Si aggiunge un nuovo tassello alla vicenda legata alla bisessualità di Gandhi. Dopo aver scoperto dal libro Great Soul: Mahatma Gandhi and His Struggle With che tra il predicatore indiano della non violenza e Hermann Kallenbach (architetto e culturista di origine tedesca) ci fosse del tenero, oggi si apprende che il governo indiano ha acquistato le oltre mille lettere che i due presunti amanti si scambiarono dal 1905 al 1945.
Gandhi
Nepal, Sunil Babu Pant rivela: “Non importa se Gandhi era gay. E’ stato l’uomo che ha guidato l’India per la libertà”
La pubblicazione della biografia non autorizzata di Gandhi (che ha ipotizzato una relazione omosex tra il Mahatma con un campione di body building) sta accendendo un pesante dibattito politico/morale tra India e Pakistan, dove addirittura alcuni negozi hanno messo al bando il libro.
E’ dovuto intervenire, l’attivista gay Sunil Babu Pant, per mettere fine ad ogni polemica. Nel corso di un suo discorso, il leader politico ha riportato le parole del nipote di Gandhi, Tushar che non ha affatto gradito gli attacchi gratuiti, riguardante la sfera intima del nonno defunto:
Gandhi era bisex?
Una nuova biografia (non autorizzata) su Gandhi sta scandalizzando mezzo mondo perchè rivelerebbe la sua relazione segreta con un altro uomo. Great Soul, scritto dall’ex dirigente del New York Times, Joseph Lelyveld, sostiene che il leader politico sarebbe stato innamorato dell’architetto ebreo-tedesco e bodybuilder, Hermann Kallenbach con tanto di nomignoli usati in intimità: In alcuni stralci del libro, si legge:
Gandhi scrisse a Kallenbach su ‘come il suo corpo aveva preso possesso della sua anima’. Una vera e propria schiavitù senza vendetta. Gli ha fatto promettere che si sarebbero impegnati ad ‘amarsi di più, un amore esclusivo tanto da desiderarsi sopra ogni donna, un sentimento che il mondo non ha ancora visto’. Gandhi lasciò la moglie Kasturbai Makhanji per Kallenbach, dopo il ritrovamento di alcune lettere intime tra i due uomini.