Jorge Kantor: “L’omofobia è un disturbo paranoico che include il timore di diventare omosessuale” Cultura Gay

Jorge Kantor: “L’omofobia è un disturbo paranoico che include il timore di diventare omosessuale”

Jorge Kantor: “L’omofobia è un disturbo paranoico che include il timore di diventare omosessuale” Cultura Gay Elcomercio.pe ha intervistato lo psicoanalista Jorge Kantor in merito a questioni come l’aborto e l’omosessualità. Kantor ha spiegato che il primo ostacolo che un gay deve affrontare è rappresentato dalla famiglia, la quale troppo spesso considera un figlio omosessuale come un fallimento:

L’omosessualità è qualcosa che è considerato fuori dalla norma. I genitori pensano di essere colpevoli. Per molti, avere un figlio gay, è come avere un figlio malato. Per la famiglia è qualcosa di impensabile e alcuni genitori possono interpretarlo come un fallimento. Così rendono la vita difficile ad un omosessuale, perché deve nascondesi tutto il tempo. Non è facile.

Michelle Williams: "Farò vedere Brokeback Mountain a mia figlia" Cinema Gay

Michelle Williams: “Farò vedere Brokeback Mountain a mia figlia”

Michelle Williams: "Farò vedere Brokeback Mountain a mia figlia" Cinema Gay Brokeback Mountain è un film che rimarrà nella memoria di molti, soprattutto in quella di Michelle Williams. L’attrice ha dichiarato ad Angeleno di essere particolarmente affezionata al film con protagonista Heath Ledger e Jake Gyllenhaal.

Per la vedova Ledger la pellicola cult con i cowboy gay più famosi della storia del cinema rappresenta un ricordo molto toccante, è proprio grazie a Brokeback Mountain che ha conosciuto il padre di sua figlia:

Ero solo un attore che per caso ha avuto la fortuna di essere nel posto giusto, ed è stato anche il luogo dove ho incontrato il padre di Matilde, è questo è tanto.

Fli, Potito Salatto contro le unioni gay: "San Giuseppe concepì Gesù con Maria, non con Giovanni" Cultura Gay

Fli, Potito Salatto contro le unioni gay: “San Giuseppe concepì Gesù con Maria, non con Giovanni”

Fli, Potito Salatto contro le unioni gay: "San Giuseppe concepì Gesù con Maria, non con Giovanni" Cultura Gay Intervendo alla trasmissione su Youtube di Klaus Davi, Klauscondicio, Potito Salatto in area finiana, ha espresso il suo parere sfavorevole verso le unioni omosex, citando addirittura un episodio biblico per supportare la sua stravagante tesi:

Sono contrarissimo alle coppie gay. San Giuseppe era con Maria, non era con Giovanni quando ha procreato nostro Signore. Credo che le indicazioni che ci arrivano dalle Sacre Scritture siano chiare. La Bibbia ci insegna che l’umanità deriva dall’unione di Adamo ed Eva, non di Adamo e Giuseppe.

Il politico, però, si mostra piuttosto vicino al suo leader per quanto riguarda la laicità dei temi etici (‘aggiungerei della serie ognuno faccia come meglio crede’):

Confermo quanto detto alla trasmissione ‘La Zanzara’ di Radio24 qualche giorno fa e, cioè, che su questi temi nel FLI c’è libertà di coscienza. Gianfranco Fini è un liberale e non ci impone una linea dall’alto. Questo è un suo grande merito.

Thomas Dekker ama girare le scene di nudo Cinema Gay Gossip Gay

Thomas Dekker ama girare le scene di nudo

Thomas Dekker ama girare le scene di nudo Cinema Gay Gossip Gay Thomas Dekker, protagonista del film di Gregg Araki, Kaboom, dice di amare particolarmente le scene di nudo. Nella pellicola, l’attore 23 enne, interpreta il ruolo di Smith, un uomo bisessuale pronto ad iniziare un percorso di risveglio sessuale con i suoi amici di college. La giovane star appare senza veli nelle sequenze iniziali per la gioia di tutti i suoi fan gay (Fonte Next Magazine):

Onestamente, non mi interessa la nudità o il sesso. Trovo che sia molto più difficile girare scene emotive piuttosto quelle che coinvolgono solo vanità. Se potessi fare solo servizi fotografici o scene di nudo, le farei tranquiallmente. Sarebbe più facile. Le persone hanno meno paura di giudicare quando si è nudi.

Ted Haggard: “Forse sono bisessuale” Cultura Gay

Ted Haggard: “Forse sono bisessuale”

Ted Haggard: “Forse sono bisessuale” Cultura Gay Ted Haggard parla apertamente dei suoi gusti sessuali. L’ex pastore evangelico che fu beccato  a fare sesso con un giovane prostituto ha ammesso durante un’intervista a GQ che i suoi gusti sessuali non sono al 100% eterosessuali:

Se se avessi 20 anni in questo momento probabilmente mi definirei bisessuale.

Haggard non ci sta ad essere considerato come colui che ha fatto sesso a pagamento con un uomo, ed è per questo motivo che ha spiegato come sono andate le cose con Mike Jones:

Jonathan Knight è gay Gossip Gay

Jonathan Knight è gay

Jonathan Knight è gay Gossip Gay Jonathan Knight, componente dei New Kids on The Block, ha chiarito la propria posizione nei riguardi di un’omosessualità mai svelata (ma nemmeno tanto nascosta):

Ho fatto coming out 20 anni fa. Non sapevo che avrei dovuto rifarlo pubblicamente daccapo solo perché sono tornato con i New Kids on the Block. Ho sempre vissuto la mia vita in maniera aperta e non ho mai nascosto il fatto che fossi gay. Apparentemente il prerequisito per essere una figura pubblica gay è quella di apparire sulla copertina di una rivista con la scritta: ‘Sono gay’. I miei compagni di gruppo non discutono la loro vita privata e, solo perché sono gay, non penso dovrei discutere la mia.

Mario Ferri: “Ho avuto una proposta indecente da un calciatore dell’Inter” Gossip Gay

Mario Ferri: “Ho avuto una proposta indecente da un calciatore dell’Inter”

Mario Ferri: “Ho avuto una proposta indecente da un calciatore dell’Inter” Gossip Gay Il noto invasore di campo seriale, Mario Ferri, detto Il Falco, ha rivelato un retroscena molto piccante della sua vacanza da evaso ad Abu Dhabi (il tribunale di Pescara l’aveva condannato a una pena (sospesa) di un anno e all’obbligo di dimora a Montesilvano. Il ragazzo è stato liberato dopo appena 29 giorni nella casa circondariale di Civitavecchia e una notte nel carcere di San Donato a Pescara):

Un giocatore dell’Inter mi ha proposto di salire in camera sua all’hotel Shangrila in cambio di 4 mila euro. Gli ho detto di no. Io sono eterosessuale. Non sono una prostituta. Questo giocatore non è italiano. Ci in una discoteca a Milano quando ho partecipato alla trasmissione di Chiambretti. Tra noi è nata una amicizia normale: ci siamo scambiati sms, telefonate e niente più. Una volta ad Abu Dhabi mi ha chiesto di appartarci per parlare e mi ha proposto di salire in camera sua, ma gli ho detto di no. Oltre ai messaggi, ci sono anche dei testimoni: si tratta di miei amici che mi hanno visto in sua compagnia. Dirò chi è soltanto all’Isola dei Famosi.

Brannon Braga dispiaciuto per l’assenza di personaggi gay in Star Trek Cultura Gay

Brannon Braga dispiaciuto per l’assenza di personaggi gay in Star Trek

Brannon Braga dispiaciuto per l’assenza di personaggi gay in Star Trek Cultura Gay Lo scrittore e produttore di Star Trek, Brannon Braga, è rammaricato perchè nelle serie tv degli anni 80′ non erano presenti personaggi gay (Fonte AfterElton):

Era una vergogna per molti di noi.. Sto parlando di noi di Next Generation, Deep Space Nine. C’era un continuo avanti e indietro su come poter mostrare la spettro della sessualità dei personaggi. C’era gente che pensava avremmo dovuto mostralo casualmente… due ragazzi insieme sullo sfondo del Ten Forward. Al momento decidivo, la decisione è stato di non farlo e penso che le stesse persone ora, farebbero una scelta diversa perchè erano anni diversi… 1989 intorno al 90,91. Non ho il minimo dubbio che gli stessi autori creativi non sarebbero così esitanti o schizzinosi di fronte ad una scelta del genere.

Johnny Weir non vuole essere un attivista gay Cultura Gay

Johnny Weir non vuole essere un attivista gay

Johnny Weir non vuole essere un attivista gay Cultura Gay Non ci sta Johnny Weir a passare per un attivista gay. Dopo il suo recente (e superfluo) coming out, il pattinatore statunitense non perde occasione per parlare della sua nuova vita di omosessuale dichiarato anche se ritiene che, pur essendo un personaggio pubblico, non debba immolarsi per la causa gay:

Ho subito una pressione eccessiva da parte della comunità gay in questi ultimi anni. Hanno cercato di farmi venire fuori in tutti i modi, a convincermi di diventare un attivista e fare tante cose per cui nutro tanto tanto rispetto ma che non ritengo che siano così importanti per me. Io non sono un attivista nato. Sono un atleta. Sono un intrattenitore, e questo è quello che faccio.

Joaquín Cortés: "Gay? Mi piacciono troppo le donne per esserlo" Gossip Gay Televisione Gay

Joaquín Cortés: “Gay? Mi piacciono troppo le donne per esserlo”

Joaquín Cortés: "Gay? Mi piacciono troppo le donne per esserlo" Gossip Gay Televisione Gay Joaquín Cortés è gay o no? In molti se lo chiedono, in molti lo sospettano ma nonostante tutto la risposta da parte del diretto interessato è sempre negativa. Poteva non chiedere questa domanda Piero Chiambretti al ballerino spagnolo? Certo che no!

