Dopo aver ottenuto una grande vittoria elettorale nella National Democratic Congress (NDC), lo scorso 10 luglio, il presidente del Ghana, John Evans Atta Mills, ha partecipato un atto religioso, ribadendo il suo impegno per favorire l’approvazione di norme che aumentino la criminalizzazione delle minoranze sessuali nel paese africano. Il politico ha accolto l’invito del capo della Chiesa Presbiteriana ghanese, Joseph Bosoma, completamente irritato dalla presenza della comunità lgbt su tutto il territorio:
Il governo stabilisce le misure per risolvere la minaccia di omosessualità e lesbismo. La parola di Dio è chiara e inequivocabile, ci dice ciò è giusto e cosa è cattivo.
Se lo dice lui…