Rocco Buttiglione: "L'omosessualità? Un disordine morale" Cultura Gay

Rocco Buttiglione: “L’omosessualità? Un disordine morale”

Rocco Buttiglione: "L'omosessualità? Un disordine morale" Cultura Gay Nuovo attacco di Rocco Buttiglione verso la comunità gay. In un’intervista al magazine A, il Presidente dell’Udc ribadisce di non avere particolare “simpatia ideologica” per la schiera queer:

Sui gay non ho cambiato parere. Sul piano politico e giuridico sono per la non discriminazione nei confronti degli omossessuali. Ma su quello morale penso quello che pensa la Chiesa cattolica: l’omosessualità è un disordine morale. Se Dio ti ha dato un corpo da maschio non potrai mai essere donna. Non potrai mai avere una gravidanza. E fare finta di essere quello che non sei non ti fa stare bene, perdi una vita in cambio di una finzione.

Puntuale, il commento di Paola Concia, deputata del Pd:

Le affermazioni di Buttiglione sulle persone omosessuali, non mi sorprendono affatto. Sappiamo tutti che l’esponente dell’UDC è motivato da rancore personale, perché proprio a causa delle sue opinioni discriminatorie nei confronti della comunità LGBT, che tra l’altro ribadisce nell’intervista pubblicata su “A” in edicola domani, il Parlamento Europeo, e non la lobby omosessuale, ha bocciato la sua nomina a Commissario Europeo. Vorrei sommessamente ricordare al collega che il Parlamento italiano non si trova dentro la città del Vaticano. L’onorevole Buttiglione parla, infatti, impropriamente di “disordine morale” delle persone gay, che secondo lui sono uomini che vogliono diventare donne e viceversa, dimostrando ancora una volta di non aver compreso o di non voler comprendere il significato di orientamento sessuale, che non ha nulla a che fare con l’identità di genere. Inoltre, leggendo le sue dichiarazioni, si intravede un evidente lapsus freudiano quando afferma che ” fare finta di essere quello che non sei non ti fa stare bene, perdi una vita in cambio di una finzione.E’ esattamente quello che il movimento LGBT dice da almeno trent’anni per liberare i tanti omosessuali che non hanno il coraggio di vivere pienamente le loro vite. Il livello di dibattito sull’omosessualità, comunque, è da un paio di mesi, diventato francamente inaccettabile e volgare. Gente come Buttiglione e Giovanardi non perde un’occasione per portare avanti la loro crociata contro le persone gay,lesbiche e trans, nel silenzio assordante dei loro colleghi di partito che evidentemente devono condividere questa linea d pensiero. E poi hanno pure il coraggio di definirsi moderati, quando invece su queste tematiche dicono le stesse identiche cose dei partiti più estremisti dell’estrema destra europea. Se si è moderati, lo si deve essere sempre. Aspetto, a breve, conclude la deputata, il giorno in cui il Parlamento italiano si ritroverà un’altra volta a votare la legge contro l’omofobia e la transfobia, e lì gli italiani sapranno giudicare con i loro occhi chi sono i veri moderati e chi invece gli estremisti.

Mantova: uomo perseguitava i vicini di casa gay GLBT News

Mantova: uomo perseguitava i vicini di casa gay

Mantova: uomo perseguitava i vicini di casa gay GLBT News Stalking in tutto è per tutto quello di un 56enne di Mantova, vittima una coppia omosessuale che abitava a pochi passi dalla sua abitazione. L’uomo non riusciva a convivere con la loro presenza nonostante fossero dei vicini di casa modello: niente rumori molesti e rispetto per le regole. La loro omosessualità era diventata per lui una vera ossessione.

Pesanti insulti, minacce di morte e quant’altro, lo stalker ne escogitava di ogni pur di far andare via la coppia. I due quarantenni, esasperati da mesi e mesi di persecuzioni, si sono rivolti alla polizia.

Franco Frattini: "La Costituzione non permetterebbe i matrimoni gay" Cultura Gay

Franco Frattini: “La Costituzione non permetterebbe i matrimoni gay”

Franco Frattini: "La Costituzione non permetterebbe i matrimoni gay" Cultura Gay Anche il Ministro degli Esteri, Franco Frattini, si è attirato l’ira della comunità lgbt dando la sua opinione sulle nozze gay, che tardano ad arrivare nel nostro Belpaese:

Io ho una convinzione profonda: che il matrimonio sia quello stabilito dalla nostra Costituzione e di questo ovviamente sono convinti in molti. Non parlerei quindi di un’idea di cambiamento del matrimonio. Questo credo che la nostra Costituzione e la nostra storia non lo permetterebbero. In Italia non siamo indietro. Noi dobbiamo andare sempre più avanti nel riconoscere i diritti individuali delle persone fisiche.

Dichiarazioni che non sono state gradite da Paola Concia (Fonte Asca):

Anche questa volta il Ministro Frattini ha perso un’occasione per affrontare una tematica importante che interessa la legittima aspirazione alla felicita’ e al desiderio di costruirsi una famiglia di migliaia di cittadini italiani. Il Ministro degli esteri, che e’ stato Commissario europeo alla giustizia, dovrebbe sapere bene che l’Italia e’ l’unico tra i paesi fondatori dell’UE a non avere una regolamentazione a tutela dei diritti delle coppie omosessuali; un vuoto normativo che, tra l’altro, l’Unione Europea ci ha invitato piu’ volte a colmare. Invece di arrampicarsi sugli specchi tirando per la giacchetta la Costituzione, il ministro degli Esteri farebbe bene a chiedersi perche’ la sua collega Hillary Clinton ha deciso di inviare un messaggio a sostegno dell’Europride, che quest’anno si e’ tenuto proprio a Roma, sottolineando che i diritti dei gay sono diritti umani. Vorrei chiedere al titolare della Farnesina se non si sia stupito che una carica cosi importante dell’amministrazione americana abbia deciso di rivolgere la sua attenzione proprio all’Italia; non credo infatti sia consuetudine del Segretario di Stato americano inviare messaggi di sostegno ai numerosi gay pride che si tengono ogni anno in tutto il mondo e questo a riprova che il nostro paese e’ ”attenzionato” dagli Stati Uniti su questi temi. Come al solito il centrodestra quando affronta queste tematiche si fa prendere dall’ansia. Invito tutti ad una maggiore pacatezza e sfido Frattini a seguire l’esempio di Hillary Clinton e a promuovere i diritti umani anche in Italia, facendo finalmente approvare la legge contro l’omofobia e la transfobia che l’esponente del Governo si era impegnato a sostenere un anno fa in una sua intervista ad un noto quotidiano.

Lituania, il Primo ministro Andrius Kubilius contro Lady Gaga: "Non c'è omofobia nel Paese. Farebbe meglio a tacere" Cultura Gay

Lituania, il Primo ministro Andrius Kubilius contro Lady Gaga: “Non c’è omofobia nel Paese. Farebbe meglio a tacere”

Lituania, il Primo ministro Andrius Kubilius contro Lady Gaga: "Non c'è omofobia nel Paese. Farebbe meglio a tacere" Cultura Gay

Nei giorni scorsi, il Primo ministro della Lituania, Andrius Kubilius, ha criticato la popstar Lady Gaga che, durante l’Europride di Roma del giugno scorso, ha inserito il Paese tra i più omofobi in Europa. Il politico, senza mezzi termini, ha rimandato le accuse al mittente:

A volte è cosa giusta ascoltare i cantanti nel proprio campo, ma la sua opinione sullo stato della Lituania, non è da prendere come un parere spassionato. Farebbe meglio a tacere.

Slovenia: poliziotto gay vittima di attacco omofobo GLBT News

Slovenia: poliziotto gay vittima di attacco omofobo

Slovenia: poliziotto gay vittima di attacco omofobo GLBT News

Oliver McNally, poliziotto omosessuale inglese, si trovava nella capitale della Slovenia, Lubiana, con amici etero per partecipare ad un addio al celibato. Uscito dal locale assieme ad un ragazzo abbordato all’ultimo momento, l’agente è caduto in un agguato anti-gay ordito da un gruppo di omofobi infastiditi dall”incontro promiscuo‘. A colpi di manganelli in metallo, gli aggressori hanno colpito l’uomo senza pietà, lasciandogli nessuna via di fuga:

Eravamo in un negozio di kebab quando,da un veicolo fermo, sono scesi un gruppo di uomini. Sono stato colpito 10 volte su tutto il corpo battendo la testa… ero terrorizzato. L’attacco è andato avanti per quasi mezz’ora… l’unica cosa che ricordo è di essermi svegliato in strada coperto di sangue. Siamo coperti in tutti i punti di sutura e lividi.

Gianni Vattimo: "I politici italiani sono codardi per affrontare la questione delle unioni civili gay" Cultura Gay

Gianni Vattimo: “I politici italiani sono codardi per affrontare la questione delle unioni civili gay”

Gianni Vattimo: "I politici italiani sono codardi per affrontare la questione delle unioni civili gay" Cultura Gay A pochi giorni dall’approvazione dei matrimoni gay a New York, il filosofo Gianni Vattimo ha motivato, a Repubblica, il mancato riconoscimento (per non parlare dell’interesse quasi nullo) dei dirtti lgbt, in Italia, da parte della nostra classe dirigente:

Il problema dell’Europa si chiama Italia, non per colpa degli italiani, ma per la colonizzazione portata avanti dal Vaticano e per la codardia dei politici. Il problema è l’intreccio tra l’arretratezza politica e una Chiesa che considera i suoi principi come principi di diritto naturale, non solo sulle unioni omosessuali, ma sulla bioetica, sul fine vita, sul divorzio. Principi non negoziabili, anche se la Chiesa si dichiara democratica.

Siviglia, gaffe del sindaco: "Sono omofobo" Cultura Gay

Siviglia, gaffe del sindaco: “Sono omofobo”

Siviglia, gaffe del sindaco: "Sono omofobo" Cultura Gay

Clamorosa gaffe per il sindaco si Siviglia. Juan Ignacio Zoido, nei giorni scorsi, si era rifiutato di far sventolare la bandiera arcobaleno nelle sede principale del municipio della città. A nulla sono valsi gli appelli delle associazioni lgbt: il primo cittadino ha sbrigato la questione dicendo che per la parata dell’orgoglio omosessuale del 27 giugno c’erano già abbastanza bandiere in giro, a nulla sarebbe servito aggiungerne una in più al “Ayuntamiento”.

Sulla pagina Twitter di Zoido in tanti lo hanno accusato di essere omofobo, ed è qui che arriva il suo scivolone. Rispondendo ad uno dei messaggi, il politico del Partito Popolare spagnolo si è dimenticato di inserire il “non”:

Chris Brown dà del gay ad un paparazzo Gossip Gay

Chris Brown dà del gay ad un paparazzo

Chris Brown dà del gay ad un paparazzo Gossip Gay Che sia la sua ragazza o un paparazzo che ha parcheggiato male, a Chris Brown non importa: è un’occasione come un’altra per dare sfoggio della sua grande “calma e serenità”.

Il cantante statunitense è andato su tutte le furie quando ha notato l’auto di un fotografo posteggiata in una zona dove non era consentito sostare. Ha quindi avvertito i vigili urbani, ma non si è limitato a fare questo: ha inveito contro il proprietario della vettura chiamandolo “gay”. Ovviamente, trattandosi di un paparazzo, la notizia non poteva rimanere inosservata, per questa ragione Chris è stato costretto a puntualizzare su quanto accaduto sul suo profilo personale di Twitter:

Hong Kong: psichiatra cura l'omosessualità "indesiderata" Cultura Gay

Hong Kong: psichiatra cura l’omosessualità “indesiderata”

Hong Kong: psichiatra cura l'omosessualità "indesiderata" Cultura Gay Da diversi giorni, gli attivisti per i diritti lgbt stanno protestando massicciamente per l’assunzione di uno psichiatra convinto di curare l’omosessualità presso il Social Welfare Department di Hong Kong. Hong Kwai-wah, presidente del gruppo New Creation Association, vuole “aiutare le persone che hanno sperimentato difficoltà a causa di indesiderate ‘attrazioni per lo stesso sesso’, a risolvere la loro contraddizione psicologica della mente, restituendo loro interezza sessuale e apprezzando la loro identità di genere data da Dio, in modo da ritornare a condurre una vita in abbondanza”.

L’AFP riporta che “la mossa potrebbe essere il primo tentativo sponsorizzato dal governo per attuare una sessione di formazione sulla terapia per convertire i gay”. Joseph Cho, portavoce del Rainbow Action, condanna apertamente il comportamento dello studioso:

UK: a trans vietano di utilizzare il bagno delle donne in uno stadio Cultura Gay GLBT News

UK: a trans vietano di utilizzare il bagno delle donne in uno stadio

UK: a trans vietano di utilizzare il bagno delle donne in uno stadio Cultura Gay GLBT News Un trans ha denunciato l’umiliazione subita per aver ricevuto un divieto di usufruire della toilette per signore durante l’incontro di polo tra i Poole Pirates e Wolverhampton Wolves, che si è tenuto lo scorso 8 giugno. Victoria Saxe-Coburg, ha detto:

E’ accaduto sotto l’occhio di tutti. Mi hanno chiesto di usare i servizi igienici per disabili ma mi sono girata girai ed ho detto categoricamente di ‘no’. Non ho mai avuto alcuna sorta di lamentela prima di allora. Sono stato un fan del modello. Non c’è stato nessun problema. Mi sono sentito così umiliato e arrabbiato che sarei voluto scappare nella parte opposta dello stadio. Ero in lacrime… non sono riuscito nemmeno a dire a qualcuno che le cose erano state gestite male.

