Il Gay Center ha realizzato una ricerca condotta su mille ragazze e ragazzi dai 13 ai 26 anni in tutta Italia per disegnare il fenomeno dell’omofobia nelle scuole italiane. I risultati sono stati presentati, oggi, dal presidente Fabrizio Marrazzo, nell’ambito del progetto europeo Niso, coordinato dalla Provincia di Roma e supportato dal liceo Socrate della capitale (Fonte Asca):
discriminazione gay
Gay e lavoro: rischio disoccupazione per gli omosessuali
In un mondo in cui le parole “uguaglianza” e “tolleranza” sono diventate il manifesto di moltissimi partiti politici, si devono purtroppo, ancora fare i conti con realtà ben diverse da quanto si voglia comunicare alla popolazione. Secondo un’ultima ricerca condotta negli Stati Uniti, gli omosessuali avrebbero il 40% in meno di possibilità di riuscire a trovare un impiego.
Marco Carta testimonial campagna contro violenza omofoba (video)
E’ stato scelto il cantante Marco Carta come testimonial per la nuova campagna del Ministero per le Pari Opportunità al fine di combattere la violenza sotto ogni forma. L’iniziativa si prefigge di creare un momento di riflessione sui temi del rispetto delle differenze, dell’accoglienza e della legalità, che coinvolga studenti, genitori e docenti e metta a sistema le buone pratiche che molte scuole già offrono come spiegato dalla stessa Mara Carfagna:
Belgrado: il sindaco verso la cancellazione del Gay Pride
Sembra quasi definitiva la scelta del sindaco di Belgrado, Dragan Djilas, di vietare il Gay Pride (e tutte le altre manifestazioni organizzate in settimana nella capitale balcanica) che, a questo punto, si sarebbe dovuto tenere domenica a circa un anno di distanza dai disordini in città da parte di gruppi omofobi e/0 di estrema destra:
Come sindaco di Belgrado mi appello ancora una volta a tutte le parti a considerare responsabilmente il momento che stiamo vivendo come Paese e come società, rinunciando ai raduni e alle manifestazioni in programma questo fine settimana che complicherebbero una situazione già complessa. I diritti sono garantiti per tutti dalla legge e io non intendo negarli a nessuno, ma devo ricordare che ogni diritto porta con sé un certo grado di responsabilità.
Monsignor Rigon definì malati i gay: archiviato il caso
Il giudice Annalisa Giacalone ha accolto la richiesta d’archivizione del pm sul fascicolo a carico di monsignor Paolo Rigon, presidente del Tribunale ecclesiastico della Liguria, denunciato dalla Casa della Legalità perché all’inaugurazione dell’anno giudiziario ecclesiastico, lo scorso febbraio, sostenne che l’essere gay era una malattia da curare (“L’omosessualità è un problema che si risolve se la psicoterapia viene affrontata nella prima adolescenza”).
Grosseto, il vescovo Babini: “L’omosessualità è contro natura, meglio chi va con l’altro sesso”
Durante un’intervista rilasciata a Pontifex, il vescovo di Grosseto, Monsignor Giacomo Babini, ha ribadito le proprie idee antisemite e poco gay-friendly. L’alto prelato porta avanti la sua arringa a favore di Silvio Berlusconi, reo di abbandonarsi alla lussuria davanti ad aitanti pecorelle smarrite (Fonte Corriere Della Sera)
Vendola pecca più di Berlusconi. Basta con la caccia al premier. E poi l’omosessualità è contro natura, meglio chi va con l’altro sesso. Credo che oggi sia in atto una vera caccia a Berlusconi. Penso che sarebbe utile lasciare governare e aspettare che la recente manovra finanziaria dia i suoi frutti.
Expo Turismo Gay: il ministro Michela Vittoria Brambilla concede patrocinio
Il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, ha concesso il patrocinio per l’Expo Turismo Gay, la fiera dedicata ai viaggi lgbt in programma a Bergamo dal 23 al 24 settembre. La decisione ha indignato parecchie personalità del mondo politico. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla famiglia Carlo Giovanardi ha fatto sapere che non avrebbe mai patrocinato la manifestazione, in quanto “contrario a forme di ghettizzazione”.
Massimo D’Alema: “I diritti gay possono attendere, prima bisogna riformare lo Stato e rimettere in moto l’economia”
Sta circolando da qualche giorno, un video-intervista in cui Massimo D’Alema ribadisce le priorità del Governo (la legge anti-omofobia può attendere) per la ripresa del nostro Paese:
Fermo restando l’inciviltà delle posizioni omofobiche che vengono da una parte del mondo cattolico, adesso il programma di un governo di questo tipo deve essere quello di risanare il Paese e di rimetterlo in moto. Sono due piani diversi: c’è quello del governo e poi quello di una battaglia politica e culturale. Noi, su questo tipo di diritti, abbiamo una posizione limpida. Ma oggi i grandi temi del governo del Paese sono quelli di riformare lo stato e rimettere in moto l’economia: temi che richiedono un’ampia coalizione.
Madonna contro Berlusconi ed i gay la difendono
Un’intervista rilasciata da Madonna all’Economist contro l’Italia ed il governo Berlusconi ha indignato tutto il mondo politico italiano. La popstar italo-americana, però, ha trovato nella comunità glbt dei validi alleati contro le degneranti affermazioni del Sottosegretario alla Famiglia, Carlo Giovanardi… (Fonte Ansa):
Molto intelligente l’attacco all’Italia e a Berlusconi della signora Ciccone. Riprende un giornale inglese, The Economist, che pontifica da un Paese in cui, ad agosto, abbiamo visto rivolte sociali senza precedenti e certamente avrà sentito cosa ha detto il premier inglese a commento di una città come Londra messa a ferro e fuoco; l’Inghilterra è un Paese in preda a un evidente sfascio delle strutture familiari, a una disgregazione totale della società. Insomma se il pulpito cui si ispira Madonna è quello inglese… allora possiamo stare tranquilli. In difficoltà sono tutti i governi democratici in carica. La Merkel ha appena perso le elezioni, Obama va come va, Sarkozy ha un consenso altalenante. Visto lo scenario, non mi pare che Berlusconi stia così male. Gli italiani sanno che è una supermiliardaria e non è che la gente si lasci irretire da questi satrapi ricchi e viziati. Tra l’altro, la signora Ciccone è apertamente per le famiglie omosessuali, quindi schierata palesemente contro la nostra cultura e la nostra Costituzione che non prevedono famiglie gay.
Milano: lesbica picchiata per omofobia secondo pm
Il pm, Elio Ramondini ha condannato l’uomo che il 7 settembre, in un ristorante a Milano, ha colpito con un pugno al naso una lesbica di 29 anni in compagnia di un’amica. Il magistrato ha contestato ‘l’aggravante dell’aver agito per motivi abietti quali l’omofobia’ all’aggressore di 35 anni nonostante, oggi, non ci sia una norma che punisca gli atti omofobi. Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center, applaude (con riserva) la decisione del giudice (Fonte Repubblica):
Padova, don Franco Barbero benedice amore lesbico
Qualche ora fa, Il Mattino di Padova ha pubblicato la lettera di don Franco Barbero, indirizzata al vescovo della città monsignor Mattiazzo che, lo scorso sabato, ha benedetto l’unione tra due donne lesbiche:
Caro vescovo,
sabato 4 settembre ho benedetto le nozze di due donne omosessuali sui Colli Euganei. E’ stata una celebrazione partecipata nella quale ho incontrato persone attente e disponibili ad accogliere il messaggio di Gesù di Nazaret. Con sorpresa ho letto una bella cronaca sul mattino di Padova e poi il suo comunicato. Ciò che un vescovo può dire rispetto alle persone omosessuali, si sa già prima che lui apra la bocca; ma io voglio solo proporle due riflessioni. Come può dichiarare invalido questo atto quando la sua validità non dipende né da lei né da me, ma dalla realtà del dono che Dio ha accordato a queste due donne? E se imparassimo a scoprire i mille modi in cui Dio fa scorrere l’amore in tutte le arterie del mondo? Il rischio è quello di ripetere regole ecclesiastiche che la scienza e l’esegesi storico-crtitica hanno sepolto da decenni. Dio non si ferma alle mappe della nostra Chiesa.
Pierfrancesco Majorino: “Gli stilisti gay non si impegnano minimamente per il mondo lgbt”
Ospite di Klauscondicio, il salotto web condotto da Klaus Davi, l’Assessore alle Politiche Sociali e ai Servizi per la Salute del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino, ha ribadito il proprio impegno per la comunità lgbt locale (Fonte Iris Press):
Sul tema del riconoscimento delle diversità sessuali è opportuno che gli stilisti si diano una svegliata. Non possono andare in giro per il mondo a parlar male di Milano quando poi per primi loro non si impegnano minimamente per il mondo gay, per le sue battaglie e le sue istanze. Non si vedono al Gay Pride. Si sveglino!
Graeme Obree: “Non penso che essere gay e sportivi professionisti sia una buona cosa”
Graeme Obree, il campione di ciclismo che ha deciso di fare coming out all’inizio del 2011, ha messo in guardia gli altri atleti gay a non seguire il suo esempio. Il 45enne ha detto che per l’ambiente sportivo è “troppo scomodo“ essere apertamente (e felicemente) gay:
Philipp Lahm: “Calciatori gay non fate coming out”
Philipp Lahm, il capitano del Bayern Monaco, sconsiglia ai calciatori gay di fare coming out. Lo ha scritto all’interno della sua autobiografia, dove specifica che il coming out potrebbe portare conseguenze devastanti nella vita di chi decide di farlo: