New Jersey, l'ex governatore Jim McGreevey invita i politici gay a fare coming out Cultura Gay

New Jersey, l’ex governatore Jim McGreevey invita i politici gay a fare coming out

New Jersey, l'ex governatore Jim McGreevey invita i politici gay a fare coming out Cultura Gay

L’ex governatore del New Jersey Jim McGreevey, che ha annunciato la sua omosessualità e relative dimissioni durante un discorso tenuto nel 2004, ha voluto lanciare un messaggio a tutti i politici gay:

Ho parlato con la gente, ma io non sono così presuntuoso da suggerire cosa fare. I mezzi di comunicazione sempre di più, invitano ad uscire allo scoperto e di incontrare un nipote, un figlio, un padre gay, una madre… si comincia a fare qualcosa di molto personale.

Ignazio Marino favorevole alle unioni civili gay Cultura Gay

Ignazio Marino favorevole alle unioni civili gay

Ignazio Marino favorevole alle unioni civili gay Cultura Gay Ospite di Un Giorno da Pecora alla Versiliana, il senatore del Pd, Ignazio Marino ha riferito che se gli venisse offerto il ministero delle Pari Opportunità, farebbe immediatamente una legge a favore dei matrimoni gay:

Sì, se facessi il ministro sarebbe una buona legge da fare. E la farei nella prima settimana.

India, il ministro della Sanità Ghulam Nabi Azad: "L'omosessualità è anormale" Cultura Gay

India, il ministro della Sanità Ghulam Nabi Azad: “L’omosessualità è anormale”

India, il ministro della Sanità Ghulam Nabi Azad: "L'omosessualità è anormale" Cultura Gay In una conferenza stampa, tenutasi a Nuova Delhi, il ministro della Sanità Ghulam Nabi Azad, ha sostenuto che “il virus dell’omosessualità” si sta “diffondendo velocemente” nel Paese. Il politico indiano è convinto che “i rapporti sessuali tra uomini sono anormali”, sottolineando la difficoltà a “identificare gli uomini che fanno sesso con gli uomini”.

Immediata la reazione delle associazioni lgbt locali che continuano a sostenere la battaglia di depenalizzazione dell’omosessualità su tutto il territorio nazionale. Mohnish Kabir Malhotra, difensore dei diritti dei gay, ha risposto a tono (Fonte TMNews):

Santo Versace favorevole alle unioni civili gay: "Ma non le chiamerei matrimonio ma contratto" Cultura Gay

Santo Versace favorevole alle unioni civili gay: “Ma non le chiamerei matrimonio ma contratto”

Santo Versace favorevole alle unioni civili gay: "Ma non le chiamerei matrimonio ma contratto" Cultura Gay Intervenendo a Klauscondicio, la web trasmissione condotta da Klaus Davi, l’imprenditore e deputato del Pdl Santo Versace, ha espresso il proprio punto di vista sul riconoscimento delle unioni tra persone dello stesso sesso (Fonte Iris Press):

Sono favorevole che le unioni gay siano legalizzate e regolamentate. Ma non le chiamerei ‘matrimonio’, lascerei ancora per un po’ questo termine alle coppie eterosessuali. Sarebbe più una forma di contratto, come anche il matrimonio civile che per me è un contratto.

Nel corso del programma il conduttore ha anche chiesto cosa pensasse lo stilista Gianni Versace dei matrimoni gay:

Bolivia: il 60% dei gay favorevole a leggi sulle unioni civili Cultura Gay

Bolivia: il 60% dei gay favorevole a leggi sulle unioni civili

Bolivia: il 60% dei gay favorevole a leggi sulle unioni civili Cultura Gay I risultati della Encuesta Nacional de Condiciones de Vida, Discriminación y Derechos de las poblaciones de Lesbianas, Gays, Transexuales y Bisexuales, redatta in Bolivia, ha dimostrato che la maggior parte dei membri della comunità LGBT ha bisogno di leggi che garantiscono l’accesso alle unioni civili.

Il 60% ella popolazione LGBT boliviana ritiene che il governo sia pronto a legiferare sulle unioni gay e poter riconoscere il proprio status di partner in assenza di un quadro giuridico attuale non molto soddisfaciente.

Angelino Alfano: "La famiglia? Formata da uomo e donna che fanno figli" Cultura Gay

Angelino Alfano: “La famiglia? Formata da uomo e donna che fanno figli”

Angelino Alfano: "La famiglia? Formata da uomo e donna che fanno figli" Cultura Gay Nel suo intervento davanti al Consiglio nazionale, il neo segretario del Pdl, Angelino Alfano, ha affrontato quei temi etici tanto a cuore alla comunità lgbt italiana, ebisfrattati dalla nostra classe dirigente (Fonte TMNews):

Nel nostro partito ci sono laici e cattolici, ma tutti pensano che la vita qualcuno la dà e qualcuno la toglie,. E quel qualcuno non è il Parlamento. Ci sono sposati e separati ma tutti pensano che la famiglia sia quella formata da un uomo e da una donna che fanno figli e che facendo figli alimentano la comunità.

Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center, ha risposto a tono al politico (Fonte Virgilio):

Charlize Theron: "Il matrimonio gay? Un diritto divino" Cultura Gay

Charlize Theron: “Il matrimonio gay? Un diritto divino”

Charlize Theron: "Il matrimonio gay? Un diritto divino" Cultura Gay Charlize Theron, che non ha mai manifestato l’intenzione di sposarsi, è convinta che a nessuno si debba negare il diritto di sposarsi (comprese coppie gay):

Sono stata molto fortunata ad avere rapporti in cui sono stata bene assieme al mio partner. Non vedo il matrimonio come una delle mie mete future. Qualcuno potrebbe dire, che sono stata influenzata dal matrimonio dei miei genitori… molto travagliato. Le nozze gay sono un diritto divino. Non deve essere il governo e a dirci chi amare e cosa può farci bene nell’amore. E credo che il nostro Presidente non abbia fatto ancora abbastanza per alorizzare questa legge.

A seguire, l’intervista completa al Piers Morgan Tonight.

New Jersey: la comunità lgbt si mobilita per il matrimonio gay Cultura Gay

New Jersey: la comunità lgbt si mobilita per il matrimonio gay

New Jersey: la comunità lgbt si mobilita per il matrimonio gay Cultura Gay Nel 2006, la Corte suprema del New Jersey ha stabilito che alle coppie omosessuali devono essere riconosciuti il diritto di unirsi civilmente. Dopo questa conquista la comunità lgbt chiede un ulteriore passo in avanti al governo (soprattutto dopo l’approvazione del matrimonio gay a New York).

7 coppie gay del New Jersey hanno citato in giudizio il governatore Chris Christie, il loro scopo è quello di far evolvere le unioni civili in matrimoni gay. Gli attivisti sostengono che le leggi vigenti non sono adeguate, molti ospedali e compagnie di assicurazione non riconoscono queste unioni.

Barack Obama: "I matrimoni gay a New York? Una buona cosa" Cultura Gay

Barack Obama: “I matrimoni gay a New York? Una buona cosa”

Barack Obama: "I matrimoni gay a New York? Una buona cosa" Cultura Gay

Nelle ultime ore, Barack Obama, ha festeggiato l’approvazione dei matrimoni gay a New York. Il presidente degli Stati Uniti ha ribadito il proprio impegno verso la comunità lgbt statunitense (Fonte Asca):

La mia amministrazione ha più volte affermato che non si può discriminare in base all’orientamento sessuale Abbiamo fatto piu’ noi in due anni e mezzo di quello che e’ stato fatto dai precedenti 43 presidenti. Gli omosessuali devono essere trattati come tutti gli altri cittadini, e penso che questo principio vincerà. Penso che ci stiamo muovendo nella direzione di una maggiore eguaglianza, e questa è una buona cosa.

Brasile: celebrato primo matrimonio gay  Cultura Gay

Brasile: celebrato primo matrimonio gay

Brasile: celebrato primo matrimonio gay  Cultura Gay Sono Sergio Kauffman e Luiz André Moresi, i primi sposi gay brasiliani dopo l’entrata in vigore della nuova legge che riconosce le unioni tra persone dello stesso sesso. Le nozze, celebratesi a Jacareì, una cittadina in provincia di San Paolo, sono avvenute nell’ufficio del notaio dove gli sposini hanno ritirato il certificato di matrimonio.

I due innamorati, legati sentimentalmente da otto anni, si sono uniti di fronte ad un tavolo su cui era distesa una bandiera arcobaleno del movimento GLBT (gay, lesbiche, bisessuali e transessuali), hanno scambiato le fedi, aperto una bottiglia di champagne e si sono baciati tra gli applausi dei dipendenti e i clienti della sede notarile.

Franco Frattini: "La Costituzione non permetterebbe i matrimoni gay" Cultura Gay

Franco Frattini: “La Costituzione non permetterebbe i matrimoni gay”

Franco Frattini: "La Costituzione non permetterebbe i matrimoni gay" Cultura Gay Anche il Ministro degli Esteri, Franco Frattini, si è attirato l’ira della comunità lgbt dando la sua opinione sulle nozze gay, che tardano ad arrivare nel nostro Belpaese:

Io ho una convinzione profonda: che il matrimonio sia quello stabilito dalla nostra Costituzione e di questo ovviamente sono convinti in molti. Non parlerei quindi di un’idea di cambiamento del matrimonio. Questo credo che la nostra Costituzione e la nostra storia non lo permetterebbero. In Italia non siamo indietro. Noi dobbiamo andare sempre più avanti nel riconoscere i diritti individuali delle persone fisiche.

Dichiarazioni che non sono state gradite da Paola Concia (Fonte Asca):

Anche questa volta il Ministro Frattini ha perso un’occasione per affrontare una tematica importante che interessa la legittima aspirazione alla felicita’ e al desiderio di costruirsi una famiglia di migliaia di cittadini italiani. Il Ministro degli esteri, che e’ stato Commissario europeo alla giustizia, dovrebbe sapere bene che l’Italia e’ l’unico tra i paesi fondatori dell’UE a non avere una regolamentazione a tutela dei diritti delle coppie omosessuali; un vuoto normativo che, tra l’altro, l’Unione Europea ci ha invitato piu’ volte a colmare. Invece di arrampicarsi sugli specchi tirando per la giacchetta la Costituzione, il ministro degli Esteri farebbe bene a chiedersi perche’ la sua collega Hillary Clinton ha deciso di inviare un messaggio a sostegno dell’Europride, che quest’anno si e’ tenuto proprio a Roma, sottolineando che i diritti dei gay sono diritti umani. Vorrei chiedere al titolare della Farnesina se non si sia stupito che una carica cosi importante dell’amministrazione americana abbia deciso di rivolgere la sua attenzione proprio all’Italia; non credo infatti sia consuetudine del Segretario di Stato americano inviare messaggi di sostegno ai numerosi gay pride che si tengono ogni anno in tutto il mondo e questo a riprova che il nostro paese e’ ”attenzionato” dagli Stati Uniti su questi temi. Come al solito il centrodestra quando affronta queste tematiche si fa prendere dall’ansia. Invito tutti ad una maggiore pacatezza e sfido Frattini a seguire l’esempio di Hillary Clinton e a promuovere i diritti umani anche in Italia, facendo finalmente approvare la legge contro l’omofobia e la transfobia che l’esponente del Governo si era impegnato a sostenere un anno fa in una sua intervista ad un noto quotidiano.

Lituania, il Primo ministro Andrius Kubilius contro Lady Gaga: "Non c'è omofobia nel Paese. Farebbe meglio a tacere" Cultura Gay

Lituania, il Primo ministro Andrius Kubilius contro Lady Gaga: “Non c’è omofobia nel Paese. Farebbe meglio a tacere”

Lituania, il Primo ministro Andrius Kubilius contro Lady Gaga: "Non c'è omofobia nel Paese. Farebbe meglio a tacere" Cultura Gay

Nei giorni scorsi, il Primo ministro della Lituania, Andrius Kubilius, ha criticato la popstar Lady Gaga che, durante l’Europride di Roma del giugno scorso, ha inserito il Paese tra i più omofobi in Europa. Il politico, senza mezzi termini, ha rimandato le accuse al mittente:

A volte è cosa giusta ascoltare i cantanti nel proprio campo, ma la sua opinione sullo stato della Lituania, non è da prendere come un parere spassionato. Farebbe meglio a tacere.

Gianni Vattimo: "I politici italiani sono codardi per affrontare la questione delle unioni civili gay" Cultura Gay

Gianni Vattimo: “I politici italiani sono codardi per affrontare la questione delle unioni civili gay”

Gianni Vattimo: "I politici italiani sono codardi per affrontare la questione delle unioni civili gay" Cultura Gay A pochi giorni dall’approvazione dei matrimoni gay a New York, il filosofo Gianni Vattimo ha motivato, a Repubblica, il mancato riconoscimento (per non parlare dell’interesse quasi nullo) dei dirtti lgbt, in Italia, da parte della nostra classe dirigente:

Il problema dell’Europa si chiama Italia, non per colpa degli italiani, ma per la colonizzazione portata avanti dal Vaticano e per la codardia dei politici. Il problema è l’intreccio tra l’arretratezza politica e una Chiesa che considera i suoi principi come principi di diritto naturale, non solo sulle unioni omosessuali, ma sulla bioetica, sul fine vita, sul divorzio. Principi non negoziabili, anche se la Chiesa si dichiara democratica.

New York: approvati i matrimoni gay Cultura Gay

New York: approvati i matrimoni gay

New York: approvati i matrimoni gay Cultura Gay Dopo tante peripezie giuridiche, appelli da tutte le personalità dello showbiz e comment più o meno favorevoli, il Senato di New York (sesto stato dopo Iowa, New Hampshire, Massachusettes, Connecticut e Vermont) ha approvato i matrimoni gay con 33 voti favorevoli contro i 29 dei detrattori. Entro 30 giorni, la legge promulgata entrerà in vigore e le coppie omosex potranno sposarsi regolarmente già a partire da metà luglio.

Mark J. Grisanti, repubblicano di Buffalo: “Chiedo scusa a chi si sente offeso ma non posso negare a una persona, a un essere umano, a un contribuente, a un lavoratore, alla gente del mio Stato di avere gli stessi diritti che io ho con mia moglie

Michael Bloomberg, sindaco della Grande Mela: “Uno storico trionfo dell’eguaglianza e della libertà”