David Tyree: "Preferirei perdere il Super Bowl piuttosto che vedere riconosciuti i matrimoni gay" Cultura Gay

David Tyree: “Preferirei perdere il Super Bowl piuttosto che vedere riconosciuti i matrimoni gay”

David Tyree: "Preferirei perdere il Super Bowl piuttosto che vedere riconosciuti i matrimoni gay" Cultura Gay David Tyree, per niente colpito dalle proteste delle ultime settimane, ha deciso di rincarare la dose in merito al suo “no” verso i matrimoni gay. In una intervista al The New York Daily News ha dichiarato che sarebbe disposto a perdere il Super Bowl piuttosto che vedere approvata una legge a favore del matrimonio tra coppie dello stesso sesso:

Onestamente, penso proprio che lo vorrei [scambiare la vittoria con la sconfitta del disegno di legge].

L’ex giocatore del New York Giant ha proseguito affermando che Dio sarebbe onorato se non venisse approvato il matrimonio omosessuale:

Treviso, Dolce Pace per combattere l'omofobia Cultura Gay Manifestazioni Gay

Treviso, Dolce Pace per combattere l’omofobia

Treviso, Dolce Pace per combattere l'omofobia Cultura Gay Manifestazioni Gay Liberi di scegliere i propri gusti. E’ la singolare (ma efficace) iniziativa ideata dal creativo argentino, Salvador Perez, per combattere l’intolleranza omofoba nella città di Treviso. L’artista ha invitato tutti i cittadini a riunirsi in Piazza Duomo, martedì 28 giugno alle ore 18.30 per gustare un ottimo gelato ed assistere ad eccezionali performance collettive nel segno della diversità.

L’invito a partecipare a Dolce pace (così è stata chiamata la manifestazione) sta ottenendo moltissime adesioni su Facebook (anche sulla pagina ufficiale Treviso non è omofoba) anche di persone eterosessuali che condividono i capisaldi dell’evento (altro che Lega Nord):

Umberto Veronesi: "L'amore gay è più puro di quello eterosessuale" Cultura Gay

Umberto Veronesi: “L’amore gay è più puro di quello eterosessuale”

Umberto Veronesi: "L'amore gay è più puro di quello eterosessuale" Cultura Gay A margine di una conferenza per presentare la sua iniziativa The future of science, il professore Umberto Veronesi ha rivelato il proprio pensiero riguardo all’omosessualità, schierandosi pubblicamente contro il sindaco di Sulmona Fabio Federico e il primo cittadino di Bologna, Virginio Merola (Fonte Corriere):

Io, come potete immaginare la penso all’opposto: l’omosessualità è una scelta consapevole e più evoluta. L’amore omosessuale è quello più puro; in quello eterosessuale, invece, una persona direbbe «io ti amo non perché amo te, ma perché in te ho trovato la persona con cui fare un figlio. Nell’amore omosessuale invece non accade: si dicono “amo te perché mi sei vicino, il tuo pensiero, la tua sensibilità e i sentimenti sono più vicini ai miei”. Quindi sono sul fronte opposto anche ideologicamente rispetto a Merola.

Interessante, anche, la sua concezione di sessualità:

E’ difficile dire se la chimica abbia un ruolo nella sessualità. Avere qualcosa di chimico dentro vorrebbe dire che uno è predisposto, e che geneticamente nasce così: questo non lo penso. La sessualità si diffonde in rapporto agli stili di vita, alla cultura del momento, è anche un atteggiamento contagioso. In certi ambienti è molto frequente perché si scopre che è una forma di amore che può essere interessante esplorare. Infine, per quanto riguarda i casi di omosessualità che si ritrovano anche tra diverse altre specie animali, lì vediamo solo un’espressione sessuale, non vediamo il loro pensiero; non credo però che la loro sia lo stesso tipo di omosessualità: quello è un bisogno di ottenere un rapporto sessuale, come l’onanismo.

Nigeria: le calciatrici lesbiche costrette a nascondersi per non essere licenziate Cultura Gay

Nigeria: le calciatrici lesbiche costrette a nascondersi per non essere licenziate

Nigeria: le calciatrici lesbiche costrette a nascondersi per non essere licenziate Cultura Gay In una lunga intervista al New York Times, Eucharia Uche, che ha allenato la squadra femminile di calcio nigeriana, nel 2009, ha rivelato che, ai suoi tempi, il lesbismo era visto come “moralmente sbagliato” ed “un problema irrisolvibile”. In diverse circostanze, la coach si è ritovata ad assistere a rimproveri formali dei dirigenti che invitavano la squadra per purificare le atlete lesbiche:

La questione del lesbismo è comune. Mi sono resa conto che non è una battaglia fisica, abbiamo bisogno di un intervento divino al fine di controllare e frenare questo atteggiamento d’ostilità. Vi dico ha funzionato per noi. Questa è una cosa del passato. Non è mai stata menzionata.