Cile: disegno di legge per vietare il matrimonio gay Cultura Gay

Cile: disegno di legge per vietare il matrimonio gay

Cile: disegno di legge per vietare il matrimonio gay Cultura Gay Nel corso della Giornata Mondiale contro l’omofobia, i senatori cileni Andrew Chadwick e Paolo Longueira hanno presentato un disegno di legge per vietare ogni progresso verso l’uguaglianza nel matrimonio gay, che comporterebbe una modifica sostanziale della Costituzione:

L’eterosessualità è un fondamento antropologico del matrimonio, che dovrebbe essere considerato come la diversità sessuale di modellazione della persona umana, la complementarità di un trattamento legale e l’inclinazione naturale per i due sessi trasmesso da diverse generazione.

L'Unione Europea boccia il test fallometrico per i gay che richiedono asilo politico Cultura Gay

L’Unione Europea boccia il test fallometrico per i gay che richiedono asilo politico

L'Unione Europea boccia il test fallometrico per i gay che richiedono asilo politico Cultura Gay

Nei mesi scorsi, la Repubblica Ceca aveva presentato una proposta bizzarra, ossia sottoporre i richiedenti d’asilo politico ad un test fallometrico per individuare il grado d’omosessualità attraverso il grado d’eccitazione raggiunto accanto a persone del proprio sesso. Cecilia Malmström, commissario agli affari interni dell’Ue, boccia senza appello la pratica (Fonte Libero):

Sono metodi medievali, e violano la privacy degli immigrati. La prova è a dir poco dubbia e giunge a conclusioni non sufficientemente chiare. La pratica può violare la Convenzione europea dei diritti dell’uomo, poiché questa tocca procedure basate su una parte intima della vita privata di un individuo.

Costa Rica, Laura Chinchilla: "Non mi opporrò a sentenze a favore del matrimonio gay" Cultura Gay

Costa Rica, Laura Chinchilla: “Non mi opporrò a sentenze a favore del matrimonio gay”

Costa Rica, Laura Chinchilla: "Non mi opporrò a sentenze a favore del matrimonio gay" Cultura Gay La presidente del Costa Rica Laura Chinchilla non si opporrà ad una sentenza a favore del matrimonio tra persone dello stesso sesso. Lo ha dichiarato in seguito alla richiesta da parte di una coppia gay di sposarsi nel paese latinoamericano.

La 52enne ha sì affermato di non essere contro una sentenza pro matrimonio gay, ma giudica “matrimonio legittimo” solo quello tra persone eterosessuali (come già aveva affermato in seguito alla sua vittoria del 2009) e soprattutto crede che i problemi da affrontare per primi non abbiano nulla a che fare con i diritti gay:

Luigi de Magistris favorevole ai matrimoni gay Cultura Gay

Luigi de Magistris favorevole ai matrimoni gay

Luigi de Magistris favorevole ai matrimoni gay Cultura Gay

Il magistrato Luigi De Magistris, candidato alla poltrona come sindaco di Napoli (al ballottaggio assieme all’esponente del Pdl Gianni Lettieri) ha rilasciato una lunga intervista all’Espresso in cui espone minuziosamente i propri punti di sviluppo per migliorare la situazione politica e sociale di Napoli (che si potrebbero ripercuotere sullo scenario italiano). Sui matrimoni gay ed il diritto degli omosessuali di adottare figli, il possibile primo cittandino del capoluogo campano ha detto:

Favorevole. Non esistono amori e sentimenti di serie A e di serie B.

Macerata, Forza Nuova contro rassegna cinematografica gay: "Le perversioni vanno curate" Cultura Gay

Macerata, Forza Nuova contro rassegna cinematografica gay: “Le perversioni vanno curate”

Macerata, Forza Nuova contro rassegna cinematografica gay: "Le perversioni vanno curate" Cultura Gay

Uno striscione omofobo (“Le perversioni vanno curate non manifestate”) è stato mostrato da un gruppo di militanti di Forza Nuova, questa mattina, davanti al Cineteatro Italia di Macerata, prima dell’inaugurazione di una rassegna cinematografica gay. Tommaso Golini, responsabile provinciale del movimento di ultradestra, ha spiegato così il gesto di protesta (Fonte Il Resto del Carlino):

E’ grave che il Comune finanzi con i soldi pubblici iniziative di questo genere dedicate alla scuola. Attraverso questa rassegna si vuole far passare l’omosessualità come la normalità, cambiando le regole che da sempre hanno caratterizzato la nostra civiltà.

