Le star gay, o facenti parte della sfera GLBT, che rilasciano messaggi attraverso la piattaforma di Twitter sono innumerevoli. Pink News ha fornito una speciale classifica sulle gay star che posseggono più followers: al primo posto, ovviamente, c’è lei, Lady Gaga.
Lady Gaga
Lady Gaga ai gay australiani: “Dovete farvi sentire se volete il matrimonio”
Lady Gaga esorta l’Australia ad approvare una legge a favore del matrimonio gay. La cantante, ospite del programma di Tracy Grimshaw, ha parlato del primo ministro Julia Gillard, la quale convive con il compagno Tim Mathieson senza essere sposata. Gaga ha anche esortato la comunità omosessuale a far sentire la propria voce per l’approvazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso:
Lady Gaga: “Amore puro per i miei fans gay”
C’è chi l’ha accusata di sfruttare la comunità gay per vendere più dischi e restare il più possibile sulla cresta dell’onda, ma Lady Gaga non ci sta e risponde alle insinuazioni dalle pagine di The Advocate, magazine della comunità LGBT.
Questa è una delle accuse più ridicole che mi si possa fare. Ogni giorno della mia vita io penso, più dei miei fans, l’amore per la musica e il benessere della mia famiglia, alla giustizia sociale e l’uguaglianza. Il mio amore per i miei fans gay è puro, un amore autentico per loro come miei sostenitori sin dall’inizio, e mi ha fatto sentire legata alle loro battaglie, come qualcuno che è parte della loro lotta.
Lady Gaga: “Non ho mai pianificato di essere un’icona gay”
In una recente intervista ad Out Front Colorado, Lady Gaga ha spiegato come è riuscita a diventare un’icona gay:
Non ho mai pianificato di essere un’icona gay, diventarne una o essere ‘riverita’ come tale. Sono semplicemente grata a tutte le persone che credono in me e nella mia musica (…) Ho avuto moltissimi amici gay con i quali sono cresciuta, senza mai capire che fossero gay. Non parlavamo davvero di questa cosa, facevo teatro, ho fatto un mucchio di spettacoli, per cui non mi interessava proprio che fossero etero o gay. Non ne abbiamo nemmeno mai parlato. Amavamo parlare di musica, arte, teatro e moda. Quello che ha importanza adesso è fare parte di coloro che lottano per l’uguaglianza: sento che fa ancora parte della mia infanzia, della mia educazione e della direzione che sto prendendo.
Lituania, il Primo ministro Andrius Kubilius contro Lady Gaga: “Non c’è omofobia nel Paese. Farebbe meglio a tacere”
Nei giorni scorsi, il Primo ministro della Lituania, Andrius Kubilius, ha criticato la popstar Lady Gaga che, durante l’Europride di Roma del giugno scorso, ha inserito il Paese tra i più omofobi in Europa. Il politico, senza mezzi termini, ha rimandato le accuse al mittente:
A volte è cosa giusta ascoltare i cantanti nel proprio campo, ma la sua opinione sullo stato della Lituania, non è da prendere come un parere spassionato. Farebbe meglio a tacere.
New York: approvati i matrimoni gay
Dopo tante peripezie giuridiche, appelli da tutte le personalità dello showbiz e comment più o meno favorevoli, il Senato di New York (sesto stato dopo Iowa, New Hampshire, Massachusettes, Connecticut e Vermont) ha approvato i matrimoni gay con 33 voti favorevoli contro i 29 dei detrattori. Entro 30 giorni, la legge promulgata entrerà in vigore e le coppie omosex potranno sposarsi regolarmente già a partire da metà luglio.
Mark J. Grisanti, repubblicano di Buffalo: “Chiedo scusa a chi si sente offeso ma non posso negare a una persona, a un essere umano, a un contribuente, a un lavoratore, alla gente del mio Stato di avere gli stessi diritti che io ho con mia moglie“
Michael Bloomberg, sindaco della Grande Mela: “Uno storico trionfo dell’eguaglianza e della libertà”
Lady Gaga si batte per il matrimonio gay a New York
Dopo la recente partecipazione all’Europride 2011, Lady Gaga rinnova il suo impegno per la comunità lgbt internazionale postando sul suo Twitter personale un messaggio per l’approvazione del matrimonio gay a New York:
Sono orgogliosa di essere una newyorkese! Siamo a un passo dall’uguaglianza e verso la legalizzazione del matrimonio omosessuale negli USA. Piena uguaglianza. Unità. I little monsters possono essere coinvolti nella mobilitazione della giustizia sociale. Lo stato di New York ha bisogno di noi, e ora è il tempo giusto per il cambiamento.
Il Tg1 parla di Lady Gaga ma non di diritti gay
I presupposti per parlare di Europride c’erano tutti, eppure il Tg1 delle 13.30 del 12 giugno ha preferito non mostrare una sola immagine della manifestazione gay tenutasi a Roma (qui il video). Per questo dobbiamo dire grazie all’abilità di Stefano Campagna, il quale è riuscito a parlare dell’evento accennando solamente alla partecipazione di Lady Gaga.
L’unico che ha fatto una semplice equazione (Europride + diritti gay = Lady Gaga) è stato Marco Frittella durante il lancio del servizio:
Europride 2011: il concerto di Lady Gaga (foto + video)
Non ha deluso le aspettative dei fan accorsi, in massa, al Circo Massimo per assistere al suo concerto. Lady Gaga, vestita da Donatella Versace, è apparsa più friendly che mai. Nemmeno il tempo di cantare a cappella una strofa di Born this way, che la cantante italo-americana ricorda le sue origini siciliane e l’impegno, in prima linea, per l’universo lgbt (Fonte + Foto Repubblica):
La prima volta che mi sono avviata in questo viaggio artistico e musicale ero una semplice italo americana, Stefani Joanne Angelina Germanotta. Man mano che mi sono avvicinata a voi con la musica e l’arte e la moda, ho iniziato a celebrare la nostra individualità, e mi è apparso chiaro che la mia missione era diventare parte di questa comunità Lgbt.
Rispetto agli Stati Uniti, la popstar rimarca l’assenza di una legge anti-omofobia e un riconoscimento totale delle unioni omosex nel nostro Belpaese:
Eugena Roccella contro Lady Gaga: “Non è la testimonial giusta per l’Europride”
Continuano le polemiche attorno alla presenza di Lady Gaga all’Europride 2011. Facendo riferimento all’intervista rilasciata a Klauscondicio, Eugenia Roccella, sottosegretario alla Salute, mette in evidenza che la popstar non rappresenti degnamente la comunità lgbt italiana:
Ognuno è libero di scegliere i testimonial che vuole. Non entro nel merito della questione e sta alla totale libertà del movimento gay trovare gli interlocutori pubblici che ritiene più adeguati. Non posso però fare a meno di constatare che la scelta di una cantante che, per provocare, ingurgita un rosario non sia improntata al dialogo con la sensibilità cattolica e nemmeno con il mondo gay moderato, che non si riconosce certamente in chi irride crocifissi e usa tiare per schernire il Papa.
Gli internauti cristiani (circa il 66% dei votanti) di Klaus Davi si ritengono offesi dai video “blasfemi” della Germanotta. Un’opinione condivisa dal politico:
Carlo Giovanardi a Lady Gaga: “La stragrande maggioranza degli italiani è contro il matrimonio gay”
Carlo Giovanardi contro Lady Gaga. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ha invitato la cantante di origine italiana ad informarsi sulla situazione dei diritti gay in Italia, diritti che secondo quest’ultimo nessuno gradisce:
La signorina Gaga ha tutto il diritto di criticare, se ritiene, la nostra Costituzione. Ma se nel suo annunciato ”comizio’ dovesse offenderla, allora commetterebbe un errore. Tra l’altro forse è poco informata sul nostro Paese visto che tutti i sondaggi provano scientificamente come la stragrande maggioranza degli italiani sia schierata contro i matrimoni tra uomo e uomo e tra donna e donna. Per il popolo italiano i figli devono crescere all’interno di una famiglia tradizionale: solo così la loro personalità viene tutelata. Quindi Lady Gaga, che viene qui in concomitanza con il lancio del suo nuovo disco, forse dovrebbe essere messa a conoscenza di questo.
Giovanardi ha avuto da ridire anche sull’utilizzo che l’Europride farà del Colosseo:
Europride 2011: i quattro punti per spiegare a Lady Gaga come vivono i gay in Italia
Sembra essere tutto pronto per accogliere Lady Gaga, guest star d’eccezione del Roma Europride 2011. La popstar italo-americana dovrebbe atterrare all’aereoporto di Ciampino nella mattinata dell’11 giugno. Non si sa se pernotterà nella capitale, anche se molti hotel a cinque stelle si sono offerti di ospitarla gratuitamente assieme al suo entourage.
Una società che si occupa di cura dell’immagine avrebbe richiesto informazioni per posizionare il suo logo sul palco di 20 metri per 16, che sarà allestito al Circo Massimo. Il pianoforte che userà Lady Germanotta è stato già noleggiato, praticamente, a costo zero: il proprietario non si è voluto lasciar scappare l’occasione di farlo usare alla regina del pop.
Europride 2011, Fiamma Tricolore: “Ci prepareremo al lancio di pomodori su Lady Gaga”
C’è fermento per la partecipazione di Lady Gaga al Roma Europride 2011 dell’11 giugno. Fiamma Tricolore ha pensato bene di portarsi avanti con i lavori di minaccia per boicottare duramente il concerto della popstar, paladina dei diritti gay (Fonte Repubblica):
Oggi si apprende che il simbolo dell’anti moralità Lady Gaga si sta preparando per l’11 giugno un discorso sulla situazione di arretratezza dell’Italia in merito ai diritti degli omosessuali. Bene, vorrà dire che noi ci prepareremo al lancio di pomodori sulla pop star internazionale.
Lady Gaga all’Europride 2011?
UPDATE: E l’annuncio ufficiale è arrivato con una nota congiunta del Comitato Roma Euro Pride 2011 e Universal Music Italia (“Lady Gaga si e’ affermata a livello mondiale come la pop-star di maggiore successo di questi anni con cifre da capogiro anche nei piu’ moderni indici di popolarita’ quali i 37 milioni di fan su Facebook e le centinaia di milioni di visite dei suoi video su You Tube. Il nuovo album Born This Way e’ attualmente al numero 1 nella classifica di vendita di ben ventisette Paesi nel mondo. Su invito del Comitato Roma Euro Pride 2011, anche grazie all’interessamento dell’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia David Thorne, a cui va il nostro ringraziamento Lady Gaga ha deciso di partecipare all’Euro Pride: un’ulteriore conferma del suo sostegno alla causa della comunita’ L.G.B.T. (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender).
Manca ancora l’ufficialità ma sembra quasi essere fatta per dichiarare definitivamente concluse le trattative per l’ingaggio di Lady Gaga come guest star del Roma Europride 2011. La notizia è iniziata a circoare già ieri pomeriggio in diversi forum e social network e trovrebbe conferma nel fatto che l’artista avrebbe già prenotato l’hotel romano dove soggiornare senza, però, pretendere alcun cachet ad eccezione del pagamento delle spese di viaggio e alloggio.
Da sempre impegnata in prima linea per la tutela dei diritti gay, la popstar americana, darà sicuramente vita ad uno spettacolo straordinario, ricco di suggestioni e messaggi positivi da mandare ai politici di tutto il mondo. Ed i fan già hanno ipotizzato a quale possa essere la scaletta dei pezzi da ballare nell’area del Circo Massimo: si spazia dalla controversa Judas a Bad Romance passando per l’inno friendly Born this way.