L’ultima ricerca svolta dal sito web Community Care, una piattaforma dedicata ai diritti dei lavoratori, ha evidenziato la presenza di un atteggiamento omofobo che, secondo quattro lavoratori su dieci sarebbe un problema importante e di interesse sociale, un giudizio che non sarebbe condiviso dal restante gruppo di intervistati.
lavoratori gay
Ikea Italia: gay rappresentano l’11% dei dipendenti
Per promuovere il diversity management, Ikea Italia ha condotto un sondaggio tra i propri dipendenti (1.079 lavortori delle sedi di Bologna, Roma e Catania) per monitorare gli eventuali atteggiamenti discriminatori (e quindi il grado d’accettazione e integrazione) verso i colleghi dichiaratamente gay.
Aeroflot: assistenti di volo gay si riuniscono in un sindacato
Nella freddissima Russia (e non mi riferisco al clima), gli assistenti di volo gay della compagnia aerea Aeroflot, hanno deciso di organizzarsi in un sindacato per far valere i propri diritti (o meglio combattere le discriminazioni sul posto di lavoro). A capo dell’iniziativa, lo steward Maksim Kupreiev, diventato un simbolo della lotta lgbt (Fonte TMNews):
Ci sono molti gay e lesbiche impiegati dalla nostra azienda. Stiamo creando un gruppo per difendere i nostri diritti.
Costa Rica: ente pubblico costringe gay a fingere di essere etero
Esteban Quirós, un avvocato della Costa Rica, ha sporto denuncia verso il coordinatore delle Risorse Umane di un ente pubblico. L’uomo ha chiesto ad Esteban di nascondere il suo orientamento sessuale e quest’ultimo ha deciso di prendere dei provvedimenti.
Il coordinatore delle risorse amane ha sostenuto che per evitare abusi omofobici da parte dei colleghi sarebbe meglio far finta di essere etero in modo tale da evitare problemi di qualunque genere.
Starbucks licenzia i dipendenti gay?
Starbucks fa mobbing verso i dipendenti gay? Un blogger ha denunciato la grande catena internazionale di caffetterie di aver costretto tre persone a licenziarsi in seguito ai continui comportamenti omofobi.
Sotto accusa è uno degli Starbucks della East Coast, che ha messo alla gogna 3 dipendenti per il loro orientamento sessuale. Grande clamore ha suscitato la denuncia, tanto che l’azienda ha pubblicato una lettera in cui prende le distanze dalla caffetteria:
Cambridge: gli uffici pubblici pagheranno 3000 dollari in più di tasse ai dipendenti gay
Le istituzioni pubbliche di Cambridge, nel Massachussets, saranno gli unici responsabili del pagamento di 3.000 dollari di tasse in più per le coppie omosessuali rispetto a quelle eterosessuali. La nuova legge federale impone ai datori di lavoro di pagare una certa percentuale di tasse sui benefici per la salute dei loro partner, anche se malgrado questi vantaggi, le unioni tradizionali sono esenti da imposta.
La mossa costerà al pubblico 33 mila dollari all’anno, che saranno utilizzati per pagare tra 1.500 e $ 3.000 dipendenti per evitare qualsiasi forma di discriminazione nell’erogazione delle tasse.
Nevada: una legge proteggerà le trans sul luogo di lavoro
Il governatore del Nevada ha firmato una legge che consente di proteggere le persone transgender dalle discriminazioni sul luogo di lavoro. Brian Sandoval ha firmato il disegno di legge con una cerimonia a Carson City martedì 24 maggio
Nella norma si legge che le aziende con più di 15 dipendenti non potrannoo discriminare il personale sulla base della loro identità di genere. Ad esempio non sarà possibile chiedere ai dipendenti trans di cambiare il loro abbigliamento in base al loro sesso originario.
Brescia: azienda sottopone test omofobi per assumere dirigenti tecnici
Per essere assunti come dirigente tecnico all’Aler di Brescia, azienda pubblica che gestisce le case popolari, bisogna fornire dettagliatamente qualsiasi informazione sulla propria vita sessuale (esperienze con persone dello stesso sesso, problemi e disturbi mentali). La denuncia arriva da Mirko Lombardi, segretario cittadino di Sel nonché consigliere di amministrazione dell’Aler stessa, che ha reso note le domande del test a risposta multipla formulato dalla società Cispel Lombardia per la selezionare dei candidati (Fonte Il Giornale di Brescia+Virgilio):
Proprio da un candidato sono venuto a conoscenza delle modalità di selezione, vietate dalla legge italiana secondo il decreto del 9 luglio 2003 sull’Attuazione della direttiva 2000/78/CE per la parità di trattamento in materia di occupazione e condizioni di lavoro. Si tratta di test che indagano profondamente nella privacy, utilizzati per indagini cliniche sullo stato di salute di un paziente, non pertinenti quindi con la valutazione che doveva essere fatta.
Il presidente dell’Aler, Ettore Isacchini, respinge ogni accusa: