E poi dicono che rivoluzione non c’è stata. Negli ultimi 15 anni, sappiate, il numero di americani che vivono in comuni che riconoscono unioni gay è aumentato di dieci volte. Lo dice un’indagine pubblicata a Washington.
La ricerca illustra ben cinque principali indicatori che hanno dato il via alla “scossa sismica” a partire dal 1996, quando l’allora presidente degli Stati Uniti Bill Clinton firmò il DOMA (Defense of Marriage Act, legge in difesa del matrimonio) per vietare alle agenzie federali di riconoscere le unioni giuridiche delle coppie gay e lesbiche.