato che la norma può avere un valore più esteso in quanto tende a punire tutte le prevaricazioni del più forte sul più debole, indipendentemente dal sesso della vittima o dal contesto nel quale ha luogo la violenza.

Arcigay aderisce alle manifestazioni a difesa della Costituzione Cultura Gay

Arcigay aderisce alle manifestazioni a difesa della Costituzione

Arcigay aderisce alle manifestazioni a difesa della Costituzione Cultura Gay

Arcigay parteciperà alle manifestazioni che si terranno in tutte le principali piazze italiane (con perno principale a Piazza del Popolo a Roma) a partire dalle 14 in difesa della Costituzione e per chiedere le dimissioni di Silvio Berlusconi. Il presidente Paolo Patanè spiega le motivazioni dell’adesione:

Arcigay aderisce con grande convinzione alla manifestazione promossa dal Comitato a difesa della Costituzione. Tre le innumerevoli motivazioni, per le quali soci e volontari dell’associazione saranno in piazza domani, una su tutte: per gay e lesbiche italiani questa Costituzione, con i principi di uguaglianza e unità che esprime, contiene già tutti quei diritti che la politica cocciutamente vorrebbe continuare a negarci. In questo senso la nostra Costituzione descrive la società italiana con più concretezza, modernità e dignità di quanto non facciano oggi molti esponenti politici.

Australia: steward gay chiede un risarcimento di 50000 dollari per ingiusto licenziamento Cultura Gay GLBT News

Australia: steward gay chiede un risarcimento di 50000 dollari per ingiusto licenziamento

Australia: steward gay chiede un risarcimento di 50000 dollari per ingiusto licenziamento Cultura Gay GLBT News Un impiegato della compagnia aerea australiana Jetstar ha chiesto un risarcimento di $50.000 per esser stato licenziato, poichè non dotato di una voce abbastanza maschile! La vicenda, che pare straordinaria, è purtroppo accaduta realmente e lo scorso Febbraio lo steward gay Micheal Galvin è stato licenziato dalla compagnia. Il ragazzo ha citato in giudizio la Jetstar per ingiusto licenziamento, aggravato dal fatto che il comandante pare aver mentito sulle performance lavorative dell’impiegato.

Il suo contratto con la compagnia era scaduto leggermente prima che al ragazzo venisse chiesto di lavorare tra il personale di bordo. Michel ha aggiunto che il suo capo gli avrebbe rivolto numerosi commenti omofobi tra i quali, appunto, quello di non avere una voce abbastanza mascolina per svolgere il proprio lavoro di steward.

Jonathan D. Lovitz: "Non sono considerato giurato imparziale poichè gay" Cultura Gay

Jonathan D. Lovitz: “Non sono considerato giurato imparziale poichè gay”

Jonathan D. Lovitz: "Non sono considerato giurato imparziale poichè gay" Cultura Gay L’ attore newyorkese Jonathan D Lovitz ha utilizzato la vigente disparità giuridica delle comunità omosessuali come scusa per giustificare una non equità del suo ruolo di giurato. Occhio per occhio, dente per dente insomma. Jonathan ha affermato di non poter essere imparziale, dato che è considerato dalla società, in quanto gay, un cittadino di serie B. Il modello ha espresso la propria idea proprio nel momento del giuramento nel quale appunto viene chiesto al giurato di dichiarare la propria imparzialità. Egli ha descritto quel momento sulla sua pagina Facebook:

Ho alzato la mano e ho detto: “Finchè non potrò sposarmi o adottare un figlio nello Stato di New York, non potrò essere un giurato imparziale per nessun cittadino, dal momento gli occhi della giustizia stessa mi vedono come un cittadino di seconda classe“.

Louisiana: il governatore Buddy Roemer contrario ai matrimoni gay Cultura Gay

Louisiana: il governatore Buddy Roemer contrario ai matrimoni gay

Louisiana: il governatore Buddy Roemer contrario ai matrimoni gay Cultura Gay Il governatore della Lousiana, Buddy Roemer II, è lieto di vivere in un paese in cui i gay sono onorati e stimati, ma si è detto, incoerentemente contrario ai matrimoni gay. In un’intervista al The Huffington Post, Roemer che sarà un futuro candidato alle elezioni Presidenziali del 2012, si è detto conservatore e ha rivelato di avere un parente gay in famiglia, un cugino lontano che reputa una gran persona. Egli ha aggiunto:

Mio cugino è giunto in California per avere una vità più tranquilla e amo vivere in un paese in cui gli omosessuali sono onorati e stimati, ma credo che l’assetto familiare tradizionale debba rimanere invariato!

Chuck Norris: "Le scuole americane sono troppo gay" Cultura Gay

Chuck Norris: “Le scuole americane sono troppo gay”

Chuck Norris: "Le scuole americane sono troppo gay" Cultura Gay Chuck Norris, conservatore e accanito oppositore dei matrimoni gay, si è detto contrario altresì alla propaganda pro-gay svolta nelle scuole e lo ha riferito in un articolo sul World Net Daily. Nella prima parte dell’articolo, Norris cita la visione dell’Università della Virginia proposta da Thomas Jefferson nel 1820. L’attore si riferisce anche all’opera Caduta libera dell’università americana, scritta da Jim Nelson Black, e riporta alcune sue considerazioni:

Una chiara discriminazione pervade i meccanismi dell’accademia pubblica. Si insegna agli studenti a disdegnare l’America, a sperimentare sessualmente, a difendere forzatamente l’aborto o l’omosessualità, come a divenire difensori culturali della politica corretta, del relativismo, della globalizzaizione, dei progetti Green e della tolleranza per ogni cosa!

UK, David Cameron: "I cristiani dovrebbero essere tolleranti con i gay" Cultura Gay

UK, David Cameron: “I cristiani dovrebbero essere tolleranti con i gay”

UK, David Cameron: "I cristiani dovrebbero essere tolleranti con i gay" Cultura Gay

Dopo una una recente decisione dell’Alta Corte che ha impedito ad una coppia cristiana di diventare genitori adottivi dopo il rifiuto di considerare l’omosessualità come una condizione accettabile, il Primo ministro inglese David Cameron ha espresso il suo punto di vista sullo strano rapporto tra fede e comunità lgbt:

La questione è stata decisa da un tribunale, nel modo più appropriato e penso che il giudizio dovrebbe far riflettere le coscienze di tutti gli uomini. Ritengo che i cristiani dovrebbero essere più tolleranti, accoglienti e ampie vedute.

Usa: marinaio licenziato per aver fatto sesso con un collega Amore e Sesso Gay Cultura Gay

Usa: marinaio licenziato per aver fatto sesso con un collega

Usa: marinaio licenziato per aver fatto sesso con un collega Amore e Sesso Gay Cultura Gay L’ufficiale di Marina americano, Stephene Jones, è stato accusato di cattiva condotta professionale per esser stato trovato dal proprio comandante in compagnia di un collega nel proprio letto. L’avvocato dell’ufficiale ha affermato che, a suo parere, il provvedimento è solo un modo per non rispettare la nuova legge che prevede l’inserimento di ufficiali gay nella Marina militare.

Jones sostiene che il suo amico, Brian McGee, sia andato a trovarlo in camera semplicemente per visionare assieme un telefilm; poi, però, la stanchezza ha prevalso e i due si sono addormentati nello stesso letto. A suo parere, quindi, non sussiste nessun crimine, in quanto non ci sono stati rapporti sessuali tra i due.