Partiamo subito col dire che il bel Joaquín sarà il super ospite della puntata di sabato 29 gennaio del Chiambretti Night. Durante l’intervista Pierino la peste gli chiederà se tra i suoi desideri sessuali ci siano gli uomini, volete sapere la risposta? Eccola:

Forza Nuova: "Niente femminielli alla Candelora gay" Cultura Gay

Forza Nuova: “Niente femminielli alla Candelora gay”

Forza Nuova: "Niente femminielli alla Candelora gay" Cultura Gay Le parole dell’abate Beda Paluzzi sulla volontà di non accogliere gay (e Vladimir Luxuria) alla tradizionale Candelora dei femminielli presso il Santuario di Mamma Schiavona ha lasciato il segno (Fonte Irpinia News):

Il nostro impegno è difendere i valori su cui si fonda la Chiesa. Non possiamo accogliere chi fa della propria scelta di vita un fenomeno da ostentare. Il credo religioso non può essere associato a manifestazioni folkoristiche nè può dar luogo ad estremismi che nulla hanno a che vedere con la fede.

Don Vitaliano della Scala prende posizione sull’ennesimo scontro in vista della manifestazione:

Valerio Pino: "Mi piacciono gli uomini ma anche le donne" Gossip Gay

Valerio Pino: “Mi piacciono gli uomini ma anche le donne”

Valerio Pino: "Mi piacciono gli uomini ma anche le donne" Gossip Gay In un’intervista rilasciata a Vanity Fair, Valerio Pino, ormai ex ballerino professionista di Amici, ha raccontato particolari scabrosi sui suoi incontri sessuali nei camerini del talent show di Canale 5:

Continuo a non capire tanto scalpore. Comunque ho sbagliato e ho chiesto scusa. Sei sul luogo del lavoro, l’eccitante è proprio quello. Immagini se ci beccava qualcuno? Accadeva sempre con la stessa persona, ma non mi chieda chi, non la tradirei mai: mi era successo anche il secondo anno che avevo lavorato lì, nel 2004. C’era un ragazzo davvero carino, una tentazione irresistibile.

Valerio ha ammesso candidamente di vivere il sesso senza costrizioni mentali:

E senza limiti, neppure quelli di genere. Sono un uomo a cui piacciono gli uomini, ma che ha un grande problema perchè gli piacciono anche le donne. Nessun uomo che viene con me accetta che mi piacciano anche le donne e viceversa. Per questo faccio fatica ad avere una relazione stabile. Potrei nasconderlo, ma non sono un ipocrita.

Ricky Martin: "Il mio coming out? Una scelta motivata" Cultura Gay

Ricky Martin: “Il mio coming out? Una scelta motivata”

Ricky Martin: "Il mio coming out? Una scelta motivata" Cultura Gay Non c’è intervista, in cui Ricky Martin, non ripercorra il suo coming out. Al magazine Billboard, il cantante portoricano ha ribadito il fatto che il suo venir fuori è stata una scelta motivata:

Ho trascorso molti mesi per capire il modo migliore per farlo. Una canzone, o un colloquio, o nel mio libro. Ma non potevo aspettare otto mesi in più. Avevo bisogno di farlo. Diversi mesi prima ho assistito ad un crimine di odio a Puerto Rico nei confronti di un ragazzo gay. Se avessi parlato, la gente avrebbe iniziato a congetturare. Ci sono stati momenti di grande tensione. Mi ricordo che era un venerdì quando, ho chiamato il mio manager per dirgli: “Lunedì confesso tutto.” Ho trascorso l’intero fine settimana in redazione per scrivere una lettera. E quando l’ho inviata, ho sentito un tale sollievo, tanta pace e gioia. Ho pensato, Dio mio, se avessi saputo, l’avrei fatto 10 anni fa.

Christina Aguilera: "Madonna resta la prima icona gay in assoluto" Icone Gay

Christina Aguilera: “Madonna resta la prima icona gay in assoluto”

Christina Aguilera: "Madonna resta la prima icona gay in assoluto" Icone Gay È un periodaccio per Christina Aguilera. Prima il tremendo flop del suo ultimo album di inediti, poi l’annullamento del tour mondiale, subito dopo la separazione dal marito. Per continuare la sequela di tonfi, ci si è messo anche l’insuccesso del suo primo film da protagonista e la quasi totale indifferenza della colonna sonora da lei cantata.

Insomma, se dovessimo credere alle superstizioni come minimo avrebbe dovuto sterminare una stirpe di gatti neri per avere tali risultati. Nonostante tutto questo, la cantante non sembra essere preoccupata per il futuro, tanto da concedere un’intervista al settimanale Gioia in cui racconta di sentirsi sexy quando si presta a fare il burlesque (guarda caso tema centrale del suo film). La Aguilera, tra i tanti argomenti trattati, ha parlato anche di icone gay, specificando che la diva per eccellenza ammirata dal popolo omosessuale resta Madonna: