Human Right Watch: "Italia faccia di più per combattere le discriminazioni gay" Cultura Gay

Human Right Watch: “Italia faccia di più per combattere le discriminazioni gay”

Human Right Watch: "Italia faccia di più per combattere le discriminazioni gay" Cultura Gay

Human Right Watch, l’organizzazione non governativa internazionale che si occupa della difesa dei diritti umani, ha inviato una lettera al Ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini auspicando un maggior rispetto degli accordi in materia di diritti lgbt (Fonte Ansa):

L’Italia deve fare di piu’ per combattere non solo le discriminazioni razziali, ma anche quelle di carattere sessuale, facendo passi avanti per riconoscere le unioni tra omosessuali, oltre a ratificare un protocollo internazionale contro la tortura.

Toscana: Codice Rosa negli ospedali per le vittime di violenza omofoba Cultura Gay

Toscana: Codice Rosa negli ospedali per le vittime di violenza omofoba

Toscana: Codice Rosa negli ospedali per le vittime di violenza omofoba Cultura Gay

L’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana, Daniela Scaramuccia, e il Procuratore generale della Repubblica di Firenze Beniamino Deidda hanno firmato un protocollo che prevede un cosiddetto Codice Rosa che coinvolgerà tutte le Asl toscane. Il progetto si caratterizza per la creazione di una prassi speciale di trattamento, negli ospedali pubblici, riservato alle categorie più deboli come le donne e gli omosessuali, le principali vittime della violenza umana (Fonte Asca):

Purtroppo anche in Toscana quello della violenza sulle donne e sui soggetti piu’ deboli e’ un fenomeno che non accenna a diminuire. L’esperienza di Grosseto ha dimostrato che e’ possibile mettere in atto interventi efficaci per dare assistenza immediata alle vittime, e nello stesso tempo intervenire tempestivamente sugli autori del reato. Vogliamo che questa esperienza diventi un modello e possa essere replicata, prima in alcune citta’, poi in tutta la Toscana.

Onu approva una risoluzione per la parità dei diritti Cultura Gay

Onu approva una risoluzione per la parità dei diritti

Onu approva una risoluzione per la parità dei diritti Cultura Gay Il Consiglio dei Diritti Umani dell’Onu ha approvato oggi una risoluzione ”storica” che stabilisce la parita’ dei diritti per tutti gli esseri umani, indipendentemente dall’orientamento sessuale. La proposta, presentata dal Sud Africa, e’ stata varata con 23 voti a favore, 19 contrari e tre astensioni, nonostante la forte opposizione da parte degli stati arabi e africani, sensibilmente contari all’omosessualità. Il testo approvato recita così (Fonte TMNews):

Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignita’ e diritti e a ciascuno di loro spettano tutti i diritti e le liberta’ senza distinzione di alcun tipo.

Franco Grillini si complimenta per l’iniziativa friendly degli Stati membri delle Nazioni Unite:

La risoluzione del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite che riconosce la totale parità dei diritti fra persone etero, omo e trans rappresenta indubbiamente un fatto storico per la stessa ammissione dei protagonisti e che sarà di grande utilità nel dibattito internazionale per tpotersi lasciare un giorno alle spalle, speriamo presto, gli orrori li leggi che puniscono anche con la morte cittadini di molti paesi per il solo fatto di essere gay lesbiche bisessuali o transessuali. Ammirevole la presa di posizione sudafricana, che rompe il fronte tradizionalista venato di fondamentalismo del continente africano, nonché la determinazione statunitense. Al contempo nel nostro Paese siamo ormai circondati di segni chiari e inequivocabili che è ora che anche in Italia si dia il via libera ad una legislazione che riconosca e tuteli singoli e coppie LGBT. Siamo uguali nei diritti ad ogni altro cittadino! In quietante invece la posizione machista degli altri paesi africani e quella decisamente omofoba dei paesi islamici. Siamo stufi di sentire che le leggi che ci riguardano subiscono ritardi, amputazioni e rinvii. Un milione di persone, esponenti di destra e di sinistra a manifestare per i diritti LGBT in occasione dell’Europride e ancor di più il messaggio della segrataria di stato americana Hilary Clinton sono il segno che non solo è ora che ci vengano concessi i nostri sacrosanti diritti, rappresentano anche una grande vergogna èer il nostro Paese, il mondo intero ci guarda e non per le nostre bellezze, ma per l’arretratezza in cui questa classe dirigiente ci ha costretto. A qiesto punto è bene che i clericali di casa nostra, i Giovanardi e i Buttiglione, si leggano bene la risoluzione Onu prima di sparare bordate omofobe quasi quotidianamente.

