Nei giorni scorsi, Mohammad Javad Larijani, presidente dei diritti dell’uomo al consiglio di magistratura iraniano, ha criticato la barbara (a suo dire) “usanza” degli occidentali nel concedere le nozze tra gay. Il politico ritiene che questi tipi di comportamenti debbano essere puniti con la legge islamica ossia attraverso la flagellazione e/o l’amputazione che, in Iran, sono considerate ancora semplici punizioni:
In Occidente l’uomo e la donna hanno il diritto di scegliere un compagno di vita, possono addirittura scegliere un compagno dello stesso sesso sia gli uomini che le donne. Apparentemente secondo questa interprestazione in futuro sarà permesso anche a un uomo di sposarsi con un gatto.