Premiato con Teddy Award alla 60a Berlinale, nominato ben quattro volte al Premio Oscar 2011 e premiato con un Golden Globe per la migliore interpretazione di Annette Bening, il film I ragazzi stanno bene sembra essere pronto per una nuova avventura, un esordio sul piccolo schermo curato da HBO, gruppo americano di produzione che prenderà spunto dal film per creare una serie Tv.
Julianne Moore
Julianne Moore: “Sono stati compiuti molti passi a favore dell’omosessualità, ma c’è ancora tanto da fare”
Dopo aver riscosso numerosi consensi negli Stati Uniti, I ragazzi stanno bene si appresta a fare incetta di apprezzamenti anche nel resto del mondo. E’ per questo che Julianne Moore sta promuovendo il film anche negli altri mercati esteri.
Intervistata dal sito spagnolo Elespectador, l’attrice ha ribadito che la storia raccontata nella pellicola di Lisa Cholodenko ha come pregio quello di far aumentare la tolleranza verso le persone omosessuali:
2010: i film gay stranieri distribuiti in Italia
Dopo aver parlato delle pellicole italiane distribuite nel 2010, è arrivato il momento di quelle provenienti dagli altri mercati. Partiamo col citare subito l’acclamato Brotherhood – Fratellanza, premiato come miglior film al Roma Film Festival 2009, è l’opera di Nicolo Donato (regista danese di origine italiana) che narra per la prima volta l’amore e la passione omosessuale tra due neonazisti.
Altro cult del 2010 è A Single man, opera prima dello stilista Tom Ford con protagonisti Julianne Moore e Colin Firth (Coppa Volpi a Venezia). Il film parla di George, professore gay inglese che si ritrova improvvisamente ad affrontare l’esistenza senza il suo storico compagno, morto in seguito ad un incidente stradale. Chiacchieratissimo è stato Colpo di fulmine – il mago della truffa (in originale I love you Phillip Morris), con Jim Carrey e Ewan Mcgregor nel ruolo di due truffatori omosessuali. Il lungometraggio di Glenn Ficarra ha avuto una gestazione non facile: nessuno era intenzionato a distribuirlo, per questo motivo è stato rimontato cercando di limare l’elemento “omo”. Ulteriore batosta l’ha ricevuta sul suolo italiano dove è stato spacciato per una delle solite commedie demenziali di Carrey.
Ricky Martin, Chris Colfer e Johnny Weir tra i 100 gay più importanti del 2010 secondo Out
Il direttore di OUT, Aaron Hicklin, ha stilato l’annuale classifica con i personaggi gay più influenti del panorama internazionale. Sull’ultima copertina hanno posato personalità del mondo dello sport, musica, cultura come Ricky Martin, Johnny Weir, Julianne Moore, Nate Berkus, e Rachel Maddow. Così l’editor motiva la scelta della top 100 (Fonte Towleroad):
Questo è il mio quinto Out 100 come redattore, e la quarta volta che ci siamo impegnati a trovare uno spaccato variopinto di 100 persone, un impegno veramente grande, e non potrei essere più entusiasta con l’ampiezza e la varietà dei vincitori, volti familiari come Chris Colfer, TRKnight, i Scissor Sisters e Rufus Wainwright.
Julianne Moore: “La battuta di Silvio Berlusconi sui gay è da idioti”
Invitata nella capitale in occasione della consegna del Marco Aurelio d’oro alla carriera, al Festival del Cinema di Roma, l’attrice Julianne Moore non si lasciata sfuggire l’occasione di rispondere alle dichiarazioni di Silvio Berlusconi in merito ai gay:
È un peccato sentire queste. Affermare che è meglio appassionarsi alle belle ragazze che essere gay è una battuta arcaica e infelice. Continuare a parlare in questo modo degli omosessuali è un atteggiamento idiota.
Nel suo ultimo film, The kids are all right, la Moore interpreta la parte di una lesbica felicemente sposata. Continuando a parlare di omosessualità, la rossa cinquantenne ha spiegato che le coppie gay sono il futuro:
Julianne Moore: “Il bacio tra donne? Una cosa normale”
Immortalata supersexy sulla copertina di novembre del magazine rosa, Allure, Julianne Moore si è lasciata andare a dichiarazioni piuttosto pepate sulla sua vita privata, citando come esempio il bacio saffico con Amanda Seyfried nel film Chloe:
Il bacio lesbo è una cosa normale. Io sono stata a letto solo con uomini. Però con Amanda sono andata subito d’accordo e non mi sono sentita in imbarazzo. Non è affatto diverso baciare una donna o un uomo. La vera differenza sta nel baciare una persona che si conosce e una che non si conosce.
Julianne Moore, madre lesbica in The Kids are Alright
Julianne Moore è la protagonista di The Kids are Alright, un film diretto da Lisa Cholodenko e applauditissimo al Festival di Berlino, che mette al centro sentimenti e conflitti universali di una coppia di lesbiche newyorkese, che ha tirato su due figli avuti, uno a testa, con l’inseminazione artificiale, battendosi contro i pregiudizi della società.
L’attrice interpreta Jules (Annette Bening è invece Nic), un’avvocato perennemente disoccupato, in lotta con la figlia 18 enne intenzionata a conoscere il padre biologico. Lo trova. E da quel momento tutte le dinamiche familiari vengono ridefinite per conservare la pacifica convivenza tra tutti i membri. Così l’attrice descrive il suo personaggio (Fonte La Repubblica)