Ha fatto discutere la decisione del Pentagono di distribuire 400mila copie di un questionario rivolto a tutti i soldati dell’esercito statunitense per testare la reazione delle truppe riguardo all’entrata di gay e lesbiche, nelle forze armate.
La Servicemembers United, l’associazione americana di soldati e veterani gay e lesbiche, sostiene che il formulario comprende “espressioni insultanti e spregiative, supposizioni e insinuazioni”. In alcune domande rivolte ai militari viene chiesto ad esempio se si sentirebbero a proprio agio se un gay si sedesse a tavola accanto a loro o se durante l’arruolamento hanno mai condiviso l’uso della doccia con un militare omosex.