In occasione dello sbarco di Magnifica Presenza nei cinema Americani, Ferzan Ozpetek ha parlato al La Stampa dei grandi passi avanti realizzati dagli Usa in materia di diritti gay:
Ferzan Ozpetek
Ferzan Ozpetek: “Le persone non devono essere giudicate dalla cintola in giù”
Al cinema con Magnifica Presenza, il regista Ferzan Ozpetek è ritornato sulla vicenda che riguarda l’eredità di Lucio Dalla scomparso lo scorso 1 marzo (Fonte Adnkronos):
Giustamente Lucio Dalla non parlava del suo privato e non vedo perché avrebbe dovuto farlo, ma secondo me doveva pensare di fare testamento, perché mi sembrano incredibili i casi in cui, muore una persona, ed ereditino magari dei lontani cugini e non il convivente. Insomma, doveva pensarci lui perché lo Stato non ci pensa e non protegge i diritti delle coppie di fatto.
2010: i film gay italiani distribuiti in Italia
Il 2011 è alle porte, quale migliore occasione per fare una rassegna dei film a tematica gay distribuiti in Italia durante gli ultimi 12 mesi? Prendendo in considerazione solo le opere ufficialmente approdate nelle sale del nostro paese, si può dire che solo una manciata di pellicole sventolano il tricolore.
In questo caso parliamo proprio dei film italiani arrivati al cinema, ovvero Mine Vaganti, Il Compleanno, + o – il sesso confuso e La bocca del lupo. Il primo non ha bisogno di presentazioni: ottavo film di Ferzan Ozpetek, oltre 8 milioni di euro di incasso, Alessandro Preziosi e Riccardo Scamarcio, Lunetta Savino, Ennio Fantastichini, Elena Sofia Ricci, i protagonisti.
Giornata Mondiale Aids 2010: il Ministero della Salute ricicla lo spot del 2009
In tempo di crisi, quando si tratta di cause gay si tende a risparmiare. Lo sa bene il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, che ha scelto, per motivi di budget limitato, di non realizzare un nuovo spot in occasione della giornata mondiale alla lotta dell’Aids di domani:
Si è deciso di riproporre lo spot curato dal noto regista Ferzan Ozpetek con il testimonial Valerio Mastandrea che esorta a non abbassare la guardia e a fare il test camminando accanto a gente comune (uomini, donne) in un contesto di ordinaria quotidianità proprio a sottolineare come oggi l’infezione si stia diffondendo presso tale target.
Il tutto sembra avere quasi il sapore di un contentino:
Mine Vaganti premiato al Tribeca Film Festival
L’ultima fatica di Ferzan Ozpetek, Mine Vaganti, è stato premiato con una speciale menzione al Tribeca Film Festival, evento fondato da Jane Rosenthal e Robert De Niro in seguito agli attentati dell’11 settembre 2001 alle torri gemelle del World Trade Center, allo scopo di rivitalizzare i dintorni di TriBeCa, e, più in generale, di contribuire al progetto di recupero di Lower Manhattan. Si legge nella motivazione
Per averci fatto ridere, piangere e decidere di prenotare un viaggio in Italia meridionale, ci congratuliamo con il regista Ferzan Ozpetek, il suo talentuoso cast e i suoi collaboratori.
Nicolas Vaporidis bacerebbe Riccardo Scamarcio o Pierfrancesco Favino in un film di Ozpetek
Nicolas Vaporidis, uno degli attori promettenti del cinema italiano, è stato ospite di Victor Victoria, il programma di Victoria Cabello su La7 per presentare il suo ultimo film, Tutto l’amore del mondo, attualmente nelle sale.
L’attore si è lasciato andare a dichiarazioni molto succose che sicuramente faranno felici molti dei suoi estimatori gay. Per poter lavorare con Ferzan Ozpetek, un regista che stima tantissimo, Nicolas sarebbe disposto ad interpretare un ruolo omosex e a baciare Riccardo Scamarcio e Pierfrancesco Favino
Mine Vaganti, il nuovo film di Ferzan Ozpetek
Mine vaganti è il nuovo film di Ferzan Ozpetek con Riccardo Scamarcio, Nicole Grimaudo, Alessandro Preziosi, Ennio Fantastichini, Lunetta Savino, Elena Sofia Ricci, Ilaria Occhini, Bianca Nappi, Massimiliano Gallo, Carolina Crescentini, distribuito da 01 Distribution per il mercato italiano. Ecco una breve sinossi dell’ottavo lungometraggio, realizzato dal regista turco con la collaborazione di Ivan Cotroneo.
Tommaso Cantone (Riccardo Scamarcio) risiede a Roma da diverso tempo, dove ha avuto modo di crearsi una sua indipendenza e vivendo alla luce del sole la propria omosessualità. Dopo parecchio tempo fa ritorno nella sua terra natale, il Salento, dovendo confrontarsi con i borghesi genitori e una società bigotta. I Cantone sono una famiglia numerosa e bizzarra, conosciutissimi a Lecce per essere proprietari di un pastificio.