Bologna: marito diventa donna ed è costretta a divorziare Cultura Gay

Bologna: marito diventa donna ed è costretta a divorziare

Bologna: marito diventa donna ed è costretta a divorziare Cultura Gay Sentenza shock del tribunale di Bologna, che ha invitato caldamente a sciogliere il matrimonio (celebrato in Chiesa) di Alessandra (ex Alessandro) Bernaroli, 40 anni, che ha deciso di cambiare sesso definitivamente. L’uomo, legata ad una donna, non ha alcuna intenzione di mollare il colpo per far valere un proprio diritto (Fonte Adnkronos):

Entro fine luglio ricorrerò in Cassazione. Non ci sto a rinunciare al mio matrimonio. Quello deciso dalla Corte d’appello di Bologna, è un vero e proprio divorzio di Stato. Ma io non mi arrendo, nonostante questa vicenda stia minando il rapporto tra me e mia moglie. Non vogliamo divorziare, non lo abbiamo mai voluto, ma è quel che sta tentando di farci fare lo Stato.

Uma Thurman supporta il matrimonio gay (video) Cultura Gay

Uma Thurman supporta il matrimonio gay (video)

Uma Thurman supporta il matrimonio gay (video) Cultura Gay Anche Uma Thurman ha voluto lasciare la sua testimonianza filmata per sostenere l’approvazione del matrimonio gay a New York. In un video di circa 30 secondi, l’attrice protagonista di Kill Bill ha offerto il suo personale sostegno alla comunità lgbt del Paese, invitando i legislatori ad accellerare il processo di legalizzazione:

Ciò per cui stiamo lottando è un valore conservativo: il diritto di apportare un impegno permanente a qualcuno che ami. Per favore, unitevi amici newyorkesi che sostenete l’uguaglianza del matrimonio. Adesso è il momento giusto.

A seguire, trovate il documento completo della star hollywoodiana. Musica per le nostre orecchie, no?!

Lega Nord, Massimiliano Bastoni: "Gay Pride a Milano? Un esordio preoccupante della Giunta Pisapia" Cultura Gay

Lega Nord, Massimiliano Bastoni: “Gay Pride a Milano? Un esordio preoccupante della Giunta Pisapia”

Lega Nord, Massimiliano Bastoni: "Gay Pride a Milano? Un esordio preoccupante della Giunta Pisapia" Cultura Gay

Massimiliano Bastoni, consigliere comunale della Lega Nord a Milano, ritiene che la decisione della nuova Giunta Pisapia di concedere il patrocinio al Gay Pride che si svolgerà il prossimo 25 giugno sia un “esordio preoccupante” della nuova amministrazione. In una nota, il politico ci ha tenuto a precisare (Fonte Virgilio):

Francamente lascia un po’ perplessi che tra i primi atti della Giunta Pisapia ci sia stata proprio la concessione del patrocinio al Gay Pride che sfilerà nelle prossime settimane per le vie di Milano. Una riflessione su altri temi, maggiormente importanti e sentiti dai cittadini, avrebbe rappresentato un biglietto da visita senza dubbio più rassicurante. Mi auguro che la neo amministrazione non voglia copiare ogni iniziativa solertemente sostenuta dal proprio mentore, Vendola, e si concentri su Milano e i suoi problemi. Tra i punti più importanti resta infatti da capire come l’amministrazione Pisapia e il neo assessore Maran intenderanno tenere fede a quanto stabilito dai referendum milanesi sui temi ambientali e sull’Ecopass, considerando che l’amministrazione ha già sottolineato che le politiche sulla mobilità le determina la Giunta.

Legge anti-omofobia, Paola Concia: "Con le pregiudiziali di costituzionalità, i cittadini omosessuali italiani dovranno subire l'ennesima umilazione" Cultura Gay

Legge anti-omofobia, Paola Concia: “Con le pregiudiziali di costituzionalità, i cittadini omosessuali italiani dovranno subire l’ennesima umilazione”

Legge anti-omofobia, Paola Concia: "Con le pregiudiziali di costituzionalità, i cittadini omosessuali italiani dovranno subire l'ennesima umilazione" Cultura Gay

Su una possibile approvazione della legge contro l’omofobia, Paola Concia ha lanciato l’allarme (Fonte Agenzia Parlamentare):

In attesa dalla votazione sulla proposta di legge contro l’omofobia e la transfobia alla Camera, ho deciso di lanciare una mobilitazione sulla mia pagina Facebook, perché UDC, PDL e Lega vogliono uccidere questa legge utilizzando lo strumento più che pretestuoso delle pregiudiziali di costituzionalita’. Se la maggioranza approverà le pregiudiziali, non si potrà procedere alla votazione della legge e i cittadini omosessuali italiani dovranno subire l’ennesima umiliazione. E’ evidente che il centro destra non vuole prendersi la responsabilità davanti al Paese di bocciare una legge di civiltà e ricorre a mezzucci procedurali che sul piano costituzionale sono vergognosi. La definizione ‘orientamento sessuale’ che viene contestata come incostituzionale è, tra l’altro, già presente nella legislazione italiana contro le discriminazioni sul lavoro. Sollevare questa pregiudiziale è dunque una scelta codarda per affossare una legge di stampo europeo, che è presente negli ordinamenti di tutti i paesi fondatori dell’UE. Al centrodestra non sono bastati i numerosi appelli a favore dell’approvazione: da quello del Presidente della Repubblica a quello di Hillary Clinton, che ha ricordato come i diritti degli omosessuali siano diritti umani. E nemmeno il milione di persone che è sceso in piazza a Roma per l’Europride è stato sufficiente a far uscire dal “bunker” questa maggioranza di governo incapace oramai di comprendere la realta’.

Cynthia Nixon e Sean Avery vogliono il matrimonio gay a New York Cultura Gay

Cynthia Nixon e Sean Avery vogliono il matrimonio gay a New York

Cynthia Nixon e Sean Avery vogliono il matrimonio gay a New York Cultura Gay Cynthia Nixon, conosciuta per il suo ruolo in Sex and the City ed il giocatore di hockey sul ghiaccio Sean Avery si sono recati a New York, nei giorni scorsi, per fare pressioni sulla legalizzazione del matrimonio omosessuale.

Secondo il New York Daily News, l’attrice ha avvertito un ‘feeling’ speciale al momento della sua visita rispetto a quando il disegno di legge fu respinto due anni fa, e ha spiegato che i politici, da allora, si sono mostrati aperti ad un “dibattito riflessivo e una profondità di pensiero su questo tema.”

Kenya: leader musulmano suggerisce la pena di morte per i gay Cultura Gay

Kenya: leader musulmano suggerisce la pena di morte per i gay

Kenya: leader musulmano suggerisce la pena di morte per i gay Cultura Gay

In un’intervista al Daily Nation, Sheikh Mohammed Khalifa, membro del Consiglio di Imam e sacerdoti del Kenya, ha invitato la popolazione a boicottare qualsiasi attività commerciale gestita da omosessuali. Non contento, il leader musulmano auspica una pena esemplare (la morte) per tutti gli appartenenti alla comunità lgbt (Fonte Adnkronos)

Non devono essere accettati nella società. La morte è l’unica punizione prescritta dall’Islam per queste persone, come avviene in Cina e Iran. I crimini che avvengono nel Paese sono causati dal comportamento di questi kenyoti che non sono pronti al cambiamento. Stiamo chiedendo ai kenyoti di evitare le attività commerciali gestite da queste persone e di mostrare loro un’aperta discriminazione per costringerli a smetterla di commettere simili atti.

Francia: il Parlamento nega i matrimoni gay Cultura Gay

Francia: il Parlamento nega i matrimoni gay

Francia: il Parlamento nega i matrimoni gay Cultura Gay Il parlamento francese ha respinto (con 293 voti favorevoli contro 222) un progetto di legge destinato ad estendere il diritto di sposarsi anche alle coppie gay. L’esito appariva piuttosto scontato, dato che la maggioranza di governo si era opposta decisamente all’iniziativa socialista. Tuttavia nove eletti nelle file del partito di governo Ump hanno votato a favore mentre altri nove si sono astenuti.

Attualmente, sette Stati europei, ovvero Norvegia, Spagna, Belgio, Portogallo, Paesi Bassi, Svezia e Islanda, consentono agli omosessuali di unirsi in matrimonio. Altri, come il Regno Unito e la Germania, permettono le unioni civili (in Italia, sapete un pò la storia).

Usa: le coppie gay ottengono le protezioni finanziarie in ambito sanitario Cultura Gay

Usa: le coppie gay ottengono le protezioni finanziarie in ambito sanitario

Usa: le coppie gay ottengono le protezioni finanziarie in ambito sanitario Cultura Gay

L’amministrazione Obama ha esteso le protezioni finanziarie anche alle coppie gay e lesbiche. I nuovi regolamenti sono stati disposti in una lettera scritta da The Centers for Medicare & Medicaid Services (CMS), un organismo sotto la direzione del dipartimento of Health and Human Services (HHS). Attualmente, le politiche di Medicaid proteggono le attività finanziarie delle coppie eterosessuali sposate, quando un coniuge entra in una casa di riposo o di cura. Il segretario dell’HHS, Kathleen Sebelius, ha commentato con entusiasmo:

A basso reddito, le coppie dello stesso sesso si sono viste negare la parità di trattamento e le protezioni offerte ad altre famiglie a loro più grandi momenti di bisogno. La situazione sta cambiando. La guida di oggi rappresenta un altro passo importante per assicurare che i diritti e la dignità di ogni americano davanti alle rispettive amministrazioni.

Cambridge: gli uffici pubblici pagheranno 3000 dollari in più di tasse ai dipendenti gay Cultura Gay

Cambridge: gli uffici pubblici pagheranno 3000 dollari in più di tasse ai dipendenti gay

Cambridge: gli uffici pubblici pagheranno 3000 dollari in più di tasse ai dipendenti gay Cultura Gay Le istituzioni pubbliche di Cambridge, nel Massachussets, saranno gli unici responsabili del pagamento di 3.000 dollari di tasse in più per le coppie omosessuali rispetto a quelle eterosessuali. La nuova legge federale impone ai datori di lavoro di pagare una certa percentuale di tasse sui benefici per la salute dei loro partner, anche se malgrado questi vantaggi, le unioni tradizionali sono esenti da imposta.

La mossa costerà al pubblico 33 mila dollari all’anno, che saranno utilizzati per pagare tra 1.500 e $ 3.000 dipendenti per evitare qualsiasi forma di discriminazione nell’erogazione delle tasse.

Virginia: ufficio pubblico installa bandiera arcobaleno in omaggio ai suoi dipendenti gay Cultura Gay

Virginia: ufficio pubblico installa bandiera arcobaleno in omaggio ai suoi dipendenti gay

Virginia: ufficio pubblico installa bandiera arcobaleno in omaggio ai suoi dipendenti gay Cultura Gay La Riserva Federale di Richmond, in Virginia, ha deciso di mettere una bandiera con i colori arcobaleno sotto la casacca americana per esprimere la propria vicinanza ai propri dipendenti appartenenti alla comunità lgbt. Questa misura ha fatto andare su tutte le furie diversi gruppi conservatori e religiosi, che si sono lamentati (per ora solamente in via formale) che l’ufficio pubblico si sia posizionato sfacciatamente a favore della diversità sessuale.

Infastidito da quest’impegno così marcato per le minoranze sessuali, il legislatore della Virginia Robert Marshall, ha inviato una lettera al presidente della Federal Reserve di Richmond a rimuovere immediatamente lo stendardo dal cortile dell’istituzione.

Francia: il socialista François Hollande favorevole ai matrimoni gay Cultura Gay

Francia: il socialista François Hollande favorevole ai matrimoni gay

Francia: il socialista François Hollande favorevole ai matrimoni gay Cultura Gay François Hollande, una dei probabili candidati per riempire le liste del partito socialista francese alle prossime elezioni presidenziali che si terranno nel 2012, si è espresso favorevolmente verso i matrimoni tra persone dello stesso sesso.

Il politico ha rilasciato una dichiarazione, attraverso il suo sito, manifestando pubblicamente il proprio impegno per l’approvazione delle nozze omosessuali, in assenza di iniziative per la parità tra persone LGBT che hanno avuto luogo nel Paese durante la presidenza di Nicolas Sarkozy.