Beth Ditto: "Vivo a Portland, una città gay, intellettualmente stimolante" Gossip Gay

Beth Ditto: “Vivo a Portland, una città gay, intellettualmente stimolante”

Beth Ditto: "Vivo a Portland, una città gay, intellettualmente stimolante" Gossip Gay Apparsa completamente nuda con le sue generose forme sulla copertina di Max, Beth Ditto ha raccontato, in chiave ironica, il suo personale modo di vivere la sessualità con le donne:

Vivo a Portland, Oregon perché è una città gay, intellettualmente stimolante e non si suda troppo. Sai com’è, non mi depilo e non uso deodorante, perché un vero punk deve puzzare un po’… Non mi piacciono i giornali di moda che celebrano le donne scheletriche. Penso che una donna senza curve non sia interessante. Le donne imperfette mi rendono felice.

Da piccola, la leader dei The Gossip era soprannaminata Miss Piggy come il personaggio dei Muppetts:

Sette atleti nudi per su magazine olandese per invitare i colleghi gay a fare coming out Cultura Gay Icone Gay

Sette atleti nudi per su magazine olandese per invitare i colleghi gay a fare coming out

Sette atleti nudi per su magazine olandese per invitare i colleghi gay a fare coming out Cultura Gay Icone Gay Si intitola L’HOMO, l’edizione speciale della rivista femminile olandese Linda, che mostra sette atleti a torso nudo sulla copertina, disponibili a parlare di gay nello sport. Tutti gli uomini immortalati sulla cover del magazine (QUI, il video del backstage) sono eterosessuali ma grandi sostenitori del coming out da parte di giocatori gay. Due sportivi, invece, come il ginnasta Jeffrey Wammes (il secondo da sinistra) ed il pilota Mike Verschuur (l’ultimo sulla destra) dichiaratamente gay si sono soffermati su cosa vuol dire essere fuori al contesto del loro lavoro. Wammes ha detto:

C’era già un sacco di speculazioni sul fatto che potessi essere innamorato di ragazzi o ragazze. Per me non ha nulla a che fare con lo sport o come mi esibisco. Ma quando mi è stato chiesto di fare questo servizio, ho chiarito subito come stavano le cose e basta.

Mel Gibson: "Non sono omofobo" Gossip Gay

Mel Gibson: “Non sono omofobo”

Mel Gibson: "Non sono omofobo" Gossip Gay Nel corso di una lunga intervista rilasciata a Deadline Hollywood, Mel Gibson vuota il sacco perchè non ci sta ad essere ingiustamente bollato come omofobo e un bigotto, pronto a discriminare chiunque:

Non ho mai trattato male nessuno o in qualche modo discriminato qualcuno in base al loro sesso, razza, religione o la sessualità. Non mi va di passare per quello che non sono, solo perchè la gente ha ascoltato dei nastri che sono stati modificati.

Due nuovi magazine gay invadono il mercato made in Usa Cultura Gay

Due nuovi magazine gay invadono il mercato made in Usa

Due nuovi magazine gay invadono il mercato made in Usa Cultura Gay Non è un buon momento per le riviste dedicate agli omosessuali, ma questo non preoccupa gli editori di XY e A & F Quarterly i quali hanno deciso di lanciare sul mercato ben due nuovi magazine. B Magazine e All American Guys arriveranno sugli scaffali delle edicole a partire da maggio di questo anno.

B Magazine è stato descritto come “il magazine gay del futuro”, coniugherà servizi fotografici di ragazzi molto hot con articoli che parleranno di design. All American Guys sarà quasi interamente dedicato alle foto, non sarà una rivista per soli omosessuali ma anche per coloro che sono appassionati di fotografia.

Carmen Consoli: "Mi auguro di diventare mamma di un figlio gay" Cultura Gay Icone Gay

Carmen Consoli: “Mi auguro di diventare mamma di un figlio gay”

Carmen Consoli: "Mi auguro di diventare mamma di un figlio gay" Cultura Gay Icone Gay In un’intervista rilasciata al settimanale A, Carmen Consoli fa un coming out a metà non escludendo affatto l’ipotesi di poter condividere la sua vita assieme ad un’esponente del gentil sesso:

Potrei innamorarmi di una donna. Essere etero o no per me non conta. In questo momento sono single anche se mi piacerebbe incontrare una persona con cui condividere, però non voglio forzare la mano. Non ho la frenesia dell’accoppiamento, per cui preferisco aspettare. Mal che vada, c’è sempre il ‘fai da te’. In questo senso a me il bricolage piace molto.

Nessuna discriminazione verso il mondo lgbt:

Taiwan: LEZS, il primo magazine per lesbiche Cultura Gay Lifestyle Gay

Taiwan: LEZS, il primo magazine per lesbiche

Taiwan: LEZS, il primo magazine per lesbiche Cultura Gay Lifestyle Gay Dalla scorsa settimana, in edicola, le giovani lesbiche di Taiwan hanno potuto acquistare il primo numero di LEZS, magazine rivolto prettamente ad un target di donne che ama il proprio sesso. La rivista, con uscita trimestrale, tratta diversi temi che spaziano dalla moda al lifestyle passando per l’arte e consigli su come accettare la propria sessualità.

Wang An-i, caporedattore del periodico, si augura che il forte lancio dei giorni scorsi possa contribuire a smuovere le coscienze per portare avanti la giusta causa dei diritti gay perchè ormai stanchi della tradizione americana del ‘non chiedere, non dire’, ancora considerata alla base di una società culturalmente arretrata.

Luca Argentero favorevole alle adozioni gay Cultura Gay Icone Gay

Luca Argentero favorevole alle adozioni gay

Luca Argentero favorevole alle adozioni gay Cultura Gay Icone Gay Non ha mai negato il suo legame profondo con la comunità gay italiana, tanto da rispondere alle domande dei lettori di Vanity Fair su tematiche particolarmente insidiose come i matrimoni omosex o la possibilità di adozioni da parte delle persone dello stesso sesso. Luca Argentero la pensa così:

Penso che la regolarizzazione delle coppie gay sia un atto dovuto, come per le coppie di fatto. Considero un po’ una provocazione l’idea della celebrazione in chiesa. Per quanto riguarda l’adozione sono convinto che il problema sia snellire la burocrazia, rendere più agile la normativa. E se una coppia omosessuale “supera” la difficile trafila di selezione, allora ha pieno diritto all’adozione.

Blue completamente nudi per Attitude Magazine Gossip Gay Icone Gay Video

Blue completamente nudi per Attitude Magazine

Blue completamente nudi per Attitude Magazine Gossip Gay Icone Gay Video Come ritornare in auge dopo un periodo di appannamento artistico? Puntare a riconquistare il popolo gay, ovviamente. Lo sanno bene Duncan James, Simon Webbe, Lee Ryan ed Antony Costa, componenti dei Blue, che hanno posato completamente nudi per la cover del magazine inglese, Attitude.

Prossimi a partecipare all’Eurofestival con il brano I can, la boyband vuole dimostrare di essere pronta per un rientro in pompa magna come accaduto un paio di anni fa, anche ai Take That. Riusciranno nell’ardua impresa? Dopo il salto, trovate il video con il backstage completo del servizio fotografico. Gustatevelo tutto e tirate dentro la lingua.

Usa: rivista online per i militari gay Cultura Gay

Usa: rivista online per i militari gay

Usa: rivista online per i militari gay Cultura Gay Dopo l’abrogazione della Don’t ask Don’t tell i militari gay non hanno più paura di mostrarsi alla luce del sole. La legge che impediva loro di fare coming out pena il licenziamento, ha permesso loro di intraprendere una serie di iniziative che prima sarebbero state impensabili.

Ad esempio qualche tempo fa era comparso in rete un social network a loro dedicato, di recente invece è stato pubblicato un magazine che descrive le loro storie. La rivista online ha una cadenza bimestrale, parlerà delle persone che lavorano nella difesa americana e avrà come scopo quello di far conoscere al vasto pubblico donne e uomini che sono state costrette a tacere per troppo tempo.

Francia: il magazine PREF chiude definitivamente Cultura Gay

Francia: il magazine PREF chiude definitivamente

Francia: il magazine PREF chiude definitivamente Cultura Gay
Niente, in Francia non è un buon periodo per i magazine gay. Dopo le brutte notizie riguardanti l’uscita in edicola di Tetu un’altra rivista ha comunicato di essere in gravi difficoltà, stiamo parlando del patinatissimo PREF.

Dopo 7 anni e 42 numeri pubblicati PREF chiude definitivamente i battenti. All’interno del sito ufficiale si legge:

Chris Colfer primo nella classifica delle 50 migliori celebrità gay secondo AfterElton Cultura Gay

Chris Colfer primo nella classifica delle 50 migliori celebrità gay secondo AfterElton

Chris Colfer primo nella classifica delle 50 migliori celebrità gay secondo AfterElton Cultura Gay E’ tempo di classifiche per il sito internet AfterElton, il portale si è preso la briga di stilare la lista delle 50 celebrità gay o bisessuali presenti in circolazione. A suscitare maggiore interesse è la parte alta della classifica, vediamo chi è riuscito a conquistare la top 10.

A conquistare il podio d’onore è Chris Colfer, seguito in seconda posizione da Adam Lambert. Medaglia di bronzo per Neil Patrick Harris mentre in quarta posizione si piazza Ricky Martin. A chiudere la top 5 ci pensa John Barrowman, personaggio chiave degli ultimi episodi della sesta serie di Desperate Housewives.

Advocate: Mattew Breen nuovo caporedattore Cultura Gay

Advocate: Mattew Breen nuovo caporedattore

Advocate: Mattew Breen nuovo caporedattore Cultura Gay

Il giornale statunitense gay The Advocate ha nominato oggi un nuovo caporedattore, Mattew Breen. Egli ha succeduto Jon Barrett che ha lasciatoil posto per un incarico importante al Entertainment Weekly. Barrett ha dichiarato:

L’istinto di Breen come giornalista e la sua passione per le problematiche gay sono da sempre la chiave del successo del The Advocate e la sua direzione del giornale in quanto capo editore permetterà al brand di prosperare ancora lungamente.

Here Media ha aggiunto:

Siamo elettrizzati di avere Mattew alle redini del The Advocate e siamo certi che continuerà brillantemente il lavoro di Jon Barrett. La dedizione e la creatività di Breen porteranno una ventata di aria nuova alla direzione del giornale.

Martina Navratilova: "Vorrei strangolare i politici anti-gay" Cultura Gay

Martina Navratilova: “Vorrei strangolare i politici anti-gay”

Martina Navratilova: "Vorrei strangolare i politici anti-gay" Cultura Gay Sull’ultimo numero di Advocate, Martina Navratilova, si è scagliata contro i politici anti-gay:

Vorrei strangoalare per lo più i repubblicani che rifiutano di riconoscere i crimini di odio, equiparando l’omosessualità vari tipi di bestialità e pedofilia. Non è possibile che la facciano franca ancora. Il modo in cui il Presidente Obama difende i diritti gay è incredibile. Finalmente sta facendo capire che non è una cosa onorevole quella di essere bulli.

Roberto Vecchioni è gay friendly Cultura Gay

Roberto Vecchioni è gay friendly

Roberto Vecchioni è gay friendly Cultura Gay

Roberto Vecchioni, vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo con la bellissima Chiamami ancora Amore, ha risposto alle domande delle lettrici di Vanity Fair su diverse tematiche sociali, ribadendo il proprio appoggio alla comunità lgbt. “Quale è stata la più curiosa domanda che le hanno fatto nel corso delle interviste a Sanremo?”, il Professore ha risposto così:

Se sono gay. No, ho risposto, ma sono con i gay!