Sfogliando Metro di martedì 17 maggio vi sarete accorti dell’impostazione molto “gaghiana” del free-press. Infatti Lady Gaga ha avuto modo di dirigere il quotidiano gratuito più letto al mondo per un giorno. Nell’editoriale, la cantante di origine italiana ha parlato di argomenti a lei cari, ovvero di omosessualità e diritti gay:
Cari Mostri, fate della vostra identità la vostra religione.
Io sono così onorata e orgogliosa di essere il direttore per un giorno di Metro. Non solo perché così posso parlarvi direttamente,ma perché mi auguro di illuminare la potente voce della mia generazione e farla parlare da sola. I Piccoli Mostri non sono solo un gruppo di fans, ma una cultura che esiste totalmente al di fuori della musica pop. Loro sono la loro propria religione. Sono una razza all’interno della razza dell’Umanità. La libertà e la mancanza di pregiudizi del Monsterball, per quelli che amano “Born ThisWay”, si diffonde ampiamente e ha cominciato a vivere fuori dei muri delle arene e delle classifiche musicali. Non lo dico con arroganza o con l’intenzione di prendermi il merito e il possesso di questa comunità (loro stessi hanno creato la loro voce,non certo io), ma piuttosto mi piacerebbe porre i presupposti affinché la gentilezza, la mobilitazione e la cultura pop possano allargare i confini dell’amore e della accettazione. Siamo tutti diversi, ed è proprio questo che ci rende tutti simili. Nel significato scientifico, il nostro “modo”, come siamo nati, sarebbe definito come procreazione cellulare, come io teatralmente ho interpretato in tante delle mie performance (dando la vita ai miei fan e viceversa facendomi dare la vita dai miei fan). Così, se volessimo analizzare questa formula basilare, potremmo semplicemente dire che non solo siamo nati l’uno dall’altro ma che ci siamo creati a vicenda, destinati a crescere insieme. L’amore è l’ingrediente magico per il gigante della vita Petri Dish. Nel giornale di oggi ho chiesto di cercare, scrivere e individuare quali questioni riguardanti l’uguaglianza e la giustizia sociale influenzano di più le società dei Paesi del mondo in cui esce Metro. Poi ho pubblicato grafici, classifiche, commenti, indagini globali e articoli ispirati e generati dai Piccoli Mostri. Evocano un approccio all’anti-bullismo e all’uguaglianza che incoraggia l’unità attraverso le nostre condivise lotte umane. Metro e io invitiamo coloro che forse non sono influenzati da queste sfide ad aiutare la consapevolezza della realtà a diffondersi, e ad agire come una forza nutriente e compassionevole
verso coloro che ne hanno più bisogno.
Siate voi stessi, amatevi per quello che siete, siate orgogliosi. Siete nati in questo modo baby.
Sinceramente,
LADY GAGA