L'Italia dodicesima tra i Paesi gay-friendly in Europa Cultura Gay

L’Italia dodicesima tra i Paesi gay-friendly in Europa

L'Italia dodicesima tra i Paesi gay-friendly in Europa Cultura Gay In che condizioni si trovano le persone omosessuali all’interno dell’Unione Europea? È la domanda che si posta l’ILGA, la quale ha pubblicato una mappa sia con i paesi gay-friendly che omofobi . Per stabilire la “gayfriendlycità” di un paese sono stati presi in esame parametri come le leggi anti-discriminazione, il riconoscimento delle unioni tra persone dello stesso sesso e così via.

Arriviamo direttamente al dato che riguarda la nostra bella Italia: nella classifica si trova al dodicesimo posto con zero punti in compagnia di Lettonia e Malta. Ai primi posti della classifica svetta il Regno Unito (primo posto con 12,5 punti), Spagna e Svezia (a pari merito con 12 punti), e Belgio, Germania, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo (terzo posto con 10 punti a testa).

Lady Gaga, direttrice di Metro per un giorno, difende i diritti gay Icone Gay

Lady Gaga, direttrice di Metro per un giorno, difende i diritti gay

Lady Gaga, direttrice di Metro per un giorno, difende i diritti gay Icone Gay

Sfogliando Metro di martedì 17 maggio vi sarete accorti dell’impostazione molto “gaghiana” del free-press. Infatti Lady Gaga ha avuto modo di dirigere il quotidiano gratuito più letto al mondo per un giorno. Nell’editoriale, la cantante di origine italiana  ha parlato di argomenti a lei cari, ovvero di omosessualità e diritti gay:

Cari Mostri, fate della vostra identità la vostra religione.
Io sono così onorata e orgogliosa di essere il direttore per un giorno di Metro. Non solo perché così posso parlarvi direttamente,ma perché mi auguro di illuminare la potente voce della mia generazione e farla parlare da sola. I Piccoli Mostri non sono solo un gruppo di fans, ma una cultura che esiste totalmente al di fuori della musica pop. Loro sono la loro propria religione. Sono una razza all’interno della razza dell’Umanità. La libertà e la mancanza di pregiudizi del Monsterball, per quelli che amano “Born ThisWay”, si diffonde ampiamente e ha cominciato a vivere fuori dei muri delle arene e delle classifiche musicali. Non lo dico con arroganza o con l’intenzione di prendermi il merito e il possesso di questa comunità (loro stessi hanno creato la loro voce,non certo io), ma piuttosto mi piacerebbe porre i presupposti affinché la gentilezza, la mobilitazione e la cultura pop possano allargare i confini dell’amore e della accettazione. Siamo tutti diversi, ed è proprio questo che ci rende tutti simili. Nel significato scientifico, il nostro “modo”, come siamo nati, sarebbe definito come procreazione cellulare, come io teatralmente ho interpretato in tante delle mie performance (dando la vita ai miei fan e viceversa facendomi dare la vita dai miei fan). Così, se volessimo analizzare questa formula basilare, potremmo semplicemente dire che non solo siamo nati l’uno dall’altro ma che ci siamo creati a vicenda, destinati a crescere insieme. L’amore è l’ingrediente magico per il gigante della vita Petri Dish. Nel giornale di oggi ho chiesto di cercare, scrivere e individuare quali questioni riguardanti l’uguaglianza e la giustizia sociale influenzano di più le società dei Paesi del mondo in cui esce Metro. Poi ho pubblicato grafici, classifiche, commenti, indagini globali e articoli ispirati e generati dai Piccoli Mostri. Evocano un approccio all’anti-bullismo e all’uguaglianza che incoraggia l’unità attraverso le nostre condivise lotte umane. Metro e io invitiamo coloro che forse non sono influenzati da queste sfide ad aiutare la consapevolezza della realtà a diffondersi, e ad agire come una forza nutriente e compassionevole
verso coloro che ne hanno più bisogno.
Siate voi stessi, amatevi per quello che siete, siate orgogliosi. Siete nati in questo modo baby.
Sinceramente,
LADY GAGA

Paola Concia si dimette da relatrice del testo anti-omofobia Cultura Gay

Paola Concia si dimette da relatrice del testo anti-omofobia

Paola Concia si dimette da relatrice del testo anti-omofobia Cultura Gay Dopo la sonora bocciatura in Commissione di Giustizia della Camera (incassando comunque il voto favorevole di Mara Carfagna), Paola Concia ha tentato di apportare delle modifiche al testo originale del disegno di legge anti-omofobia, estendendo che l’aggravante non solo a chi commetteva reati contro omosessuali e transessuali, ma anche nei confronti di categorie più deboli come gli anziani e i disabili. Un cambiamento che non è piaciuto alla maggioranza come specificato da Enrico Costa, capogruppo in commissione del Pdl:

Questa nuova proposta ci piace di più, ma non ci convince del tutto. Per questo, ora che questo tema andrà in aula, lavoreremo a una sua correzione. Non si può prendere una norma europea e appiccicarla come un francobollo alla legislazione italiana.

Fallito, quindi, ogni tentativo di mediazione da parte della deputata Pd (Fonte Repubblica):

E’ un ulteriore gesto di apertura, dopo quasi mille giorni di discussioni e confronti. Ho cercato di recepire le loro istanze e i loro commenti, laddove in pratica sostengono che il testo avrebbe dovuto tutelare anche altre categorie di persone. Presentando il cosiddetto Concia-tris avevo anche invitato Pd e Pdl a ritirare ogni emendamento. Volevo davvero cercare di trovare un testo condiviso, che recepisse la normativa europea. Avevo offerto al Pdl di astenersi, e di arrivare alla Camera con questo testo. Ma non c’è stato niente da fare.

Brasile: raccolte 100 mila firme per sensibilizzare i governi omofobi Cultura Gay

Brasile: raccolte 100 mila firme per sensibilizzare i governi omofobi

Brasile: raccolte 100 mila firme per sensibilizzare i governi omofobi Cultura Gay Il Brasile non intende stare a guardare le discriminazioni verso gli omosessuali, è per questo motivo che l’associazione ABGLT si è impegnata a raccogliere firme che serviranno a smuovere le coscienze di quei governi che non fanno assolutamente nulla per difendere i gay.

In poco più di un mese sono riusciti a raccogliere oltre 100 mila firme. Quello che la ABLGT e altre associazioni intendono fare è punire gli atti di omofobia verso la comunità lgbt, in particolar modo in quei paesi dove negli ultimi tempi si sono verificati casi di violenza come l’Africa e l’Asia.

Massachusetts: sette anni di matrimoni gay Cultura Gay

Massachusetts: sette anni di matrimoni gay

Massachusetts: sette anni di matrimoni gay Cultura Gay Il matrimonio gay festeggia il settimo anno di vita in Massachusetts. Iniziò tutto nel lontano 2004, quando la prima coppia convolò a nozze sotto l’egida della Corte di stato. Da allora, il Massachusetts ha rilasciato tantissime licenze matrimoniali alle coppie gay.

Lo scorso anno, però, lo sforzo perpetrato per anni a favore dell’istituzione si è affievolito. Con un’inversione di tendenza, lo scorso anno è stata concepita la legge 1913 che proibisce ai non residenti gay che non vedano riconosciuti i matrimoni nei loro stati originari, la possibilità di sposarsi in Massachusetts.

La Commissione di Giustizia della Camera boccia la proposta di legge sull'omofobia Cultura Gay

La Commissione di Giustizia della Camera boccia la proposta di legge sull’omofobia

La Commissione di Giustizia della Camera boccia la proposta di legge sull'omofobia Cultura Gay Nulla di fatto. La Commissione di Giustizia della Camera ha bocciato, senza appello, il disegno di legge redatto dalla deputata del Pd Paola Concia. Il voto è finito 26-17 con il parere sfavorevole di Pdl, Lega e Responsabili mentre Pd, Idv e Fli si sono schierati positivamente verso il provvedimento. L’Udc si e’ spaccata: Luisa Capitanio Santolini e Roberto Rao hanno confermato di non apprezzare il testo, in linea con la scelta del partito. Ma c’e’ stato chi come Lorenzo Ria ha preferito astenersi a titolo personale. Mara Carfagna, ministro per le Pari Opportunità, non ha gradito il gesto:

Il Popolo della liberta’, col voto di oggi in Commissione, ha perso un’occasione. Il testo, infatti, non prevedeva il reato di omofobia, ma introduceva aggravanti per i reati commessi a scopo discriminatorio. Si tratta di una norma di stampo europeo. Votero’ a favore del provvedimento non appena arrivera’ in Aula.

Carolina Lussana, apogruppo del Carroccio in commissione, ha commentato:

Legge anti-omofobia: la Commissione di Giustizia della Camera al voto Cultura Gay

Legge anti-omofobia: la Commissione di Giustizia della Camera al voto

Legge anti-omofobia: la Commissione di Giustizia della Camera al voto Cultura Gay

Dopo oltre un anno di dibattito, la commissione Giustizia della Camera oggi voterà il testo base della legge per punire severamente i comportamenti di odio e violenza dettati da discriminazioni sessuali, da portare in aula il 23 maggio. Donatella Ferranti, capogruppo Pd in commissione ha commentato il voto (Fonte TMNews):

Avremo il banco di prova: capiremo se il governo e la maggioranza vogliono veramente una legge. Finalmente, cadranno le maschere e vedremo il vero volto di chi vuole combattere, senza se e senza ma, le forme più odiose di discriminazione. Auspichiamo che le promesse del ministro Carfagna non siano messaggi solitari ma vengano recepite dalla maggioranza e dall’intero esecutivo.

Giornata Mondiale Omofobia 2011, Giorgio Napolitano: "Occorre denunciare con fermezza gli atti di bullismo anti-gay" Cultura Gay

Giornata Mondiale Omofobia 2011, Giorgio Napolitano: “Occorre denunciare con fermezza gli atti di bullismo anti-gay”

Giornata Mondiale Omofobia 2011, Giorgio Napolitano: "Occorre denunciare con fermezza gli atti di bullismo anti-gay" Cultura Gay Per celebrare degnamente la Giornata contro l’omofobia e la transfobia, Giorgio Napolitano ha voluto lanciare un messaggio di solidarietà alla comunità lgbt italiana (Fonte Qn):

E’ inammissibile in società socialdemocratiche adulte l’ostentazione in pubblico di atteggiamenti di irrisione nei confronti degli omossessuali. Invito non sottovalutare il rischio che l’abitudine all’uso nel discorso pubblico di allusioni irriverenti, lesive della dignità delle persone, contribuisca a nutrire il terreno sul quale l’omofobia si radica. Sono inaccettabili episodi di impudente aggressività e intolleranza si verificano con frequenza preoccupante. Manifesto la mia preoccupazione per il persistere di discriminazioni e comportamenti ostili nei confronti di persone con orientamenti sessuali diversi, atteggiamenti che contrastano con i dettami della nostra Costituzione. Occorre denunciare e contrastare in tutte le sedi, e soprattutto in quella politica, con costanza e con fermezza le aggressioni fisiche, gli atti di bullismo, le preoccupazioni verbali. La battaglia contro l’omofobia e le discriminazioni che ne derivano non deve essere condotta solo ad opera di meritorie avanguardie, ma deve divenire un ben più vasto impegno civile.

Anche il Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, ha espresso la sua preoccupazione per l’emergenza omofobia e chiede, a gran voce, una legge che punisca i reati contro gli omosessuali:

Spagna: assassino di omosessuale scarcerato perchè uccise per "paura insuperabile" Cultura Gay GLBT News

Spagna: assassino di omosessuale scarcerato perchè uccise per “paura insuperabile”

Spagna: assassino di omosessuale scarcerato perchè uccise per "paura insuperabile" Cultura Gay GLBT News La giustizia spagnola ha messo in libertà un efferato assassino che tempo fa uccise un uomo omosessuale, dopo solo nove mesi di detenzione preventiva. Secondo le testimonianze a favore della difesa, Emilio Martinez uccise l’uomo dopo averlo trovato nel proprio camion in atteggiamento equivoco. La cosa realmente assurda è questa: la difesa ha utilizzato i termini di paura insuperabile che l’uomo avrebbe provato nella situazione dell’omicidio, ma non è tutto qui perché la giuria popolare di Saragozza ha avvalorato il caso come una legittima difesa, che anche a un digiuno di criminologia suonerebbe davvero difficile da credere!

La giuria ha stabilito che l’assassino e la vittima avevano parlato in un bar la notte del crimine, omettendo, però, che tracce di sangue, saliva  e sudore della vittima sono state rinvenute nel letto dell’assassino; fatto che dovrebbe aprire nuove ipotesi…