Repubblica ha raccolto una lettera di un 30enne milanese, vittima di un’aggressione omofoba di cui vi riportiamo il testo intergrale come testimonianza dell’agghiacciante trattamento riservato ad una coppia gay che si teneva, semplicemente, mano nella mano:
Pierfrancesco Majorino
Pierfrancesco Majorino: “Gli stilisti gay non si impegnano minimamente per il mondo lgbt”
Ospite di Klauscondicio, il salotto web condotto da Klaus Davi, l’Assessore alle Politiche Sociali e ai Servizi per la Salute del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino, ha ribadito il proprio impegno per la comunità lgbt locale (Fonte Iris Press):
Sul tema del riconoscimento delle diversità sessuali è opportuno che gli stilisti si diano una svegliata. Non possono andare in giro per il mondo a parlar male di Milano quando poi per primi loro non si impegnano minimamente per il mondo gay, per le sue battaglie e le sue istanze. Non si vedono al Gay Pride. Si sveglino!
Milano gay-friendly: registro coppie di fatto e case pubbliche alle coppie gay
Milano si tinge con i colori arcobaleno. L’assessore alle politiche sociali Pierfrancesco Majorino ha ribadito il proprio impegno verso la comunità gay con l’istituzione di un registro per le coppie di fatto (la discussione è prevista per dopo l’estate) e l’attribuzione delle case pubbliche anche a coppie omosessuali (Fonte Corriere):
Decisivo è che esista una sede dove si possa fisicamente registrare l’avvenuta unione. Un atto però tanto importante quanto simbolico se non viene integrato da concrete politiche di welfare. La passata amministrazione ha attivato un bando destinato alle giovani coppie per finanziare con cinquemila euro l’acquisto della prima casa. Benissimo. Credo però che bandi come questo in futuro debbano essere aperti a tutte le coppie. Sposate e non. Etero e non.